Gli strumenti di pagamento maggiormente utilizzati in Italia

In Italia, come nella maggior parte dei paesi del mondo, gli strumenti di pagamento si sono evoluti molto celermente nel corso degli ultimi anni, come testimonia la significativa crescita dei pagamenti digitali. Nel nostro paese, più d'altri, i contanti continuano a mantenere un ruolo significativo nella quotidianità degli italiani, soprattutto nelle fasce d'età un po' più in là con gli anni. Nel prosieguo dell'articolo, esploreremo quali sono le opzioni di pagamento predilette dagli italiani, analizzando vantaggi e criticità.

Carta di debito (bancomat)

Le carte di debito, note più comunemente col nome di "bancomat", sono tra gli strumenti di pagamento più diffusi in Italia. Queste carte sono collegate a un conto corrente e permettono di prelevare denaro contante dagli sportelli ATM, oltre che effettuare pagamenti presso gli esercizi commerciali dotati di terminali POS.

Queste carte hanno riscosso un grande successo nel nostro paese. Tant'è che, attualmente, la maggior parte dei cittadini italiani è in possesso di una carta di debito. D'altro canto, la loro praticità fa il paio con una sicurezza che, nel corso degli anni, è significativamente aumentata. E al giorno d'oggi, seppur per importi limitati, consente di effettuare transazioni commerciali senza la digitazione del PIN (tecnologia "contactless").

Negli ultimi anni, il loro utilizzo è stato sostenuto anche da campagne governative volte a ridurre l'utilizzo dei contanti e a contrastare il fenomeno dell'evasione fiscale implementando la tracciabilità delle operazioni. Il monitoraggio delle operazioni effettuate con la carta di debito, poi, è effettuabile mediante l'utilizzo delle "app" degli istituti di credito.

Carta di credito

Le carte di credito sono un altro strumento molto popolare nel nostro territorio, Esse consentono di effettuare pagamenti posticipati, con addebito in conto corrente nel mese successivo. La maggior parte delle carte di credito offrono diversi vantaggi, come - a titolo esemplificativo - la possibilità di dilazionare i pagamenti, accedere a programmi di cashback e a promozioni volte ad incrementare l'utilizzo delle stesse.

L'utilizzo delle carte di credito è diventato decisamente più sicuro nel corso degli ultimi due lustri. Al giorno d'oggi, infatti, è garantito da sistemi di protezione avanzati, come la protezione antifrode e l'autenticazione a due fattori. L'operatività delle carte di credito, però, dev'essere particolarmente oculata, onde evitare problemi di sovraindebitamento, nonostante le società emittenti pongano dei limiti di spesa mensile che agevolano il controllo delle finanze personali.

Carta prepagate

Uno strumento di pagamento amato dai risparmiatori particolarmente attenti alla gestione delle proprie spese, è senza alcun dubbio la carta prepagata. Prima di essere utilizzate devono essere caricate e possono essere utilizzate, per quanto ovvio, solo per l'importo trasferito sulle medesime. Rappresentano lo strumento ideale per chi effettua acquisti online o viaggi all'estero, fornendo la massima sicurezza per chi effettua acquisti online e viaggi all'estero.

Un altro "plus" delle carte prepagate è rappresentato dalla loro accessibilità. Non essendo collegate a un conto corrente, possono essere comodamente utilizzate anche da quei soggetti che non hanno rapporti bancari attivi, come - a titolo esemplificativo - i lavoratori temporanei o i più giovani. Nella vasta gamma d'offerta presente nel mercato, oltretutto, sono presenti alcune carte prepagate con funzionalità specifiche, che prevedono l'accredito dello stipendio o la possibilità di ricevere e inviare denaro.

Contanti

Nonostante l'impetuosa crescita degli strumenti di pagamento, nel nostro paese, come accennato in principio di questo articolo, si evidenzia per il frequente ricorso all'utilizzo del contante. E' inutile negare l'evidenza, ovvero che molti nostri connazionali prediligono, tutt'oggi, l'utilizzo dei contanti per alcune tipologie di spesa. Questa forma di pagamento, tuttavia, è diventata più stringente nel corso del tempo.

Il limite dell'uso dei contanti è stato progressivamente ridotto nel corso degli ultimi anni per combattere l'evasione fiscale. Come riportato in un articolo del giornale tradingonline.com, dove si evidenza quali siano i limiti di utilizzo dei contanti nel 2025, la riduzione del limite sull'uso dei contanti potrebbe avere un impatto significativo sulle abitudini di pagamento degli italiani, spingendoli ulteriormente verso soluzioni digitali.

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