.jpg)
Calcio
Lega Pro, girone C: -1 per la Reggina
Punita la presentazione della documentazione oltre i termini stabiliti
Italia - mercoledì 18 febbraio 2015
9.57
Cambia ancora sotto la scure della Corte Federale la classifica nel girone C di Lega Pro: dopo la cancellazione dei quattro punti di "malus" di due settimane fa, la Reggina ha rimediato ieri una nuova penalizzazione, stavolta per la presentazione presentata oltre i termini stabiliti, in una pronunciazione che ha riguardato anche il ritardo nei pagamenti di stipendi e contributi Inps. Il Tribunale Federale Nazionale ha parzialmente accolto le motivazioni presentate dai legali della Reggina, comminando due mesi d'inibizione all'amministratore unico Ranieri, oltre al punto di penalità in graduatoria: una decisione che ha accontentato il club amaranto, a fronte di una richiesta iniziale avanzata dalla Procura Federale di tre punti di penalizzazione e otto mesi d'inibizione per Ranieri.
"Il deferimento è parzialmente fondato e, quindi, va solo in parte accolto-si legge nel dispositivo-Risulta dalla documentazione in atti che la Reggina ha depositato, in data 8 maggio 2014, presso il Tribunale di Reggio Calabria, un ricorso per l'omologazione dell'accordo di ristrutturazione dei debiti (tra i quali quelli formanti oggetto del presente procedimento, la cui mancata attestazione di pagamento, alle rispettive scadenze federali, viene oggi contestata), ex art. 182 bis legge fallimentare, e che detto accordo di ristrutturazione è stato omologato dal suddetto Tribunale con decreto in data 17 giugno 2014. Ne consegue che, trovando la regolamentazione del pagamento dei suddetti debiti (per cui oggi si discute) la propria disciplina nella norma statuale che regolamenta l'esecuzione dell'accordo di ristrutturazione così come omologato dal Tribunale di Reggio Calabria, in questa sede non è contestabile alla Reggina la violazione delle norme federali di riferimento, avendo prevalenza, nel caso di specie, la normativa statuale, in quanto a questa sovraordinata". A mutare è la classifica nelle zone basse, con i calabresi che affiancano ora il Savoia a quota 19 punti in penultima posizione.
Classifica: Benevento 56 Salernitana 54; Casertana 45, Juve Stabia 45, Lecce 45; Foggia 42; Matera 41; Catanzaro 39; Barletta 35; Vigor Lamezia 31; Paganese 29; Lupa Roma 27, Martina Franca 27; Cosenza 25, Melfi 25, Messina 25; Savoia 20; Reggina, Ischia 19; Aversa Normanna 15.
(Twitter: @GuerraLuca88)
"Il deferimento è parzialmente fondato e, quindi, va solo in parte accolto-si legge nel dispositivo-Risulta dalla documentazione in atti che la Reggina ha depositato, in data 8 maggio 2014, presso il Tribunale di Reggio Calabria, un ricorso per l'omologazione dell'accordo di ristrutturazione dei debiti (tra i quali quelli formanti oggetto del presente procedimento, la cui mancata attestazione di pagamento, alle rispettive scadenze federali, viene oggi contestata), ex art. 182 bis legge fallimentare, e che detto accordo di ristrutturazione è stato omologato dal suddetto Tribunale con decreto in data 17 giugno 2014. Ne consegue che, trovando la regolamentazione del pagamento dei suddetti debiti (per cui oggi si discute) la propria disciplina nella norma statuale che regolamenta l'esecuzione dell'accordo di ristrutturazione così come omologato dal Tribunale di Reggio Calabria, in questa sede non è contestabile alla Reggina la violazione delle norme federali di riferimento, avendo prevalenza, nel caso di specie, la normativa statuale, in quanto a questa sovraordinata". A mutare è la classifica nelle zone basse, con i calabresi che affiancano ora il Savoia a quota 19 punti in penultima posizione.
Classifica: Benevento 56 Salernitana 54; Casertana 45, Juve Stabia 45, Lecce 45; Foggia 42; Matera 41; Catanzaro 39; Barletta 35; Vigor Lamezia 31; Paganese 29; Lupa Roma 27, Martina Franca 27; Cosenza 25, Melfi 25, Messina 25; Savoia 20; Reggina, Ischia 19; Aversa Normanna 15.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 







