Inquinamento
Inquinamento
Territorio

Inquinamento, Barletta maglia nera per la presenza di PM10 nell'aria

Diffusi i dati del report di Legambiente "Mal'aria di città": nella nostra città rilevati 25 μg/mc di PM10

In Italia l'emergenza smog resta un problema cronico. E la Puglia, pur facendo registrare numeri migliori del nord, desta comunque preoccupazione. Maglia nera nella nostra regione, stando ai dati del report Legambiente "Mal'aria di città. Quanto manca alle città italiane per diventare clean cities", elaborato basandosi su dati Arpa relativi al 2021, e a tutt'oggi suscettibili di qualche variazione, risulta Barletta con una media di 25 μg/mc con una riduzione necessaria del 40%. Per il PM2.5, a pari merito, le peggiori sono Andria, Bari e Barletta con 13 μg/mc e una riduzione necessaria del 62%. Per il N02, infine, è Taranto la "peggiore" con 25 μg/mc e una riduzione necessaria del 60%. Tali percentuali sono state effettuate raffrontando i valori delle città con i parametri suggeriti dall'OMS.

A Bari i valori di PM10 sono di 22 μg/mc quelli di PM2.5 sono di 13 μg/mc, mentre quelli di NO2 sono di 21 μg/mc. Rispettivamente, secondo le indicazioni dell'Oms la riduzione delle concentrazioni, necessarie per ritornare ai valori massimi stabiliti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità stessa, dovrebbero essere del 31% per il PM10, del 62% per il PM2.5 e del 52% per l'NO2. A Barletta, invece, sono stati rilevati 25 μg/mc di PM10, 13 μg/mc di PM2.5 e 18 μg/mc di NO2, per una richiesta di riduzione, rispettivamente del 40%, 62% e 44%. A Brindisi, poi, sono stati rilevati una media di 19 μg/mc di PM10 e 12 μg/mc di PM2.5 e servirebbe una riduzione, rispettivamente, del 21% e del 57%. Non è stato invece rilevare le concentrazioni di NO2.

Ad Andria i dati hanno rilevato un valore medio di 23 μg/mc di PM10, 13 μg/mc di PM2.5 e 21 μg/mc di NO2, per una richiesta di riduzione, rispettivamente, del 35%, 62% e 52%. A Foggia i valori medi del PM10 sono stati di 21 μg/mc, di PM2.5 12 μg/mc e di NO2 di 21 μg/mc per una necessaria riduzione, rispettivamente, del 29%, 58% e 52%. A Lecce, poi, la concentrazione media di PM10 è stata di 21 μg/mc e di 11 μg/mc di PM2.5 11 e dunque la riduzione dovrebbe essere, rispettivamente, del 27% e del 56%. Non rilevata la concentrazione di NO2. A Taranto, infine, i valori medi in un anno sono stati di 21 μg/mc di PM10, 11 μg/mc di PM2.5 e 25 μg/mc di NO2, per una richiesta di riduzione, rispettivamente del 27%, 55% e 60%.

«Le città pugliesi sono chiamate ad affrontare la problematica dell'inquinamento atmosferico in maniera trasversale e integrata con azioni efficaci, incisive e durature con misure integrate messe in campo dal governo nazionale, da quelli regionali e comunali – ha dichiarato Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia -. Il dato pugliese ci dimostra come le città maggiormente penalizzate sono quelle in cui la mobilità e le aree industriali sono i fattori che incidono negativamente sulla qualità atmosferica e sanitaria. Per questi motivi, da qui ai prossimi anni, per accelerare la transizione ecologica sarà centrale adottare misure che puntino davvero ad una nuova visione di città e centro urbano, incentrando la pianificazione sulla mobilità sostenibile, elettrica, intermodale, di condivisione ripensando anche gli spazi urbani. Sarà inoltre rilevante puntare anche sull'efficientamento energetico e bloccare la commercializzazione dei veicoli a combustione interna al 2030».
  • Inquinamento
  • Legambiente
Altri contenuti a tema
12 Ambiente e verde urbano a Barletta, «assenza di risorse nel bilancio comunale» Ambiente e verde urbano a Barletta, «assenza di risorse nel bilancio comunale» Interviene Raffaele Corvasce, presidente del circolo Legambiente di Barletta
Un albero per Claudio Lasala nei giardini del Castello Un albero per Claudio Lasala nei giardini del Castello Un segno di rinascita per una vita scomparsa prematuramente
1 Alberi in via Vittorio Veneto, la nota di Legambiente Barletta Alberi in via Vittorio Veneto, la nota di Legambiente Barletta «Confronto fruttuoso con Ferrotramviaria, saranno ripiantati 150 nuovi alberi»
10 Sversamenti in mare a Ponente, attese le analisi dell’Arpa Puglia Sversamenti in mare a Ponente, attese le analisi dell’Arpa Puglia Ieri pomeriggio la segnalazione del sub ambientalista Binetti
Ambiente, a Barletta «dati che fanno riflettere» Ambiente, a Barletta «dati che fanno riflettere» Cascella, ambientalista: «PM 2.5 e l’NO2 (Biossido di Azoto) campionati a Barletta sono pressoché uguali a quelli di Taranto»
Il programma di Legambiente per la Giornata delle zone umide in Puglia Il programma di Legambiente per la Giornata delle zone umide in Puglia Gli incontri nelle varie zone della Puglia
Smog e inquinamento, a Barletta che aria tira? Smog e inquinamento, a Barletta che aria tira? Nel report "Mal'aria di città" pubblicato da Legambiente i dati sulla nostra città
“Inquinamento e contaminazione”, le soluzioni di Legambiente “Inquinamento e contaminazione”, le soluzioni di Legambiente Se ne parlerà il 19 gennaio nell’auditorium del liceo scientifico
© 2001-2023 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.