
La città
Barletta regina del sabato Rai: ne parlano “Easy Driver” e “Sereno Variabile”
La città della Disfida al centro dei programmi di viaggio più seguiti: disponibili su Rai Play
Barletta - sabato 27 gennaio 2018
19.06
Quello di oggi è stato decisamente un sabato all'insegna della sesta provincia pugliese. Barletta, Andria e Trani hanno dominato i programmi di viaggi più amati e seguiti della Rai. La nostra città è stata tra le protagoniste di ben due programmi: Easy Driver (andato in onda nella tarda mattinata di oggi) e "Sereno Variabile" in onda poche ore fa.
Le telecamere di Easy Driver hanno raccontato anche nella puntata di oggi, come auto e moto sappiano interagire con il paesaggio, specie se sullo sfondo vi è un paesaggio colmo di storia come quello della città di Barletta. Nel programma - qui il collegamento per vederla in streaming su Rai Play - condotto da Metis di Meo e Veronica Gatto tra le protagoniste le numerose bellezze storico-culturali, da Porta Marina, al castello, alla Cattedrale di Santa Maria Maggiore. Si passa dal ricordo della Disfida a quello della Freccia del Sud, Pietro Mennea. Particolare attenzione a Canne della Battaglia - come avevamo visto in anteprima nel giorno delle riprese - in cui lo stratega Annibale nella battaglia del 216 a.C inflisse una pesante sconfitta all'esercito romano.
Barletta, tra le protagoniste anche di un altro programma Rai "Sereno Variabile" (qui potete vederlo in streaming su Rai Play). Al fianco di Osvaldo Bevilacqua, Giovanni Muciaccia recentemente intervistato da BarlettaViva in esclusiva. Molte le località e gli scorci suggestivi della Barletta che più amiamo sono stati sotto l'attento occhio del programma di viaggi più famoso della televisione italiana. In sella ad un'auto d'epoca da Porta Marina Giovanni Muciaccia introduce la puntata e, dopo un excursus sulla Cattedrale sul mare e il museo civico di Trani, il viaggio ha condotto lo spettatore entro la "Cittadella della musica concentrazionaria", ad hoc nel mese della memoria e del ricordo di quell'atroce momento storico della storia umana.
«Barletta tra le culle del puer Apuliae, re di una Puglia dai numerosi castelli e cattedrali»: con queste parole il conduttore ha introdotto lo spettatore nella passeggiata per le vie della città portandolo sotto l'arco della "Madonna nun sec nind" nei pressi della cattedrale, al castello svevo-angioino sino ai piedi di Arè, il colosso indomito che scruta dall'alto la città. C'è anche arte culinaria nella puntata su Barletta: a preparare una bella zuppa di pesce, meglio nota ai barlettani come "ciambotto", uno chef della città. Una visita anche in questo caso a Canne della Battaglia, campo di sangue che fu scenario di scontro tra i romani e i cartaginesi di Annibale, la Cantina della Disfida e un'eco-bottega, nata da una sola passione: la riqualificazione dei prodotti di scarto ("le scartoffie") che tornano a nuova vita. Muciaccia dopo essersi cimentato nella realizzazione di una partecipazione nuziale di carta riciclata ha fatto visita al Teatro Curci, spettatore di "teatro senza barriere". Lungo le vie della città di Pietro Mennea, per concludere un salto nel passato lo ha portato a visitare una collezione privata di biciclette dei mestieri e macchine d'epoca.
Belle le parole finali: «Barletta non dimentica nulla del glorioso passato combinandolo con il presente, è una città di mare dall'ampio respiro. Barletta, capitale di Mennea e della musica concentrazionaria». Barletta - aggiungerei - che più la guardi e più te ne innamori.
Le telecamere di Easy Driver hanno raccontato anche nella puntata di oggi, come auto e moto sappiano interagire con il paesaggio, specie se sullo sfondo vi è un paesaggio colmo di storia come quello della città di Barletta. Nel programma - qui il collegamento per vederla in streaming su Rai Play - condotto da Metis di Meo e Veronica Gatto tra le protagoniste le numerose bellezze storico-culturali, da Porta Marina, al castello, alla Cattedrale di Santa Maria Maggiore. Si passa dal ricordo della Disfida a quello della Freccia del Sud, Pietro Mennea. Particolare attenzione a Canne della Battaglia - come avevamo visto in anteprima nel giorno delle riprese - in cui lo stratega Annibale nella battaglia del 216 a.C inflisse una pesante sconfitta all'esercito romano.
Barletta, tra le protagoniste anche di un altro programma Rai "Sereno Variabile" (qui potete vederlo in streaming su Rai Play). Al fianco di Osvaldo Bevilacqua, Giovanni Muciaccia recentemente intervistato da BarlettaViva in esclusiva. Molte le località e gli scorci suggestivi della Barletta che più amiamo sono stati sotto l'attento occhio del programma di viaggi più famoso della televisione italiana. In sella ad un'auto d'epoca da Porta Marina Giovanni Muciaccia introduce la puntata e, dopo un excursus sulla Cattedrale sul mare e il museo civico di Trani, il viaggio ha condotto lo spettatore entro la "Cittadella della musica concentrazionaria", ad hoc nel mese della memoria e del ricordo di quell'atroce momento storico della storia umana.
«Barletta tra le culle del puer Apuliae, re di una Puglia dai numerosi castelli e cattedrali»: con queste parole il conduttore ha introdotto lo spettatore nella passeggiata per le vie della città portandolo sotto l'arco della "Madonna nun sec nind" nei pressi della cattedrale, al castello svevo-angioino sino ai piedi di Arè, il colosso indomito che scruta dall'alto la città. C'è anche arte culinaria nella puntata su Barletta: a preparare una bella zuppa di pesce, meglio nota ai barlettani come "ciambotto", uno chef della città. Una visita anche in questo caso a Canne della Battaglia, campo di sangue che fu scenario di scontro tra i romani e i cartaginesi di Annibale, la Cantina della Disfida e un'eco-bottega, nata da una sola passione: la riqualificazione dei prodotti di scarto ("le scartoffie") che tornano a nuova vita. Muciaccia dopo essersi cimentato nella realizzazione di una partecipazione nuziale di carta riciclata ha fatto visita al Teatro Curci, spettatore di "teatro senza barriere". Lungo le vie della città di Pietro Mennea, per concludere un salto nel passato lo ha portato a visitare una collezione privata di biciclette dei mestieri e macchine d'epoca.
Belle le parole finali: «Barletta non dimentica nulla del glorioso passato combinandolo con il presente, è una città di mare dall'ampio respiro. Barletta, capitale di Mennea e della musica concentrazionaria». Barletta - aggiungerei - che più la guardi e più te ne innamori.