Irene Pisicchio
Irene Pisicchio
La città

L’assessore Pisicchio annuncia l’avvio della raccolta dei rifiuti “porta a porta”

Obiettivo: raggiungere il 65% per la differenziata

«Barletta è chiamata ad affrontare una nuova sfida: il passaggio del sistema di raccolta del rifiuto da stradale in domiciliare detto anche "porta a porta"» è quanto dichiara ufficialmente Irene Pisicchio, assessore alle politiche ambientali, che esprime il suo pensiero in una corposa nota dedicata al tema del sistema di raccolta dei rifiuti "porta a porta".

«Oltre a rispondere alla primaria esigenza del miglioramento della qualità di vita, potrà rendere possibile il recupero di più frazioni dai rifiuti, consentire la riduzione di questi avviati in discarica con conseguenti risparmi e, contemporaneamente, permettere la rimozione dei cassonetti posti lungo le vie cittadine, causa spesso di odori non gradevoli a ragione, spesso, di alcune tipologie di rifiuto mal depositate e consentire, anche, una nuova estetica della città. L'amministrazione Comunale sta percorrendo il conseguimento di uno dei suoi impegni assunti nelle linee di mandato: avviare il servizio di raccolta dei rifiuti "porta a porta" per raggiungere la percentuale di "differenziata" del 65% previsto dalla normativa europea.

Si parla da ormai troppo tempo della necessità di riuscire a salvaguardare l'ambiente, i protocolli a livello internazionale, peraltro, messi sempre in discussione e costantemente rinegoziati non hanno certamente facilitato gli sviluppi dei modelli eco sostenibili nelle città, nelle quali spesso ci si scontra con abitudini che mal si conciliano con i nuovi sistemi di recupero delle materie prime. Anche in considerazione delle obiettive difficoltà a cui far fronte, il servizio di miglioramento di raccolta del rifiuto partirà in maniera graduale. L'Amministrazione, infatti, ben consapevole delle difficoltà che il nuovo servizio potrà procurare alla cittadinanza, rispetto ad abitudini già consolidate, ha inteso iniziare per categorie e zone della città la raccolta "porta a porta", anche rispetto a una migliore efficienza e qualità del servizio da raggiungere.

Obiettivo non trascurabile e fondamentale sarà quello di raggiungere il 5% in più, rispetto alla percentuale realizzata, della raccolta differenziata, entro il 30 giugno 2014, così come previsto dalla legge Regionale n°45 del 30 dicembre 2013: "i Comuni che prevedono di conseguire nel mese di giugno 2014 una percentuale di raccolta differenziata pari ad almeno il 5 per cento in più rispetto ai dati validati riferiti al periodo settembre 2012 – agosto 2013 sono esentati dal versamento mensile del differenziale del contributo (ecotassa), fermo restando l'obbligo di provvedere all'eventuale conguaglio entro il 30 settembre 2014", che consentirà la normale applicazione dell'ecotassa.

Dal 7 aprile (approfondimento nel box), coerentemente con gli impegni assunti, viene disposta, infatti, la raccolta domiciliare della frazione umida-organica dei rifiuti urbani prodotti su tutto il territorio Comunale dalle utenze non domestiche alimentari quali: panifici, pizzerie, pub, ristoranti, alimentari, bed and breakfast, hotel, mense scolastiche, fioristi, fruttivendoli, verdurai, etc. utilizzando le attrezzature previste e già distribuite dal Gestore del servizio Bar.S.A., mentre le altre frazioni saranno raccolte con le modalità già in essere. Le Associazioni di categoria, invitate preventivamente agli incontri, sono state opportunatamente informate e stanno attivamente collaborando con l'Amministrazione e il Gestore del servizio informando e sensibilizzando i loro associati. Le stesse utenze non domestiche alimentari sono state destinatarie delle ordinanze Sindacali n°18673 ("relativa alla gestione dei sottoprodotti di origine animale, non destinati al consumi umano, derivanti dalla lavorazione di carni molluschi, pesci da parte dei titolari di macellerie, pescherie, supermercati") e n°18808 ("relativa alla raccolta della frazione organica dei rifiuti dalle utenze non domestiche alimentari") e, pertanto, invitate a rispettarle. A partire dal 19 maggio inizierà il servizio di raccolta "porta a porta" per tutte le utenze domestiche e non domestiche presenti nei quartieri del Centro Storico e Patalini, mentre dal 1° settembre 2014 il servizio di raccolta "porta a porta" verrà attivato ed esteso all'intero territorio Comunale. Sarà eseguita, a cura del Gestore del servizio, una campagna di comunicazione che prevede tra l'altro: l'informazione, la conoscenza, la sensibilizzazione e incontri partecipativi dedicati a tutti i fruitori del servizio. Naturalmente rimarranno vietati l'abbandono e il deposito incontrollato sul suolo nonché l'immissione dei rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque di superficie e sotterranea.

Non resta che metterci alla prova, iniziare con la profonda consapevolezza delle difficoltà che potranno verificarsi e che verranno monitorate costantemente, anche grazie al controllo sul territorio di vigili e guardie ambientali ma, soprattutto, grazie all'impegno e alla collaborazione di tutti i cittadini, veri protagonisti e artefici del cambiamento, verso una corretta differenziazione e deposito dei rifiuti, con la profonda certezza che il nuovo servizio di raccolta "porta a porta" sarà possibile soltanto con il nostro quotidiano e costante impegno e con la convinzione che questo è il primo fondamentale passo per migliorare l'habitat cittadino e il proprio sistema ambientale».
Al via anche a Barletta il "porta a porta" per le utenze non domestiche alimentari: lo ha stabilito con una ordinanza il sindaco Pasquale Cascella. Dal 7 aprile tutte le utenze non domestiche alimentari presenti sul territorio comunale dovranno conferire al gestore del servizio di raccolta, in regime di raccolta differenziata, la frazione umida-organica dei rifiuti solidi urbani.

I gestori degli esercizi commerciali dovranno esporre i contenitori di raccolta nelle immediate vicinanze del singolo numero civico, posizionandoli in un luogo accessibile ai mezzi di raccolta negli orari consentiti e ritirarli una volta svuotati. Le violazioni per la mancata differenziazione dei rifiuti, la loro dispersione e il mancato rispetto degli orari di conferimento comporteranno l'applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie. Il crono programma per l'introduzione del "porta a porta" prevede una nuova tappa a partire dal 19 maggio con l'avvio del servizio su tutte le frazioni di rifiuto a tutte le utenze domestiche e non domestiche presenti nel centro storico e nel quartiere Patalini. Dal 1° settembre 2014 la raccolta sarà poi estesa all'intero territorio comunale.

«Con questa progressione della raccolta differenziata - ha dichiarato il sindaco Pasquale Cascella - l'Amministrazione si prefigge di raggiungere gli obiettivi previsti dalle normative in materia ed evitare le penalizzazioni dell'ecotassa che si tramuterebbero in un inevitabile aggravio per le tasche dei cittadini. Con la collaborazione, invece, si possono ottenere risultati di efficienza del servizio e di tutela dell'ambiente con un primo significativo 'guadagno' nel miglioramento della qualità della vita in città».
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