Tennis
Tennis, a Barletta fasi cruciali del torneo
Resistono gli ultimi italiani nel Challenger
Barletta - sabato 27 marzo 2010
Entra sempre più nel vivo il Challenger di Barletta, giunto quest' anno alla quattordicesima edizione. Tempo di sorprese sui campi di terra battuta del circolo biancorosso: il favorito del pronostico, il finlandese Nieminen, cede a sorpresa con un perentorio 6 – 1 6 – 3 al talentuoso spagnolo Riba. Cocente delusione quindi per il favorito del torneo, che non entra mai in partita e si lascia sopraffare dall'avversario.
Passa invece il turno il belga Darcis, terza testa di serie specialista sulla terra rossa, che batte l'altro specialista, il russo Kunitsyn dopo una lunga e combattuta partita molto seguita e applaudita dal pubblico, dove la testa di serie numero 3 batte l'ex sovietico per 7 – 6 7 – 5. Nella parte bassa del tabellone vince Martin Vassallo – Arguello che lotta, vince e convince. Risultato finale 7 – 5 6 – 4 per l'argentino, che ora avrà di fronte proprio il belga Darcis. Termina il lotto dei semifinalisti il bolognese Simone Bolelli che batte con un doppio 7 – 5 la testa di serie numero 4, lo sloveno Kavcic, soprattutto grazie alla sua maggiore esperienza e alla sua capacità di mantenere lucidità e concentrazione in tutte le situazioni. Ora Bolelli dovrà superare lo spagnolo rivelazione del torneo, Riba, e in caso di vittoria il romano staccherebbe il biglietto per la finale di domenica.
Nel doppio si conferma la coppia formata da Marrero e Ventura, favoriti d'obbligo del torneo, che liquidano in soli due set senza storia l'altra coppia spagnola, composta da Riba e Ramos – Vinolas. Nell'altro incontro previsto in giornata si giocava un derby italiano: Giulio Torroni, in coppia con Basic, sfidava Daniele Bracciali e Bozoljac. La spuntano i secondi,con il punteggio di 75 36 10-4 ma la sfida è sempre stata molto aperta e combattuta senza esclusione di colpi. Nella giornata di sabato si giocherà la finale di doppio e si conosceranno i nomi dei contendenti per la finale dei singolari.
Passa invece il turno il belga Darcis, terza testa di serie specialista sulla terra rossa, che batte l'altro specialista, il russo Kunitsyn dopo una lunga e combattuta partita molto seguita e applaudita dal pubblico, dove la testa di serie numero 3 batte l'ex sovietico per 7 – 6 7 – 5. Nella parte bassa del tabellone vince Martin Vassallo – Arguello che lotta, vince e convince. Risultato finale 7 – 5 6 – 4 per l'argentino, che ora avrà di fronte proprio il belga Darcis. Termina il lotto dei semifinalisti il bolognese Simone Bolelli che batte con un doppio 7 – 5 la testa di serie numero 4, lo sloveno Kavcic, soprattutto grazie alla sua maggiore esperienza e alla sua capacità di mantenere lucidità e concentrazione in tutte le situazioni. Ora Bolelli dovrà superare lo spagnolo rivelazione del torneo, Riba, e in caso di vittoria il romano staccherebbe il biglietto per la finale di domenica.
Nel doppio si conferma la coppia formata da Marrero e Ventura, favoriti d'obbligo del torneo, che liquidano in soli due set senza storia l'altra coppia spagnola, composta da Riba e Ramos – Vinolas. Nell'altro incontro previsto in giornata si giocava un derby italiano: Giulio Torroni, in coppia con Basic, sfidava Daniele Bracciali e Bozoljac. La spuntano i secondi,con il punteggio di 75 36 10-4 ma la sfida è sempre stata molto aperta e combattuta senza esclusione di colpi. Nella giornata di sabato si giocherà la finale di doppio e si conosceranno i nomi dei contendenti per la finale dei singolari.