Barletta che ti succede?
La lettera di una cittadina
martedì 25 giugno 2019
iReport
«Barletta che ti succede?
Non avrei mai immaginato di scrivere una lettera alla mia città….
Quella città che ho sempre amato (per davvero),
Quella città della quale mi sono sempre vantata di farne parte.
Adesso però qualcosa è cambiato. Qualcosa sembra non andare più nel verso giusto.
Non sto più bene qui.
non mi piace l'aria inquinata che respiro e che mi soffoca;
non mi piace fermarmi ad un semaforo ed essere sopraffatta dallo smog delle auto;
non mi piace passeggiare per il centro e osservare quanta sporcizia è gettata per terra;
non mi piace andare in periferia e guardare le innumerevoli buste di immondizia o lavatrici abbandonate sul ciglio della strada;
non mi piace andare in spiaggia e non potermi fare il bagno a causa del nostro mare super inquinato.
Adesso mi fa soprattutto specie vedere come il resto della cittadinanza, ovvero giovani, bambini e intere famiglie si interfacciano alla nostra città. Fa specie vedere il disinteresse totale per il grande patrimonio che ancor oggi, la nostra città ci offre. Fa specie vedere la poca educazione, il poco rispetto per tutto ciò che ci circonda. Fa specie respirare un'aria contaminata di un po' di tutto. Fa specie andare in spiaggia senza tuffarsi nel nostro mare. Ma soprattutto, fa specie vedere l'indifferenza da parte di tutti, o quasi...
Gettare un rifiuto per terra pensando: "vabbè tanto è solo una carta " .. in realtà gettate da ognuno di noi diventano milioni di carte.
Utilizzare sempre l'auto pensando: "vabbè ma tanto mica la uso solo io l'auto " … in realtà se ognuno di noi pensa ciò nessuno inizia a sentirsi realmente responsabile del forte inquinamento urbano che sta assalendo Barletta negli ultimi anni .
Gettare rifiuti nel mare pensando: "vabbè dai solo per questa volta ".
Vero? oppure mi sto sbagliando?
E' questo quello che pensiamo ogni volta , perché siamo EGOISTI e per egoismo si intende un insieme di atteggiamenti e comportamenti finalizzati unicamente al conseguimento dell'interesse del soggetto che ne è autore, il quale persegue i suoi fini anche a costo di danneggiare, o comunque limitare, gli interessi del prossimo e di altra cosa.
Correggere i nostri piccoli atteggiamenti non è difficile e in compenso può essere molto utile.
Aiutiamo e aiutiamoci! Questa è la nostra grande Casa e come tale bisognerebbe trattarla. Fatelo per voi stessi , fatelo per il futuro dei vostri figli, fatelo per spirito di appartenenza, ma FATELO!
Era questa la Barletta che ci immaginavamo? Era questa la Barletta che, chi ci ha preceduto, ci avrebbe voluto lasciare? Era questa la Barletta che ci meritavamo?
Forse no. Forse si. Una cosa però è certa. E' giunta l'ora di "rinnamorarsi" della nostra città. Di tornare alla Barletta che si contraddistingueva per la sua storia, per le medaglie d'oro che ci siamo guadagnati in passato, per il nostro folklore, per la nostra allegria, per la nostra ospitalità e per il nostro essere barlettani.
Scrivo per chiedere il vostro aiuto per mobilitare e sensibilizzare tutti al riguardo e soprattutto per creare delle soluzioni seppur semplici ma che potranno essere efficaci. L'UNIONE FA LA FORZA .
"Non si può essere infelici quando si ha questo: l'odore del mare, la sabbia sotto le dita, l'aria, il vento."
(Irène Némirovsky)».
RP
Non avrei mai immaginato di scrivere una lettera alla mia città….
Quella città che ho sempre amato (per davvero),
Quella città della quale mi sono sempre vantata di farne parte.
Adesso però qualcosa è cambiato. Qualcosa sembra non andare più nel verso giusto.
Non sto più bene qui.
non mi piace l'aria inquinata che respiro e che mi soffoca;
non mi piace fermarmi ad un semaforo ed essere sopraffatta dallo smog delle auto;
non mi piace passeggiare per il centro e osservare quanta sporcizia è gettata per terra;
non mi piace andare in periferia e guardare le innumerevoli buste di immondizia o lavatrici abbandonate sul ciglio della strada;
non mi piace andare in spiaggia e non potermi fare il bagno a causa del nostro mare super inquinato.
Adesso mi fa soprattutto specie vedere come il resto della cittadinanza, ovvero giovani, bambini e intere famiglie si interfacciano alla nostra città. Fa specie vedere il disinteresse totale per il grande patrimonio che ancor oggi, la nostra città ci offre. Fa specie vedere la poca educazione, il poco rispetto per tutto ciò che ci circonda. Fa specie respirare un'aria contaminata di un po' di tutto. Fa specie andare in spiaggia senza tuffarsi nel nostro mare. Ma soprattutto, fa specie vedere l'indifferenza da parte di tutti, o quasi...
Gettare un rifiuto per terra pensando: "vabbè tanto è solo una carta " .. in realtà gettate da ognuno di noi diventano milioni di carte.
Utilizzare sempre l'auto pensando: "vabbè ma tanto mica la uso solo io l'auto " … in realtà se ognuno di noi pensa ciò nessuno inizia a sentirsi realmente responsabile del forte inquinamento urbano che sta assalendo Barletta negli ultimi anni .
Gettare rifiuti nel mare pensando: "vabbè dai solo per questa volta ".
Vero? oppure mi sto sbagliando?
E' questo quello che pensiamo ogni volta , perché siamo EGOISTI e per egoismo si intende un insieme di atteggiamenti e comportamenti finalizzati unicamente al conseguimento dell'interesse del soggetto che ne è autore, il quale persegue i suoi fini anche a costo di danneggiare, o comunque limitare, gli interessi del prossimo e di altra cosa.
Correggere i nostri piccoli atteggiamenti non è difficile e in compenso può essere molto utile.
Aiutiamo e aiutiamoci! Questa è la nostra grande Casa e come tale bisognerebbe trattarla. Fatelo per voi stessi , fatelo per il futuro dei vostri figli, fatelo per spirito di appartenenza, ma FATELO!
Era questa la Barletta che ci immaginavamo? Era questa la Barletta che, chi ci ha preceduto, ci avrebbe voluto lasciare? Era questa la Barletta che ci meritavamo?
Forse no. Forse si. Una cosa però è certa. E' giunta l'ora di "rinnamorarsi" della nostra città. Di tornare alla Barletta che si contraddistingueva per la sua storia, per le medaglie d'oro che ci siamo guadagnati in passato, per il nostro folklore, per la nostra allegria, per la nostra ospitalità e per il nostro essere barlettani.
Scrivo per chiedere il vostro aiuto per mobilitare e sensibilizzare tutti al riguardo e soprattutto per creare delle soluzioni seppur semplici ma che potranno essere efficaci. L'UNIONE FA LA FORZA .
"Non si può essere infelici quando si ha questo: l'odore del mare, la sabbia sotto le dita, l'aria, il vento."
(Irène Némirovsky)».
RP