Depositive
Depositive
La città

Depositive: il deposito barlettano che cerca di resistere attraverso l’arte

Un contenitore d'arte che trasforma il grigio in colorata creatività

Era il 1° dicembre 2020 quando sulle home di alcuni social è spuntato questo profilo dal nome Depositive. La prima foto su Instagram: un piccolo deposito quasi interamente vuoto ed una foto scatta in bianco e nero con la didascalia: "Deposite diverrà un box in cui toccare i pensieri e vedere le emozioni dell'ultimo anno, guardando con doverosa fiducia al futuro".

Angelo Mastropierro, in arte anche Angelo Nass, che nella vita si occupa di organizzazione di eventi e di musica, inaugura così la sua idea.

Non si capisce bene quale sia la mission di Depositive, ma incuriosisce tutti e tutti ne sono attratti.

Angelo racconta che vivendo d'arte, di musica e d'eventi, ha dovuto temporaneamente fermare il suo lavoro. Ed è proprio nello sconforto che vengono le idee. In questo periodo di stallo, il dj barlettano ha deciso di ripulire un box di famiglia ed una volta svuotato, difronte a tutto quel vuoto, chiacchierandone con gli amici, ha deciso di farne qualcosa.

"Tutto è nato per gioco" dice Angelo. "Perché non dipingiamo i muri" ha proposto ai suoi amici più cari. Presto è stato fatto. I ragazzi pian piano hanno incominciato a postare i disegni fatti sui muri ed attirare la curiosità dei più creativi.

Arrivano tante richieste: chi voleva dipingere, chi scrivere delle frasi e qualcuno solo guardare un po' d'arte. Arrivando a contare una cerchia di circa 50 persone, Angelo ha deciso di creare una lista prenotazioni, per rispettare tutte le limitazioni dovute al Covid, senza rinunciare a fare arte.

Depositive ha coinvolto moltissimi giovani della nostra cittadina. Pian piano il bianco e nero della prima foto è sparito e tutto il deposito si è colorato della positività di cui c'era bisogno.

Quando lo spazio finirà?
«Dopo aver disegnato e dipinto anche sul soffitto, il progetto è quello di esportare Depositive. Questo significa abbellire angoli della città, il lungomare, valorizzarli attraverso la filosofia del colore. Difatti è anche iniziata una collaborazione con il lido Maadhoo».

Angelo guarda questo deposito come una testimonianza artistica, una traccia storica nella nostra città, il simbolo di una generazione che sta cercando di resistere dando sfogo alla creatività, canalizzando le emozioni negative di questo periodo in energia positiva.

Alla domanda cos'è Depositive potremmo rispondere: è un contenitore d'arte che potrebbe trasformarsi in un laboratorio per bambini, set per video e/o fotografie. Poi, tra qualche anno potremo ricordarlo anche come la traccia di chi tra una pennellata e l'altra, ha cercato di vivere durante la pandemia.
  • Arte
Altri contenuti a tema
"Emozionarte", la Chiesa di San Michele contenitore di arte ed emozioni "Emozionarte", la Chiesa di San Michele contenitore di arte ed emozioni Artisti giovani ed esperti hanno esposto nel weekend le proprie creazioni
Nuovo colore e nuova luce per l’effige della Madonna dello Sterpeto a Barletta Nuovo colore e nuova luce per l’effige della Madonna dello Sterpeto a Barletta Volontari restituiscono bellezza all'immagine sul portale che porta al Santuario, con l'intervento della professoressa Antonella Palmitessa
"Emozionarte", nella chiesa di san Michele una mostra di arte contemporanea "Emozionarte", nella chiesa di san Michele una mostra di arte contemporanea Dal 12 aprile un percorso espositivo che riunisce numerosi artisti del territorio, tra giovani ed esperti
Barletta in Copertina, da oggi una mostra celebra una nuova narrazione pugliese Barletta in Copertina, da oggi una mostra celebra una nuova narrazione pugliese Uno sguardo sul patrimonio artistico e culturale della Puglia in collaborazione con "The Puglieser"
E se Ettore Fieramosca avesse combattuto contro le baby gang? E se Ettore Fieramosca avesse combattuto contro le baby gang? Premiati i giovani vincitori del contest grafico "Cartolina d'oro Ettore Fieramosca", giunto alla 34^ edizione
Exodus, al castello di Barletta la mostra dell’artista cubano Michel Mirabal Exodus, al castello di Barletta la mostra dell’artista cubano Michel Mirabal “L’arte e la sua relazione con la vita”, il percorso espositivo visitabile sino al 14 aprile
1 Arte e shopping, un nuovo connubio per le strade di Barletta Arte e shopping, un nuovo connubio per le strade di Barletta L'iniziativa degli studenti del liceo artistico e IISS Léontine e Giuseppe de Nittis
25 novembre, gli studenti: «Diciamo "no" con l’arte» 25 novembre, gli studenti: «Diciamo "no" con l’arte» Una proposta creativa con uno speciale allestimento artistico a cura degli studenti dell'IISS "De Nittis"
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.