Politica
Attivisti 5 Stelle in presidio per difendere la Costituzione
A partire da oggi una postazione in vari punti della città
Barletta - sabato 5 novembre 2016
13.38 Comunicato Stampa
Si intensificano le iniziative degli attivisti 5 stelle di Barletta in vista del referendum Costituzionale del 4 dicembre. Ogni giorno dalle 19.00 alle 21.00, a partire da oggi e per tutta la campagna referendaria, allestiranno un "Presidio in difesa della Costituzione" che si snoderà attraverso le vie della città per sostenere le ragioni del NO.
«Sentiamo il dovere di scendere in piazza per difendere la Costituzione e con il presidio, il nostro obiettivo è duplice: informare i cittadini attraverso il confronto, sui numerosi aspetti deleteri di questa pessima riforma e invitare alla mobilitazione civica - scrivono Savio Chiariello, Emanuele Caldarola e il gruppo attivisti 5 stelle Barletta - Ci tolgono il diritto di eleggere i senatori che saranno eletti dai partiti. Regalano l'immunità parlamentare a consiglieri regionali e sindaci che nel tempo libero faranno pure i senatori. Triplicano le firme necessarie per presentare una proposta di legge popolare. Accentrano nelle mani del Governo, e quindi del Presidente del Consiglio, un potere effettivo che grazie alla legge elettorale Italicum, gli consentirà di esercitare una fortissima influenza per l'elezione del Presidente della Repubblica, i membri della Corte Costituzionale e degli organi di controllo e garanzia, depotenziando i necessari contrappesi istituzionali.
E sono solo alcuni dei motivi che ci spingono a votare NO: è importante informarsi nel merito di questo referendum per recarsi con coscienza alle urne e scegliere ciò che è giusto per noi e per le future generazioni».
«Sentiamo il dovere di scendere in piazza per difendere la Costituzione e con il presidio, il nostro obiettivo è duplice: informare i cittadini attraverso il confronto, sui numerosi aspetti deleteri di questa pessima riforma e invitare alla mobilitazione civica - scrivono Savio Chiariello, Emanuele Caldarola e il gruppo attivisti 5 stelle Barletta - Ci tolgono il diritto di eleggere i senatori che saranno eletti dai partiti. Regalano l'immunità parlamentare a consiglieri regionali e sindaci che nel tempo libero faranno pure i senatori. Triplicano le firme necessarie per presentare una proposta di legge popolare. Accentrano nelle mani del Governo, e quindi del Presidente del Consiglio, un potere effettivo che grazie alla legge elettorale Italicum, gli consentirà di esercitare una fortissima influenza per l'elezione del Presidente della Repubblica, i membri della Corte Costituzionale e degli organi di controllo e garanzia, depotenziando i necessari contrappesi istituzionali.
E sono solo alcuni dei motivi che ci spingono a votare NO: è importante informarsi nel merito di questo referendum per recarsi con coscienza alle urne e scegliere ciò che è giusto per noi e per le future generazioni».