
Politica
Forza Italia e Barletta al Centro: «Il bilancio di previsione? Chi l’ha redatto lo voti. Noi non lo abbiamo condiviso»
Così i consiglieri comunali azzurri e della civica di centrodestra
Barletta - lunedì 10 febbraio 2025
9.02
«Noi consiglieri comunali di Forza Italia e Barletta al Centro non possiamo continuare a votare atti che vengono predisposti nelle stanze di Palazzo di città e portati alla nostra attenzione, senza possibilità di intervento, per prenderne solo atto e alzare la mano in Consiglio comunale. Il bilancio è stato costruito dagli assessori e da loro votato in Giunta. Per questo tutti i barlettani devono sapere che noi non abbiamo assessori che hanno rappresentato le nostre idee e ne tanto meno siamo stati preventivamente coinvolti ad offrire il nostro contributo». Così i consiglieri comunali di Forza Italia (esclusi Giuseppe Dibenedetto e Vittorio Cardone) e Barletta al Centro.
«Questo bilancio lo abbiamo letto solo dopo che è stato approvato e registriamo, a malincuore, solo elementi negativi: aumenti delle tariffe, aumenti dei diritti per avviare nuove attività, soliti fondi sulle strade (poi mai spesi o mai entrati perché il settore edilizia è bloccato dall'incapacità politica di chi lo dovrebbe gestire), soliti lavori pubblici che mai si realizzano, nessuna attività concreta a favore dell'ambiente, aumento spaventoso dei costi di energia elettrica e riscaldamento ecc.. In questo scenario, non crediamo sia opportuno continuare ad essere spettatori della deriva e dell'assenza di programmazione del futuro di Barletta. Per questo, dichiariamo pubblicamente che, salvo un cambiamento drastico prima di portare in Consiglio comunale il bilancio e dei passivi attori politici che l'hanno partorito, noi quest'anno non voteremo la manovra finanziaria del Comune di Barletta. Sia chiaro, non accetteremo ricatti o subiremo menzogne sul vittimismo, perché la morale non ce la faremo fare da cortigiani "aggorgiati" a Palazzo di città. Per noi esiste solo Barletta e non poltrone su cui adagiarsi e sopravvivere».
«Questo bilancio lo abbiamo letto solo dopo che è stato approvato e registriamo, a malincuore, solo elementi negativi: aumenti delle tariffe, aumenti dei diritti per avviare nuove attività, soliti fondi sulle strade (poi mai spesi o mai entrati perché il settore edilizia è bloccato dall'incapacità politica di chi lo dovrebbe gestire), soliti lavori pubblici che mai si realizzano, nessuna attività concreta a favore dell'ambiente, aumento spaventoso dei costi di energia elettrica e riscaldamento ecc.. In questo scenario, non crediamo sia opportuno continuare ad essere spettatori della deriva e dell'assenza di programmazione del futuro di Barletta. Per questo, dichiariamo pubblicamente che, salvo un cambiamento drastico prima di portare in Consiglio comunale il bilancio e dei passivi attori politici che l'hanno partorito, noi quest'anno non voteremo la manovra finanziaria del Comune di Barletta. Sia chiaro, non accetteremo ricatti o subiremo menzogne sul vittimismo, perché la morale non ce la faremo fare da cortigiani "aggorgiati" a Palazzo di città. Per noi esiste solo Barletta e non poltrone su cui adagiarsi e sopravvivere».