
Scuola e Lavoro
Sicurezza sul luogo di lavoro, l’arte in concorso a Barletta
Irudek Italia e IISS De Nittis di nuovo partners per la sensibilizzazione giovanile alla cultura della sicurezza
Barletta - domenica 1 giugno 2025
11.59 Comunicato Stampa
Erano gli anni della ricostruzione post-bellica, i cantieri brulicavano per ridare case alla gente e sul capo dei muratori insisteva uno sparuto cappellino fatto col giornale. Lo avevamo quasi dimenticato ed è curioso ricordarsene quando siamo ormai abituati a vedere caschi e ed elmetti in policarbonato antinfortunistico. Dal 1950 al 2025 il salto è stato grande in termini di tecnologia dei dispositivi per la prevenzione degli incidenti sulluogo di lavoro: questo ha voluto dirci, con la sua opera grafico-digitale, la giovanissima Angela Putignano, studentessa della 5A del Liceo Artistico dell'IISS "Léontine e Giuseppe De Nittis" di Barletta, vincitrice del 1° premio del concorso La tua idea di sicurezza organizzato dalla IRUDEK Italia e dallo stesso Istituto per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro nelle giovani generazioni, datori di lavoro di domani.
La cerimonia di premiazione si è tenuta nella mattinata di mercoledì 28 maggio nella Sala Rossa del Castello di Barletta, messa a disposizione dal Comune a conferma del proprio sostegno verso un'iniziativa che, giunta alla settima edizione, si pone l'evidente obiettivo di produrre, con la sensibilizzazione costante, effetti a lungo termine sui lavoratori del futuro, oggi tra i banchi di scuola. Ma non basta. Come fa ha fatto notare Antonio Donato Doronzo, amministratore delegato della sede italiana del gruppo IRUDEK, leader nella produzione di dispositivi anticaduta e di protezione sensoriale di qualità elevata, la formazione degli studenti è il primo obiettivo, ma occorre anche innovare profondamente la cultura imprenditoriale in fatto di prevenzione degli incidenti e di salubrità degli ambienti di lavoro, superando il pregiudizio che la sicurezza è un costo che si può evitare e prendendo coscienza del fatto che l'infortunio, la malattia professionale, il caso estremo del decesso del lavoratore possono rappresentare un prezzo ben più elevato, fino a determinare, nel peggiore dei casi, la chiusura dell'azienda.
Dello stesso avviso il dirigente scolastico dell'IISS "De Nittis" Antonio Francesco Diviccaro nell'evidenziare come la componente economica e quella culturale concorrano, sul nostro territorio, a ostacolare un cammino virtuoso verso il rispetto della salute e dell'integrità fisica negli ambienti di lavoro. Il compito della scuola è quello di rendere concreto e attrattivo l'argomento per giovani adolescenti normalmente interessati ad altro: il concorso di idee, il coinvolgimento laborioso nella realizzazione di prodotti della creatività, può essere un valido strumento per costruire unafamiliarità sempre più consapevole e responsabile con le tematiche della sicurezza.
Dati alla mano, il giornalista Rino Daloiso, moderatore dell'incontro, ha descritto un quadro purtroppo ancora negativo rispetto al numero di vittime sul lavoro in Italia (3 al giorno secondo le statistiche del 2024), e ciò che preoccupa ulteriormente è l'assuefazione generale a un fenomeno che, per la sua ripetitività, finisce per passare inosservato. Dal dibattito è emersa anche la scarsa incisività, a causa della rara frequenza, dei controlli da parte delle istituzioni preposte a vigilare sul rispetto delle norme sulla sicurezza, cosa che consolida nell'impunità l'atteggiamento refrattario di alcuni imprenditori alle buone pratiche; ma anche la formazione carente di alcune figure professionali, che porta a volte a operazioni incaute, causa di crolli e disastri, come è successo, per esempio, a Barletta durante alcuni lavori di scavo per l'implementazione della fibra ottica. È quanto ha fatto notare il comandante della Polizia municipale Savino Filannino.
Alla cerimonia hanno partecipato anche: il vicepresidente della Confindustria BARI BAT Sigfrido Cappa, il segretario della UIL Scuola Raffaele Delvecchio, Francesco Lacerenza, vittima di infortunio sul lavoro, intervenuto per raccontare la sua testimonianza, il consigliere dell'ANMIL Barletta Luigi Carusilloe, in rappresentanza del comune di Barletta, il vicesindaco Gennaro Cefola.
Tra le 51 opere grafiche concorrenti, sono state premiate con altrettante borse di studio offerte dalla IRUDEK Italia:
Alle studentesse e agli studenti dell'Istituto De Nittis, che hanno animato la Sala Rossa con il loro piccoli capolavori, Luigi Carusillo ha rivolto, in conclusione, un saluto particolare: "Siate vigili e prudenti! Difendete la vostra integrità a tutti i costi".
La cerimonia di premiazione si è tenuta nella mattinata di mercoledì 28 maggio nella Sala Rossa del Castello di Barletta, messa a disposizione dal Comune a conferma del proprio sostegno verso un'iniziativa che, giunta alla settima edizione, si pone l'evidente obiettivo di produrre, con la sensibilizzazione costante, effetti a lungo termine sui lavoratori del futuro, oggi tra i banchi di scuola. Ma non basta. Come fa ha fatto notare Antonio Donato Doronzo, amministratore delegato della sede italiana del gruppo IRUDEK, leader nella produzione di dispositivi anticaduta e di protezione sensoriale di qualità elevata, la formazione degli studenti è il primo obiettivo, ma occorre anche innovare profondamente la cultura imprenditoriale in fatto di prevenzione degli incidenti e di salubrità degli ambienti di lavoro, superando il pregiudizio che la sicurezza è un costo che si può evitare e prendendo coscienza del fatto che l'infortunio, la malattia professionale, il caso estremo del decesso del lavoratore possono rappresentare un prezzo ben più elevato, fino a determinare, nel peggiore dei casi, la chiusura dell'azienda.
Dello stesso avviso il dirigente scolastico dell'IISS "De Nittis" Antonio Francesco Diviccaro nell'evidenziare come la componente economica e quella culturale concorrano, sul nostro territorio, a ostacolare un cammino virtuoso verso il rispetto della salute e dell'integrità fisica negli ambienti di lavoro. Il compito della scuola è quello di rendere concreto e attrattivo l'argomento per giovani adolescenti normalmente interessati ad altro: il concorso di idee, il coinvolgimento laborioso nella realizzazione di prodotti della creatività, può essere un valido strumento per costruire unafamiliarità sempre più consapevole e responsabile con le tematiche della sicurezza.
Dati alla mano, il giornalista Rino Daloiso, moderatore dell'incontro, ha descritto un quadro purtroppo ancora negativo rispetto al numero di vittime sul lavoro in Italia (3 al giorno secondo le statistiche del 2024), e ciò che preoccupa ulteriormente è l'assuefazione generale a un fenomeno che, per la sua ripetitività, finisce per passare inosservato. Dal dibattito è emersa anche la scarsa incisività, a causa della rara frequenza, dei controlli da parte delle istituzioni preposte a vigilare sul rispetto delle norme sulla sicurezza, cosa che consolida nell'impunità l'atteggiamento refrattario di alcuni imprenditori alle buone pratiche; ma anche la formazione carente di alcune figure professionali, che porta a volte a operazioni incaute, causa di crolli e disastri, come è successo, per esempio, a Barletta durante alcuni lavori di scavo per l'implementazione della fibra ottica. È quanto ha fatto notare il comandante della Polizia municipale Savino Filannino.
Alla cerimonia hanno partecipato anche: il vicepresidente della Confindustria BARI BAT Sigfrido Cappa, il segretario della UIL Scuola Raffaele Delvecchio, Francesco Lacerenza, vittima di infortunio sul lavoro, intervenuto per raccontare la sua testimonianza, il consigliere dell'ANMIL Barletta Luigi Carusilloe, in rappresentanza del comune di Barletta, il vicesindaco Gennaro Cefola.
Tra le 51 opere grafiche concorrenti, sono state premiate con altrettante borse di studio offerte dalla IRUDEK Italia:
- Today be safe di Angela Putignano (5A Liceo artistico) – 1^ classificata
- Atop a Skyscraper di Elena Morisco (4B Liceo artistico) – 2^ classificata
- Uno sguardo verso il futuro di Angela Dicandia, Monica Spadaro, Lucia Helen Borracino (2D Istituto Professionale Grafico) – 3^ classificata.
Alle studentesse e agli studenti dell'Istituto De Nittis, che hanno animato la Sala Rossa con il loro piccoli capolavori, Luigi Carusillo ha rivolto, in conclusione, un saluto particolare: "Siate vigili e prudenti! Difendete la vostra integrità a tutti i costi".