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Politica
Inerzia per la scuola di via Morelli, Antonucci: «Bari continua a fare da matrigna»
La provincia Bat compie 10 anni ma «la storia non cambia»
Barletta - venerdì 21 giugno 2019
Comunicato Stampa
"Anche se ormai la Provincia di Barletta Andria Trani gode da tempo di una propria autonomia e proprio in questi giorni ha festeggiato il proprio decimo compleanno, la Provincia di Bari, oggi Città Metroplitana, continua a causare guai che si ripercuotono sui cittadini del nostro territorio". Lo dichiara il Consigliere provinciale e comunale di Barletta, Luigi Antonucci, in merito all'opera incompiuta di via Morelli che ha suscitato in queste ore la reazione del Sindaco di Barletta Cosimo Cannito.
"Sin dalla nascita della Provincia di Barletta Andria Trani, nel 2009, i danni arrecati dalla Provincia madre, o meglio matrigna, di Bari sono stati incalcolabili, tra continui ritardi nel trasferimento di competenze, personale e risorse economiche - ha proseguito Antonucci -. In quegli anni, con l'allora Presidente Francesco Ventola, eravamo costretti a sgomitare ogni giorno perché a questo territorio ed alla nostra Provincia fosse riconosciuto ciò che spettava e da Bari hanno solo fatto orecchie da mercanti. Oggi, sebbene siano passati dieci anni, la storia non cambia e per la scuola di Via Morelli a Barletta siamo ancora in attesa che la Città Metropolitana di Bari faccia il suo dovere, cioè completi l'opera e provveda al pagamento".
"Siamo stanchi - ha concluso Antonucci - di certi atteggiamenti pilateschi da parte di chi, in questi anni, ha fatto di tutto per mettere i bastoni tra le ruote ad un territorio giovane ma con tutto il diritto di ottenere ciò che gli spetta. Per questo chiedo con forza ai massimi rappresentanti della Città Metropolitana di Bari, Antonio Decaro in primis, di risolvere definitivamente l'annosa questione della scuola di via Morelli a Barletta e di fare altrettanto per un'altra eterna incompiuta del nostro territorio quale la scuola di Canosa di Puglia, il cui destino è ancora nelle mani della Città Metropolitana".
"Sin dalla nascita della Provincia di Barletta Andria Trani, nel 2009, i danni arrecati dalla Provincia madre, o meglio matrigna, di Bari sono stati incalcolabili, tra continui ritardi nel trasferimento di competenze, personale e risorse economiche - ha proseguito Antonucci -. In quegli anni, con l'allora Presidente Francesco Ventola, eravamo costretti a sgomitare ogni giorno perché a questo territorio ed alla nostra Provincia fosse riconosciuto ciò che spettava e da Bari hanno solo fatto orecchie da mercanti. Oggi, sebbene siano passati dieci anni, la storia non cambia e per la scuola di Via Morelli a Barletta siamo ancora in attesa che la Città Metropolitana di Bari faccia il suo dovere, cioè completi l'opera e provveda al pagamento".
"Siamo stanchi - ha concluso Antonucci - di certi atteggiamenti pilateschi da parte di chi, in questi anni, ha fatto di tutto per mettere i bastoni tra le ruote ad un territorio giovane ma con tutto il diritto di ottenere ciò che gli spetta. Per questo chiedo con forza ai massimi rappresentanti della Città Metropolitana di Bari, Antonio Decaro in primis, di risolvere definitivamente l'annosa questione della scuola di via Morelli a Barletta e di fare altrettanto per un'altra eterna incompiuta del nostro territorio quale la scuola di Canosa di Puglia, il cui destino è ancora nelle mani della Città Metropolitana".
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