Cronaca
Maxi sequestro di 10 tonnellate di pasta nella Bat
Sulle confezioni era falsamente indicata l'origine pugliese del grano
BAT - lunedì 25 novembre 2013
14.34
Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Comando Regionale Puglia hanno sequestrato 10.000 kg di pasta in un'azienda esercente l'attività di produzione e commercializzazione di paste alimentari secche e fresche situata nella BAT. L'operazione rientra nell'attività di controllo per la sicurezza e tutela dei prodotti agroalimentari "Made in Italy".
Le indagini condotte dai forestali del Nucleo tutela regolamenti comunitari, diretto dal Commissario Capo dr Alberto Di Monte e della Sezione di analisi criminale diretta dal Commissario Capo dr Giuliano Palomba, hanno portato alla scoperta di un'attività fraudolenta da parte del rappresentante legale dell'azienda, di anni 63, il quale è stato denunciato all'autorità giudiziaria per frode in commercio.
Sulle confezioni di pasta secca e fresca sottoposte a sequestro, infatti, oltre alla presenza di due bandiere italiane, erano riportate le diciture "Pasta dell'Alta Murgia prodotta con semola di grano duro della Puglia", "Cooperativa Coldiretti"; diversamente i forestali hanno verificato che i prodotti presi in esame erano realizzati con grano duro extracomunitario e comunitario e non con grano della Puglia.
Le confezioni di pasta, quindi, sono state sottoposte a sequestro con il conseguente ritiro dal commercio in esecuzione del provvedimento di sequestro preventivo d'urgenza emesso dal Sost. Proc. dott. Antonio Savasta della Procura della Repubblica di Trani.
Le indagini condotte dai forestali del Nucleo tutela regolamenti comunitari, diretto dal Commissario Capo dr Alberto Di Monte e della Sezione di analisi criminale diretta dal Commissario Capo dr Giuliano Palomba, hanno portato alla scoperta di un'attività fraudolenta da parte del rappresentante legale dell'azienda, di anni 63, il quale è stato denunciato all'autorità giudiziaria per frode in commercio.
Sulle confezioni di pasta secca e fresca sottoposte a sequestro, infatti, oltre alla presenza di due bandiere italiane, erano riportate le diciture "Pasta dell'Alta Murgia prodotta con semola di grano duro della Puglia", "Cooperativa Coldiretti"; diversamente i forestali hanno verificato che i prodotti presi in esame erano realizzati con grano duro extracomunitario e comunitario e non con grano della Puglia.
Le confezioni di pasta, quindi, sono state sottoposte a sequestro con il conseguente ritiro dal commercio in esecuzione del provvedimento di sequestro preventivo d'urgenza emesso dal Sost. Proc. dott. Antonio Savasta della Procura della Repubblica di Trani.