Cronaca
Acquisizione atti relativi all’orto botanico, a cosa porterà?
Uffici comunali visitati dai carabinieri, cinquanta faldoni ritirati
Barletta - venerdì 23 gennaio 2015
18.05
I Carabinieri non hanno sicuramente scelto una linea morbida, anzi. Mattinata rovente per alcuni uffici comunali visitati dai militari dell'Arma: l'obiettivo era acquisire materiale e documentazione inerente l'orto botanico a sostengo delle indagini.
Chi ha detto "incompiuta"? Ne parlavamo solo qualche giorno fa riferendoci all'intera città che tuttavia non è altro che somma di parti. Un'Incompiuta composta da tante piccole incompiute, con un posto d'onore, assoluto e con coccarda, per il noto "orto botanico", vero e proprio monumento all'imperizia e alla burocrazia nell'accezione più negativa di cui siamo capaci di scrivere. In attesa della conclusione di indagini ed eventuali risultati abbiamo una buona sensazione, che l'Arma si stia muovendo senza badare troppo al peso influente della Politica e forse anche di alcuni politici: dove si deve intervenire, si interviene senza badare ad altro.
Non sprechiamo parole solo per speculare, limitiamoci a notare i fatti. Uffici comunali al "Fermi" (l'ex banca d'Italia) e a palazzo di Città, visitati dai militari dalla prima mattina in poi. Molti avevano notato questi movimenti, pure parecchio palesi. Siamo riusciti a intercettare il momento dell'acquisizione dei documenti dopo che in tutta la città già si era sparsa la voce di quanto stava accadendo. Quest'atto è probabilmente l'avvio di un rinnovato senso di legalità.
Tanti atti sembrerebbero infatti connessi e lasciano mal pensare giornalisti e semplici cittadini. Gli occupanti delle palazzine accanto all'ex distilleria, un vile agguato ad un consigliere comunale, acquisizione d'atti probabilmente innescata da ciò che i suddetti occupanti hanno reso nelle loro deposizioni. Un filo conduttore? Troppo presto per dirlo, limitiamoci a respirare quest'aria e a notare che in cielo oggi c'è aria di tempesta.
Chi ha detto "incompiuta"? Ne parlavamo solo qualche giorno fa riferendoci all'intera città che tuttavia non è altro che somma di parti. Un'Incompiuta composta da tante piccole incompiute, con un posto d'onore, assoluto e con coccarda, per il noto "orto botanico", vero e proprio monumento all'imperizia e alla burocrazia nell'accezione più negativa di cui siamo capaci di scrivere. In attesa della conclusione di indagini ed eventuali risultati abbiamo una buona sensazione, che l'Arma si stia muovendo senza badare troppo al peso influente della Politica e forse anche di alcuni politici: dove si deve intervenire, si interviene senza badare ad altro.
Non sprechiamo parole solo per speculare, limitiamoci a notare i fatti. Uffici comunali al "Fermi" (l'ex banca d'Italia) e a palazzo di Città, visitati dai militari dalla prima mattina in poi. Molti avevano notato questi movimenti, pure parecchio palesi. Siamo riusciti a intercettare il momento dell'acquisizione dei documenti dopo che in tutta la città già si era sparsa la voce di quanto stava accadendo. Quest'atto è probabilmente l'avvio di un rinnovato senso di legalità.
Tanti atti sembrerebbero infatti connessi e lasciano mal pensare giornalisti e semplici cittadini. Gli occupanti delle palazzine accanto all'ex distilleria, un vile agguato ad un consigliere comunale, acquisizione d'atti probabilmente innescata da ciò che i suddetti occupanti hanno reso nelle loro deposizioni. Un filo conduttore? Troppo presto per dirlo, limitiamoci a respirare quest'aria e a notare che in cielo oggi c'è aria di tempesta.