Stendardo Comune di Barletta
Stendardo Comune di Barletta
La città

Benvenuti a Barletta, capoluogo italiano con il reddito medio più basso

I dati del Ministero delle Finanze e la drammatica realtà locale

Barletta si vede in cima a una classifica, ma è quella sbagliata: capoluogo italiano con il reddito medio più basso. La graduatoria stilata dal ministero delle Finanze sulle dichiarazioni dell'Irpef media nel 2011 ha dato il suo verdetto: l'imponibile Irpef per cittadino all'ombra di Eraclio è pari a 19.644 euro. I dati confermano il divario di ricchezza tra Nord e Sud, valido però soltanto per le grandi città. Appena meglio di Barletta hanno fatto Fermo, Ragusa e Isernia, in stretto ordine crescente. In vetta alle città capoluogo, il reddito Irpef più elevato si registra a Milano con una media di 36.253 euro, seguita da Bergamo (al 32esimo posto con 32.274 euro), Monza, Roma (al 55esimo posto con un'Irpef media di 30.544 euro), e ancora Pavia, Padova, Treviso, Siena, Bologna, Varese, Parma. Il centro-sud compare solo in 11esima posizione, con Cagliari.

Guardando ai comuni, la ricchezza è concentrata nella Regione Lombardia, che ingloba sette dei nomi compresi nella "Top Ten": gli altri tre fan parte della cintura di Torino: il comune più ricco d'Italia è Basiglio, area residenziale di Milano 3: i 4.159 contribuenti del comune lombardo hanno dichiarato nel 2011 un'Irpef media di 53.589 euro. In seconda posizione Galliate Lombardo, provincia di Varese, con 44.814 di Irpef media. Completa il podio Campione d'Italia (Como), con un'Irpef media di 42.772 euro a testa. Il comune d'Italia con il maggior numero di dichiarazioni Irpef è Roma, che sfiora il milione e mezzo, mentre il minor numero ce l'ha Moncenisio, conappena 13 contribuenti Irpef.

Nella classifica dei comuni, la forbice Nord-Sud si riduce, tanto che il valore Irpef medio più basso si registra a Valsolda, provincia di Como, con appena 11.988 euro a testa, preceduta da due comuni calabresi, Platì e Gurro. A Barletta resta in eredità quell'antipatico e drammatico primo posto: per la città della Disfida quella di abbandonare il triste primato diventa un'altra sfida da superare.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte: Corriere della Sera del 14 novembre
  • Economia
  • Comune di Barletta
Altri contenuti a tema
Palazzo via da Vinci, i cittadini rinunciano al ricorso Palazzo via da Vinci, i cittadini rinunciano al ricorso Comunicata la decisione al TAR e al Ministero delle Infrastrutture
5 Patto tra Comune e scuole per segnalare le molestie olfattive ad Arpa Puglia Patto tra Comune e scuole per segnalare le molestie olfattive ad Arpa Puglia Nei prossimi giorni i dettagli
Save the Children ringrazia per il contributo a sostegno dell’infanzia di Gaza Save the Children ringrazia per il contributo a sostegno dell’infanzia di Gaza Lo fa sapere Palazzo di Città
Al via il Censimento 2025 della popolazione e delle abitazioni Al via il Censimento 2025 della popolazione e delle abitazioni Dal 6 ottobre l’ISTAT raccoglie dati fondamentali per conoscere il Paese
“Save the Children” e il Comune di Barletta a sostegno dell’infanzia di Gaza “Save the Children” e il Comune di Barletta a sostegno dell’infanzia di Gaza La nota di palazzo di città
Reddito di Dignità regionale 2023, i nuovi ammessi Reddito di Dignità regionale 2023, i nuovi ammessi La nota di palazzo di città
Manifestazione di interesse per l’utilizzo di graduatorie di concorsi pubblici espletati da altre amministrazioni pubbliche Manifestazione di interesse per l’utilizzo di graduatorie di concorsi pubblici espletati da altre amministrazioni pubbliche La nota di palazzo di città
Nuovo Sistema per il Suap dal primo di marzo Nuovo Sistema per il Suap dal primo di marzo La nota di palazzo di città
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.