
Scuola e Lavoro
Cresce nell'ultimo anno il settore delle imprese nella Bat
Ambrosi: «Le nostre imprese sono più mature e tecnologiche»
Barletta - venerdì 20 maggio 2016
Buone notizie per la Sesta Provincia sul fronte economico: con Bari, la Bat si presenta come tra le più dinamiche al termine dell'anno solare 2015 e nei primi mesi del 2016. Sono molto soddisfacenti, dunque, i dati presentati dalla Camera di Commercio di Bari durante la XIV Giornata dell'Economia, organizzata col patrocinio di Unioncamere ed Istituto Tagliacarne.
Analisi effettuata grazie all'utilizzo di poco più di 400 tavole tematiche da parte della Camera di Commercio, si tratta di una rilevazione effettuata facendo riferimento ad un arco temporale lungo dieci anni: dal 2005 al 2015. Tra i dati registrati, spiccano di certo quelli relativi alle aziende della Sesta Provincia che il 31 dicembre dell'anno appena conclusosi poteva contare ben 151.550 imprese locali – rispetto al 2014, quando se ne potevano contare 605 in meno. La maggioranza delle realtà aziendali del territorio si attesta – tenendo conto dei numeri sopracitati – con un 29.7% nel commercio, 24.4% nei servizi, 17.5% nell'agricoltura e 9.8% nell'industria manifatturiera e non.
Commercio, servizi ed agricoltura dunque a dare maggior slancio allo sviluppo economico territoriale che, inoltre, si "tinge di rosa" sempre più frequentemente: le imprese costituite o dirette da donne o con forte componente societaria femminile erano, al termine del 2015, 31.600 ovvero 406 in più rispetto al 2014. Numeri importanti anche quelli riguardanti "contratti di rete" e start-up.
Nonostante i valori riportati siano molto confortanti per tutto il panorama lavorativo pugliese, il tasso di disoccupazione rimane relativamente alto. Se nella Provincia di Bari si presenta al 19%, nella Bat sale al 20.6% - al Sud ed in Puglia è pari al 19.7% mentre nel resto d'Italia è all'11.4%.
"Dal punto di vista della maturità e della tecnologia le nostre imprese – sebbene medio-piccole - sono molto cresciute nell'ultimo anno" ha dichiarato Alessandro Ambrosi, presidente dell'Istituto Tagliacarne che si è detto molto soddisfatto dell'andamento positivo del settore industriale locale. "Si potrebbe affermare con certezza che stiamo parlando di realtà al passo coi tempi: sono rosa, giovani, green e smart" ha poi concluso.
Analisi effettuata grazie all'utilizzo di poco più di 400 tavole tematiche da parte della Camera di Commercio, si tratta di una rilevazione effettuata facendo riferimento ad un arco temporale lungo dieci anni: dal 2005 al 2015. Tra i dati registrati, spiccano di certo quelli relativi alle aziende della Sesta Provincia che il 31 dicembre dell'anno appena conclusosi poteva contare ben 151.550 imprese locali – rispetto al 2014, quando se ne potevano contare 605 in meno. La maggioranza delle realtà aziendali del territorio si attesta – tenendo conto dei numeri sopracitati – con un 29.7% nel commercio, 24.4% nei servizi, 17.5% nell'agricoltura e 9.8% nell'industria manifatturiera e non.
Commercio, servizi ed agricoltura dunque a dare maggior slancio allo sviluppo economico territoriale che, inoltre, si "tinge di rosa" sempre più frequentemente: le imprese costituite o dirette da donne o con forte componente societaria femminile erano, al termine del 2015, 31.600 ovvero 406 in più rispetto al 2014. Numeri importanti anche quelli riguardanti "contratti di rete" e start-up.
Nonostante i valori riportati siano molto confortanti per tutto il panorama lavorativo pugliese, il tasso di disoccupazione rimane relativamente alto. Se nella Provincia di Bari si presenta al 19%, nella Bat sale al 20.6% - al Sud ed in Puglia è pari al 19.7% mentre nel resto d'Italia è all'11.4%.
"Dal punto di vista della maturità e della tecnologia le nostre imprese – sebbene medio-piccole - sono molto cresciute nell'ultimo anno" ha dichiarato Alessandro Ambrosi, presidente dell'Istituto Tagliacarne che si è detto molto soddisfatto dell'andamento positivo del settore industriale locale. "Si potrebbe affermare con certezza che stiamo parlando di realtà al passo coi tempi: sono rosa, giovani, green e smart" ha poi concluso.