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Politica
«Qual è la posizione di Cannito sulla questione Palestina?», l'interrogativo di Sinistra Italiana
La nota del circolo cittadino intitolato a Franco Dambra
Barletta - giovedì 21 agosto 2025
14.25
«La vicenda della proposta – bocciata lo scorso 6 agosto in Consiglio Comunale – di conferire la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice speciale dell'Onu per la situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati, e la successiva promozione dell'iniziativa di raccolta fondi per "Save the Children" proposta dal Movimento cittadino per la Palestina, hanno messo in luce la contraddizione e l'incoerenza dell'Amministrazione Cannito sulla questione Palestina». Così il circolo cittadino di Sinistra Italiana.
«Mentre in diversi Comuni italiani c'è stato il sostegno aperto alla causa palestinese, l'Amministrazione Cannito si distingue con un approccio abbastanza contraddittorio. Da un lato, ha respinto la proposta di cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, mostrando un atteggiamento critico nei confronti della relatrice speciale dell'Onu. Dall'altro, ha accolto e promosso l'iniziativa di raccolta fondi per "Save the Children", proposta dal Movimento cittadino per la Palestina, mostrando un'apparente sensibilità per la causa dei bambini palestinesi.
Per il circolo cittadino "Franco Dambra" di Sinistra Italiana questa contraddizione appare evidente e non può essere ignorata. Cannito sembra adottare due pesi e due misure, a seconda delle convenienze politiche che a livello nazionale lo vedono ligio a seguire la linea del governo Meloni, mentre a livello locale assume una posizione opposta. E' il caso che Cannito chiarisca la sua posizione e adotti un approccio coerente e trasparente per le migliaia di cittadini cui sta a cuore la questione palestinese e che - giorno dopo giorno - lottano e sensibilizzano a che finisca il massacro di Gaza. Non si trinceri il sindaco in operazioni sia pure umanitarie, abbia il coraggio di dire apertamente il suo pensiero sul genocidio palestinese e spieghi i motivi del voto contrario alla cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, in netto contrasto con le determinazioni prese da altre amministrazioni anche della nostra Regione».
«Mentre in diversi Comuni italiani c'è stato il sostegno aperto alla causa palestinese, l'Amministrazione Cannito si distingue con un approccio abbastanza contraddittorio. Da un lato, ha respinto la proposta di cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, mostrando un atteggiamento critico nei confronti della relatrice speciale dell'Onu. Dall'altro, ha accolto e promosso l'iniziativa di raccolta fondi per "Save the Children", proposta dal Movimento cittadino per la Palestina, mostrando un'apparente sensibilità per la causa dei bambini palestinesi.
Per il circolo cittadino "Franco Dambra" di Sinistra Italiana questa contraddizione appare evidente e non può essere ignorata. Cannito sembra adottare due pesi e due misure, a seconda delle convenienze politiche che a livello nazionale lo vedono ligio a seguire la linea del governo Meloni, mentre a livello locale assume una posizione opposta. E' il caso che Cannito chiarisca la sua posizione e adotti un approccio coerente e trasparente per le migliaia di cittadini cui sta a cuore la questione palestinese e che - giorno dopo giorno - lottano e sensibilizzano a che finisca il massacro di Gaza. Non si trinceri il sindaco in operazioni sia pure umanitarie, abbia il coraggio di dire apertamente il suo pensiero sul genocidio palestinese e spieghi i motivi del voto contrario alla cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, in netto contrasto con le determinazioni prese da altre amministrazioni anche della nostra Regione».
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