
Politica
Consiglio Comunale: defezioni in maggioranza, non passa il Piano Casa
Ritirato e rinviato dal sindaco anche il punto riguardante le zone B5
Barletta - mercoledì 17 dicembre 2025
17.43
Tra assenze per motivi di salute - alle quali si è aggiunta quella dell'assessore all'Urbanistica Pier Paolo Grimaldi - e innegabili frizioni sorte all'interno della maggioranza di centro-destra che sostiene l'amministrazione Cannito, come tra l'altro testimoniato dalla situazione in Commissione Urbanistica, il Consiglio Comunale di Barletta non è riuscito ad approvare la "disciplina regionale degli interventi di ristrutturazione edilizia" (Piano Casa), non avendo raggiunto il quorum di diciassette voti a favore, a fronte del non voto dei consiglieri di minoranza presenti.
Il voto, con sedici consiglieri favorevoli, è giunto al culmine di un breve dibattito iniziato dalla dichiarazione di "incompatibilità per conflitti di interesse", e di conseguenza della forzata assenza dalla discussione e votazione sul punto da parte della consigliera di Fratelli d'Italia Stella Mele, è poi seguito con gli interventi dei consiglieri di minoranza (Santa Scommegna, PD; Antonello Damato, Emiliano Sindaco di Puglia; e Massimo Mazzarisi, Lista Con Emiliano), i quali hanno inoltre posto l'accento sulla "colata di cemento" che andrebbe ad investire la città.
A questi interventi ha fatto poi seguito quello del consigliere Riccardo Memeo (Fratelli d'Italia), il quale ha rivendicato, a suo dire, la bontà e l'importanza dell'approvazione del Piano Casa.
Subito dopo il voto, dove oltre ai 16 voti a favore del provvedimento, e il non voto delle opposizioni, spiccava il non voto del consigliere Giuseppe Dibenedetto, oltre alle assenze tra i banchi della maggioranza di Michele Trimigno, Maria Letizia Rana, Vito Tupputi, Gianluca Gorgoglione, Ruggiero Fiorella e quella della già citata Stella Mele.
Preso atto della mancata approvazione del Piano Casa, il sindaco Cosimo Cannito ha successivamente ritirato e rinviato a data da destinarsi la proposta di delibera inerente il punto all'ordine del giorno riguardante le zone B5, anche in ragione dell'assenza dai banchi della giunta comunale dell'assessore al ramo Pier Paolo Grimaldi
Detto di Piano Casa e zone B5, l'odierna assise ha approvato i restanti punti all'ordine del giorno, tra cui tre debiti fuori bilancio, cinque variazioni d'urgenza al bilancio triennale 2025-2027 riguardanti settori quali risorse umane, Piano Triennale Opere pubbliche, Welfare e pubblica istruzione, polizia locale e manutenzione stradale.
Approvata infine la nomina a presidente del Collegio Revisori dei Conti, previa votazione in aula, del Dottor Sabino Martire.
Il voto, con sedici consiglieri favorevoli, è giunto al culmine di un breve dibattito iniziato dalla dichiarazione di "incompatibilità per conflitti di interesse", e di conseguenza della forzata assenza dalla discussione e votazione sul punto da parte della consigliera di Fratelli d'Italia Stella Mele, è poi seguito con gli interventi dei consiglieri di minoranza (Santa Scommegna, PD; Antonello Damato, Emiliano Sindaco di Puglia; e Massimo Mazzarisi, Lista Con Emiliano), i quali hanno inoltre posto l'accento sulla "colata di cemento" che andrebbe ad investire la città.
A questi interventi ha fatto poi seguito quello del consigliere Riccardo Memeo (Fratelli d'Italia), il quale ha rivendicato, a suo dire, la bontà e l'importanza dell'approvazione del Piano Casa.
Subito dopo il voto, dove oltre ai 16 voti a favore del provvedimento, e il non voto delle opposizioni, spiccava il non voto del consigliere Giuseppe Dibenedetto, oltre alle assenze tra i banchi della maggioranza di Michele Trimigno, Maria Letizia Rana, Vito Tupputi, Gianluca Gorgoglione, Ruggiero Fiorella e quella della già citata Stella Mele.
Preso atto della mancata approvazione del Piano Casa, il sindaco Cosimo Cannito ha successivamente ritirato e rinviato a data da destinarsi la proposta di delibera inerente il punto all'ordine del giorno riguardante le zone B5, anche in ragione dell'assenza dai banchi della giunta comunale dell'assessore al ramo Pier Paolo Grimaldi
Detto di Piano Casa e zone B5, l'odierna assise ha approvato i restanti punti all'ordine del giorno, tra cui tre debiti fuori bilancio, cinque variazioni d'urgenza al bilancio triennale 2025-2027 riguardanti settori quali risorse umane, Piano Triennale Opere pubbliche, Welfare e pubblica istruzione, polizia locale e manutenzione stradale.
Approvata infine la nomina a presidente del Collegio Revisori dei Conti, previa votazione in aula, del Dottor Sabino Martire.
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