Giovanni Assi
Giovanni Assi
Speciale

Decreto Lavoro in vigore dal 5 maggio, la parola al dottor Giovanni Assi

L'intervista al consulente del lavoro e consigliere nazionale di Unimpresa

Uno dei temi maggiormente discussi in queste ultime settimane è il decreto Lavoro che, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore dal 5 maggio 2023. Importantissime novità sono previste al suo interno e molte di queste interessano la sfera personale di milioni di cittadini, lavoratori ed imprenditori.

Oggi analizziamo le principali misure, chiedendo lumi ad uno dei massimi esperti in materia di lavoro della nostra regione, il dott. Giovanni Assi, consulente del lavoro e consigliere nazionale di Unimpresa con deleghe al Lavoro ed al Welfare, che il prossimo 19 maggio sarà presente ancora una volta a Roma in audizione alla Camera dei Deputati per discutere con la XI Commissione proprio uno dei temi in materia di lavoro.


Dottor Assi quali sono le principali novità di questo tanto discusso Decreto Lavoro?
«Le nuove misure - alcune con decorrenza immediata, altre applicabili a partire dal 2024 - prevedono tra le altre l'introduzione dell'assegno per l'inclusione che manda definitivamente in soffitta il Reddito di Cittadinanza; la riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti; nuovi incentivi per le assunzioni e la revisione delle regole di trasparenza dei contratti di lavoro. Sono previste, inoltre, nuove causali per la stipula di contratti di lavoro a termine, l'incremento della soglia di esenzione fiscale e contributiva dei "fringe benefit" (beneficio accessorio) a 3.000 euro per il 2023 e modifiche alla disciplina delle prestazioni occasionali in specifici settori».

Partiamo dall'assegno per l'inclusione, ci illustri meglio a chi spetterà questo sostegno.
«L'assegno per l'inclusione è la nuova misura di sostegno al reddito che spetterà, a partire dal 1° gennaio 2024, ai nuclei familiari composti da almeno un soggetto disabile o minorenne o ultrasessantenne o invalido civile. Il beneficio economico sarà pari a 6.000 euro annui (ovvero 7.560 euro annui se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni ovvero da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza) moltiplicati per il parametro della scala di equivalenza e spetterà per 18 mesi, rinnovabili per ulteriori 12 mesi, previa sospensione di almeno un mese. Gli importi di cui sopra potranno essere integrati per l'affitto fino a un massimo di 3.360 euro annui o pari a 1.800 euro per nuclei composti da over 67 o con disabili gravi o non autosufficienti».

Altra misura tanto pubblicizzata e su cui sono state diffuse tante cifre sui reali benefici è la riduzione del cuneo contributivo per i lavoratori dipendenti, a chi spetta effettivamente tale beneficio?
«Da luglio 2023 le buste paga dei lavoratori dipendenti con una retribuzione massima di 35 mila euro annui saranno un po' più alte, grazie all'entrata in vigore del nuovo taglio al cuneo fiscale. Le retribuzioni interessate dall'aumento sono quelle del periodo che va da luglio a dicembre 2023. La misura agevolativa in trattazione si applica sulla quota dei contributi IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) a carico dei lavoratori in relazione a tutti i rapporti di lavoro subordinato e pertanto non comporta benefici in capo al datore di lavoro».

A proposito di datori di lavoro, quali misure sono previste per loro?
«Oserei dire che per i datori di lavoro le misure adottate sono davvero molto "timide" e certamente il mondo imprenditoriale si sarebbe aspettato misure più incisive soprattutto rispetto alla riduzione del costo del lavoro ed in particolare al taglio dei contributi che le nostre aziende versano nelle casse degli istituti previdenziali ed assicurativi. Da questo punto di vista citiamo l'incentivo per le nuove assunzioni, effettuate dal 1° giugno al 31 dicembre 2023, di giovani che non abbiano ancora compiuto 30 anni di età che non lavorino nè siano inseriti in corsi di studi o di formazione (i cosiddetti Neet), e una maggiore flessibilità che viene data all'utilizzo dei contratti a tempo determinato ed all'utilizzo dei voucher lavoro nel settore turistico e termale».
  • Lavoro
Altri contenuti a tema
Studio Antonio Arbore: «Siamo alla ricerca di nuovi talenti» Studio Antonio Arbore: «Siamo alla ricerca di nuovi talenti» Nuove opportunità di crescita professionale e guadagno
Lavoro e disparità salariale, oggi un convegno alla Lega Navale di Barletta Lavoro e disparità salariale, oggi un convegno alla Lega Navale di Barletta Incontro organizzato dall’Associazione Donne Giuriste Italia sezione di Trani
"Progetti di internazionalizzazione: una nuova frontiera. L'asse Italia - Egitto" "Progetti di internazionalizzazione: una nuova frontiera. L'asse Italia - Egitto" Venerdì 14 giugno convegno a cura del gruppo Media One
Come trattare e proteggere il legno Come trattare e proteggere il legno Si tratta di un processo fondamentale per preservarne la bellezza e la durata nel tempo
Domani a Barletta il roadshow di Arpal Puglia Domani a Barletta il roadshow di Arpal Puglia Appuntamento alle 10.30 in via Zanardelli presso il comando della polizia locale
“Formazione e lavoro, binomio indissolubile”: lunedì a Barletta torna Hey Sud “Formazione e lavoro, binomio indissolubile”: lunedì a Barletta torna Hey Sud Imprenditori e istituzioni a confronto su occupazione e ruolo delle università
“Lavoro e sicurezza”: il tema al centro dell’assemblea indetta da FenImprese Bat “Lavoro e sicurezza”: il tema al centro dell’assemblea indetta da FenImprese Bat Questo pomeriggio convegno a tre anni dall'apertura della sede di Barletta
«L'Italia è ancora una Repubblica fondata sul lavoro?», ieri il confronto con Teresa Bellanova «L'Italia è ancora una Repubblica fondata sul lavoro?», ieri il confronto con Teresa Bellanova Incontro organizzato da Italia Viva BAT per discutere di lavoro tra presente e futuro
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.