Guardia di Finanza
Guardia di Finanza
Cronaca

Reddito di cittadinanza, la Finanza di Barletta becca 290 percettori indebiti

Sono stati tutti segnalati: l'importo dei contributi percepiti ammonta a quasi due milioni di euro

I finanzieri dei Reparti del Comando Provinciale di Barletta, nell'ambito delle specifiche competenze del Corpo a tutela della spesa pubblica nazionale, ha svolto una serie di attività all'esito delle quali sono stati individuati circa 290 soggetti che risultavano aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza.

L'attività operativa dei militari della sesta provincia pugliese, nel solco della consueta e consolidata collaborazione con l'INPS, si è sviluppata avvalendosi di apposite analisi di rischio svolte attraverso autonoma attività info-investigativa nonché di quelle elaborate a livello centrale dai Reparti Speciali della Guardia di Finanza, che hanno consentito di verificare i requisiti per la legittima percezione del beneficio di una vasta platea di percettori in tutta la Provincia. I controlli esperiti hanno permesso di rilevare che l'importo dei contributi indebitamente percepiti ammonta a circa € 1.900.000.

Le erogazioni pubbliche ritenute indebitamente percepite, sono state segnalate per le competenti valutazioni alla Procura della Repubblica di Trani e di Foggia, qualora la percezione poteva configurare ipotesi di reato, ed all'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale il quale, all'esito delle segnalazioni pervenute, e previa istruttoria dei casi segnalati, procede a revocare l'erogazione del contributo agli indebiti beneficiari. Come noto, il reddito di cittadinanza è riconosciuto ai nuclei familiari in possesso, all'atto della presentazione della domanda e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, di particolari requisiti di cittadinanza, residenza, soggiorno, reddituali e patrimoniali, nonché di ulteriori presupposti di compatibilità (tra i quali la mancanza di condanna definitiva, intervenuta nei 10 anni precedenti la richiesta, e di interdizione dai pubblici uffici), ovvero l'omessa comunicazione di variazioni che inibivano la continuazione della percezione della misura di sostegno rispetto alle condizioni possedute all'atto della domanda.

Le ipotesi riscontate ed al vaglio degli Organi competenti sono variegate: tra queste annoveriamo soggetti che non hanno il requisito della residenza, altri soggetti che non hanno comunicato di avere un componente del nucleo familiare sottoposto a misura cautelare; alcuni non hanno indicato tutti i redditi percepiti o vincite a giochi online o il possesso di immobili, mentre altri – addirittura – sono stati sorpresi in attività lavorativa "in nero" nonostante ciò fosse vietato e, per tale ipotesi, si è proceduto a segnalare la condotta anche a carico dei datori di lavoro. L'indebito accesso a prestazioni assistenziali e a misure di sostegno al reddito genera iniquità e mina la coesione sociale, soprattutto in questo difficile periodo di crisi economica e sanitaria.

L'attività della Guardia di Finanza, finalizzata a reprimere le condotte illecite sull'impiego delle risorse finanziarie del bilancio pubblico, mira a garantire l'effettivo sostegno alle fasce meno abbienti della popolazione evitando il dispendio di risorse a beneficio di soggetti non aventi diritto.
  • Guardia di Finanza
Altri contenuti a tema
Reddito di Cittadinanza e Assegni di Inclusione, scoperte nella BAT 60 situazioni di irregolarità penalmente perseguibili Reddito di Cittadinanza e Assegni di Inclusione, scoperte nella BAT 60 situazioni di irregolarità penalmente perseguibili Ammontano a circa 420mila euro le prestazioni sociali agevolate ottenute con l’inganno da cittadini italiani e stranieri
Nuovo concorso per la Guardia di Finanza: candidature aperte fino al 21 novembre Nuovo concorso per la Guardia di Finanza: candidature aperte fino al 21 novembre Il capitano Colella (comandante GdF Trani) spiega requisiti e opportunità per i giovani
Approvata l'intitolazione del largo della Caserma "Giovanni De Santis" in memoria del Generale Nanula Approvata l'intitolazione del largo della Caserma "Giovanni De Santis" in memoria del Generale Nanula Barletta rende omaggio a uno dei suoi cittadini più illustri
1 Studio dentistico abusivo in centro a Barletta, scattano gli arresti domiciliari Studio dentistico abusivo in centro a Barletta, scattano gli arresti domiciliari Il 63enne era già stato denunciato qualche anno fa: interviene la Guardia di Finanza
Frodi sui bonus edilizi, nuovo sequestro da 9 milioni Frodi sui bonus edilizi, nuovo sequestro da 9 milioni Individuati 41 soggetti coinvolti nell’inchiesta
Sequestrato un ramo d'azienda dell'Asm. Le indagini partite dalla Tras.Mar.. I NOMI Sequestrato un ramo d'azienda dell'Asm. Le indagini partite dalla Tras.Mar.. I NOMI La municipalizzata molfettese è accusata di aver ricevuto beni e denaro provenienti da operazioni irregolari a danno dell'azienda di Barletta
"Cassetto distratto", la Finanza di Barletta confisca beni per 4,5 milioni di euro "Cassetto distratto", la Finanza di Barletta confisca beni per 4,5 milioni di euro Frode sui bonus edilizi: l'operazione dei finanzieri partita nel 2024
Guardia di Finanza, il Comandante Regionale Puglia in visita a Barletta Guardia di Finanza, il Comandante Regionale Puglia in visita a Barletta L'incontro con il generale Geremia nella caserma "De Santis”
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.