Ruggiero Quarto
Ruggiero Quarto
Territorio

Quarto: «Va riavvicinata la città al mare»

La nota dell'ex senatore del Movimento 5 Stelle sulla situazione urbanistica

«È ben noto che a Barletta mancano il Piano Urbanistico Generale (PUG), il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e il Piano Comunale delle Coste (PCC). Manca, quindi, una visione spazio-temporale ampia della Città. Difettano le interrelazioni tra i diversi comparti socioeconomici. Il costruito e gli spazi urbani non sono ben interconnessi, determinando molte "fratture" urbanistiche. Una di queste, eclatante, è la netta discontinuità esistente tra città e mare.
È necessario, come per tante città costiere italiane, "riavvicinare" la Città al mare. E su tale necessità, da parlamentare, ho fatto una proposta di legge "Misure per la tutela dell'ambiente marino e la resilienza delle zone costiere"». Così l'ex senatore del Movimento 5 Stelle Ruggiero Quarto.

«Per millenni, il mare, per il nostro Paese, oltre che essere un bene ambientale primario e fonte di sostentamento, ha avuto un ruolo di interscambio commerciale e culturale tra i popoli e le diverse civiltà che su di esso si affacciavano, favorendo il progresso umano. Le città costiere dipendevano dal mare e abitato-costa-porto-mare erano di fatto un'unica entità. Purtroppo, a partire dall'industrializzazione e, ancor più, dal boom economico del secolo scorso, con i connessi scempi urbanistici, le città hanno "girato le spalle" al mare. Sono sorte industrie inquinanti direttamente sulle spiagge (Taranto, Marghera, Priolo, Milazzo, ecc..). I porti e le relative infrastrutture spesso si sono sviluppati senza alcun rispetto dei contesti urbani. Anche gli insediamenti turistico-balneari spesso sono senz'anima; vitali solo nella breve stagione balneare, spettrali per il restante lungo periodo dell'anno. Ampie zone litorali sono, poi, state lasciate nel degrado. A casa nostra, sull'asse Barletta-Trani è stato consumato un antico errore urbanistico, ubicando l'area industriale a due passi dal mare. Altro eclatante errore è l'ubicazione del cimitero su un terrazzo marino.

Sorse, poi, un deposito di carburanti su un'area tra le più sensibili della città, compresa tra il castello, le antiche mura del centro storico e il mare. Un'area a forte sedimentazione archeologica, che esprime l'identità marinara della città: una cartografia cinquecentesca colloca lì vicino il molo di levante dell'antico "Porto dei Canosini", di epoca romana o addirittura preromana. Rimossi i serbatoi, nell'area in questione si sta progettando un parcheggio a raso.
Invito l'Amministrazione Comunale a riesaminare la destinazione d'uso dell'area, prediligendo una sua valorizzazione ambientale e socioculturale.
È pur vero che un parcheggio sarebbe gradito alle attività del centro storico, ma un parco verde attrezzato potrebbe essere per loro ancora più utile, in quanto fungerebbe sia da "polmone verde", rilassante e ricreativo e sia da luogo di incubazione socioculturale; volano per un deciso sviluppo turistico cittadino. Diventerebbe oltremodo attrattivo se fossero portate alla luce, le supposte strutture portuali antiche.
Sarebbe auspicabile un organico "Piano di intervento costiero" (l'ho così denominato nel mio DDL) che potrebbe fungere da incipit al Piano Urbanistico Generale, al Piano delle Coste e al "piano di conversione delle aree industriali in zone per attività commerciali", in preparazione.
Andremmo, così, a "ricucire" lo strappo urbanistico tra Città e mare.

Il piano di intervento costiero potrebbe essere progettato secondo efficaci schemi di urbanistica partecipata.
Un piano basato sulla:
a) salvaguardia e rinaturalizzazione ambientale;
b) valorizzazione storico-culturale;
c) promozione turistica;
d) rigenerazione urbana ed extraurbana;
d) sviluppo ecosostenibile delle zone costiere e aree portuali.

Tale piano potrebbe attingere cospicui finanziamenti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si potrebbe anche accedere al "fondo per il contrasto al consumo di suolo" previsto nell'Art.127 della prossima Legge di Bilancio, per finanziare interventi per la rinaturalizzazione dei suoli degradati o in via di degrado in ambito urbano e periurbano.
  • Ruggiero Quarto
Altri contenuti a tema
1 Quarto: «Nella legge di bilancio mancano misure per prevenire i rischi naturali» Quarto: «Nella legge di bilancio mancano misure per prevenire i rischi naturali» La nota dell'ex Senatore barlettano del Movimento 5 Stelle
Domani i funerali di Franco Ferrara, le parole di Damiani e Quarto Domani i funerali di Franco Ferrara, le parole di Damiani e Quarto Le esequie si svolgeranno presso la chiesa dei Cappuccini
Senatore Ruggiero Quarto: «Desidero complimentarmi con Maurizio Valiante» Senatore Ruggiero Quarto: «Desidero complimentarmi con Maurizio Valiante» «Auguro a lui e a Rossana Riflesso un proficuo lavoro in un territorio non facile ma dalle grandi potenzialità»
1 Le parole del senatore Quarto su Franco Dambra: «Sono davvero costernato, ci conoscevamo sin da ragazzi» Le parole del senatore Quarto su Franco Dambra: «Sono davvero costernato, ci conoscevamo sin da ragazzi» «Sei stato un fulgido esempio di cittadino operoso e attento»
Elezioni Barletta, «la sconfitta del centrosinistra? Improvvide strategie elettorali» Elezioni Barletta, «la sconfitta del centrosinistra? Improvvide strategie elettorali» Nota del senatore Ruggiero Quarto, «purtroppo il Movimento 5 Stelle non sarà presente in consiglio comunale»
1 Sen. Quarto: l'incontro al Laboratorio Urbano per discutere sulla transizione ecologica Sen. Quarto: l'incontro al Laboratorio Urbano per discutere sulla transizione ecologica Si terrà sabato 2 aprile a Barletta, a partire dalle ore 9.30
Il senatore Quarto: «Mattarella prezioso punto di riferimento per gli italiani» Il senatore Quarto: «Mattarella prezioso punto di riferimento per gli italiani» Le parole del senatore pentastellato Ruggiero Quarto
Anche i senatori barlettani al voto per il nuovo Presidente della Repubblica Anche i senatori barlettani al voto per il nuovo Presidente della Repubblica Iniziata alle 15 la prima votazione, allestito anche il seggio drive-in
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.