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La città
Cascella: "Scommegna vittima di un atto di prevaricazione ingiustificabile"
"Confine sempre più labile tra disagio sociale e prevaricazione dell'abuso"
Barletta - giovedì 10 luglio 2014
10.52
"Quel che è accaduto lunedì scorso ai Servizi sociali, con l'aggressione alla dirigente Santa Scommegna, deve far riflettere ancora una volta sul confine sempre più labile tra il disagio sociale e la prevaricazione dell'abuso - così interviene il sindaco Pasquale Cascella, sulla sua pagina Facebook - Chiunque abbia avuto modo di conoscere o semplicemente di entrare in contatto con la dottoressa Scommegna sa quanto sia attenta e sensibile alle condizioni dei cittadini che soffrono le conseguenze della crisi: per questo merita sostegno e solidarietà. Anche quel che è accaduto conferma il senso del dovere con cui adempie a uno dei compiti più difficili per un'amministrazione: era li, insieme all'assessore, a prestare ascolto, a cercare la soluzione possibile ma senza cedere alle minacce. Invece, è stata vittima di un atto di prevaricazione che non può avere alcuna giustificazione, da parte di nessuno. Si cambia anche così, dicendo apertamente da che parte sta la ragione e da quale altra sta il torto. Perché possa affermarsi la responsabilità collettiva".