Schillaci
Schillaci
Calcio

Totò Schillaci e i suoi implacabili numeri contro il Barletta

Tanti i gol del compianto bomber siciliano nei difficili campi del Sud, prima della fama planetaria

Tante, tantissime sono state le testimonianze di affetto via social anche da parte di tanti barlettani per il compianto Totò Schillaci: di gran lunga l'italiano più famoso in quella effimera quanto bellissima estate del 1990 sono. In queste ore sulle bacheche Facebook di tantissimi barlettani e non è un profluvio di ricordi dei suoi sei gol al mondiale del 1990, e in generale di quella grande stagione vissuta da assoluto protagonista in quella operaia ma amatissima Juventus, allenata da Dino Zoff, che seppe sorprendere tutti vincendo una Coppa UEFA e una Coppa Italia in casa del grande Milan di Arrigo Sacchi e del fantastico trio olandese.

E tante sono anche le testimonianze social della visita di Schillaci a Barletta di circa un anno fa presso lo Juventus Club locale con annessa capatina al Puttilli durante l'allenamento della squadra allora allenata da Ciro Ginestra.

Ma Totò Schillaci a Barletta ci è stato più volte anche da calciatore con la maglia del Messina, incrociando il suo destino di bomber implacabile dei duri campi del Sud con quello dei biancorossi nel periodo che va dal settembre 1983 all'aprile 1989.

Alberto Spelta, Gianni Seghedoni, Franco Scoglio e Zdenek Zeman furono in quegli anni i maestri dello sgusciante ed esplosivo attaccante palermitano che nella seconda metà degli anni Ottanta divenne, ahinoi, tra Serie C e Serie B una sorta di spauracchio per il Barletta e i suoi tifosi.

Sette furono in quel periodo le reti segnate al Barletta dal futuro capocannoniere di Italia '90. La prima, nel marzo 1986, al vecchio e spelacchiato "Giovanni Celeste" di Messina che in pratica mise la parola fine ai sogni di cadetteria del Barletta bellissimo e incompiuto di Gaetano Di Maria e Marco Romiti; poi la doppietta dell'aprile 1988 (sempre al "Celeste") che completò la rimonta siciliana ponendo fine alla strepitosa serie positiva di otto partite dei biancorossi. Un filotto di risultati utili che fu comunque alla base dell'incredibile rimonta salvezza del Barletta al suo primo anno di Serie B.

Ma è la stagione 1988/89 quella nella quale, tra andata e ritorno, Schillaci fa letteralmente a pezzi la difesa barlettana. Nella gara del novembre 1988 all'allora Comunale di Via Vittorio Veneto due lampi di classe purissima di Evaristo Beccalossi sembrano mandare al tappeto il Messina passato da Franco Scoglio a Zdenek Zeman. A rianimare i siciliani ci pensa tuttavia l'arbitro pesarese Boggi, vedendo solo lui - su sessanta milioni di italiani - un fallo da rigore nel pulitissimo anticipo di Nardini sullo stesso Schillaci, che trasforma il penalty dando il via alla rimonta messinese completata dal futuro biancorosso Petitti.

Nel match di ritorno in riva allo Stretto, Schillaci maramaldeggia, con una tripletta, sui resti della difesa di un Barletta rimasto in nove a causa delle espulsioni di Beccalossi e Cossaro, per quello che sarà l'ultimo incrocio tra il Barletta e il bomber cresciuto al CEP di Palermo che di lì a poco avrebbe spiccato il volo verso la gloria nazionale, europea e poi planetaria con quelle sei reti ad Austria, Cecoslovacchia, Uruguay, Irlanda, Argentina e Inghilterra che lo portarono a sfiorare prima il titolo mondiale, e poi il Pallone d'Oro, dove arrivò dietro solo a un mostro sacro del calcio tedesco, europeo e mondiale come Lothar Matthaus.
Ciao Totò, è stato un onore ammirarti dal vivo dalla mitica Curva Sud del vecchio Comunale.
  • Calcio
Altri contenuti a tema
Calcio Giovanile: il barlettano Giuseppe Mennea, nuovo talento del Campobasso F.C Calcio Giovanile: il barlettano Giuseppe Mennea, nuovo talento del Campobasso F.C Classe 2008, nella scorsa stagione aveva giocato nell'Under 17 della Fidelis Andria
Morto a 59 anni Totò Schillaci, l'eroe delle Notti Magiche era stato a Barletta appena un anno fa Morto a 59 anni Totò Schillaci, l'eroe delle Notti Magiche era stato a Barletta appena un anno fa Soffriva di un tumore al colon
Il giovane barlettano Cristian Tedesco firma con la SSC Bari Il giovane barlettano Cristian Tedesco firma con la SSC Bari Classe 2010, già capitano del Barletta Under 15, approda tra i professionisti
Il barlettano Angelo Gobbo firma con la Fiorentina Il barlettano Angelo Gobbo firma con la Fiorentina Il giovane, classe 2010, ha spiccato il volo firmando con l’under15 della Viola
Claudio Cassano veste ancora l'azzurro Claudio Cassano veste ancora l'azzurro Il talento barlettano classe 2003 convocato nella nazionale Under 20 del CT Bollini
1 Barletta-Matera 2-0. Finalmente tre punti. Finalmente una squadra Barletta-Matera 2-0. Finalmente tre punti. Finalmente una squadra Biancorossi vittoriosi dopo tre mesi di turbolenta agonia
Giuseppe Venanzio dal Barletta alla Fidelis Andria Giuseppe Venanzio dal Barletta alla Fidelis Andria Il classe 2005 barlettano lascia i biancorossi e si accasa ai federiciani
1 Claudio Cassano, il gioiello del calcio barlettano che gioca in serie B Claudio Cassano, il gioiello del calcio barlettano che gioca in serie B Intervista al numero 10 del Cittadella
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.