
Calcio
Promozione: l’Audace Barletta chiude con altri 15 gol una cavalcata trionfale
La goleada al Troia, Lorusso capocannoniere, i numeri di un dominio incontrastato e un futuro tutto da scoprire
Barletta - lunedì 19 maggio 2025
10.46
Con il 15-1 rifilato al Troia - squadra retrocessa in Prima Categoria più o meno già da un paio di mesi - l'Audace Barletta ha chiuso al Puttilli la trionfale stagione 2024/2025, ponendo la proverbiale ciliegina sulla torta con i nove gol di Giovanni Lorusso che hanno consentito all'attaccante barese di aggiudicarsi il titolo di bomber scelto del girone A di Promozione pugliese con un bottino di 41 gol, davanti all'ottimo Davide Fieroni con 33, e all'immarcescibile Vito Morra, autore quest'ultimo di 31 gol.
41 gol di Lorusso e 31 di Morra, ma anche i 15 di Juan Martinez, i 13 di Daniele Di Bari, gli 11 del "grande vecchio" Felice D'Onofrio e i 10 (di cui 7 su rigore) di Carlo Vicedomini, per un totale di 121 gol su 150 distribuiti tra ben sei realizzatori andati in doppia cifra.
Numeri ai quali vanno aggiunti i 4 gol di Beppe Telera, i 3 di SCardigno, Fiorella e Peres, i 2 di Fanelli, Cormio, Zingrillo e Sfrecola, e quelli di Milella, Papagni, Modou, Morella e Mazzilli.
Numeri che ci parlano di un dominio pressoché assoluto della squadra allenata da Roberto Maffucci, alla quale solo una grandissima Virtus Mola ha impedito ai biancorossi di festeggiare con ben altro anticipo il traguardo della promozione in Eccellenza, terminando il campionato a soli nove punti dall'Audace. Un distacco che alla luce di quanto mostrato sul campo rispecchia in maniera molto parziale il gap tra l'Audace Barletta e il resto della concorrenza.
Una stagione da dominatori, quella dell'Audace Barletta, la cui unica e peraltro abbastanza remota macchia, è da ricercare nella precoce eliminazione, con la doppia sconfitta per mano del Soccer Stornara, dalla Coppa Puglia di categoria, quando nell'Audace ancora non c'erano giocatori come Vito Morra e Juan Martinez, e il Soccer Stornara aveva ancora ben altre ambizioni rispetto alla salvezza all'ultima giornata.
Chiusa in maniera trionfale la stagione, per l'Audace Barletta è ora tempo di pensare al futuro, dove per futuro si intende innanzitutto questioni societarie, vista la ridda di voci, sin qui tutt'altro che smentite, che parlerebbero dell'ingresso di alcuni soci dell'Audace nella compagine societaria della SSD Barletta 1922, eventualità sulla quale nei giorni scorsi non sono peraltro mancate alcune perplessità da parte della parte più calda del tifo biancorosso, come si evince da alcuni striscioni comparsi in città che invitano a chiare lettere a "non ripetere gli errori del passato".
Alla luce di tutto questo, e anche dal silenzio a tal proposito delle massime cariche societarie dell'Audace Barletta, nessuno scenario pare essere scontato, e quel che sarà il futuro della società fondata da Peppino Manzi nel lontano 1958 lo si scoprirà solo vivendo.
41 gol di Lorusso e 31 di Morra, ma anche i 15 di Juan Martinez, i 13 di Daniele Di Bari, gli 11 del "grande vecchio" Felice D'Onofrio e i 10 (di cui 7 su rigore) di Carlo Vicedomini, per un totale di 121 gol su 150 distribuiti tra ben sei realizzatori andati in doppia cifra.
Numeri ai quali vanno aggiunti i 4 gol di Beppe Telera, i 3 di SCardigno, Fiorella e Peres, i 2 di Fanelli, Cormio, Zingrillo e Sfrecola, e quelli di Milella, Papagni, Modou, Morella e Mazzilli.
Numeri che ci parlano di un dominio pressoché assoluto della squadra allenata da Roberto Maffucci, alla quale solo una grandissima Virtus Mola ha impedito ai biancorossi di festeggiare con ben altro anticipo il traguardo della promozione in Eccellenza, terminando il campionato a soli nove punti dall'Audace. Un distacco che alla luce di quanto mostrato sul campo rispecchia in maniera molto parziale il gap tra l'Audace Barletta e il resto della concorrenza.
Una stagione da dominatori, quella dell'Audace Barletta, la cui unica e peraltro abbastanza remota macchia, è da ricercare nella precoce eliminazione, con la doppia sconfitta per mano del Soccer Stornara, dalla Coppa Puglia di categoria, quando nell'Audace ancora non c'erano giocatori come Vito Morra e Juan Martinez, e il Soccer Stornara aveva ancora ben altre ambizioni rispetto alla salvezza all'ultima giornata.
Chiusa in maniera trionfale la stagione, per l'Audace Barletta è ora tempo di pensare al futuro, dove per futuro si intende innanzitutto questioni societarie, vista la ridda di voci, sin qui tutt'altro che smentite, che parlerebbero dell'ingresso di alcuni soci dell'Audace nella compagine societaria della SSD Barletta 1922, eventualità sulla quale nei giorni scorsi non sono peraltro mancate alcune perplessità da parte della parte più calda del tifo biancorosso, come si evince da alcuni striscioni comparsi in città che invitano a chiare lettere a "non ripetere gli errori del passato".
Alla luce di tutto questo, e anche dal silenzio a tal proposito delle massime cariche societarie dell'Audace Barletta, nessuno scenario pare essere scontato, e quel che sarà il futuro della società fondata da Peppino Manzi nel lontano 1958 lo si scoprirà solo vivendo.