
Calcio
Barletta, sullo Stretto per prendere il largo dalla zona-salvezza
I biancorossi di Sesia, reduci da quattro vittorie, oggi in campo
Barletta - domenica 11 gennaio 2015
Confermarsi e confermare di poter valere una salvezza tranquilla. E' un Barletta "forza quattro" quello che si presenta al cospetto del Messina: i biancorossi di Marco Sesia hanno ottenuto nell'ultimo mese di campionato un poker di vittorie consecutive che li ha trascinati dalla quartultima piazza al nono posto, con 25 punti all'attivo, più che in linea con i programmi di permanenza nella categoria di inizio stagione. Oggi pomeriggio (inizio ore 14.30) al "San Filippo" di fronte ci saranno i peloritani, distanziati di cinque punti in graduatoria e accomunati dall'obiettivo-salvezza a Liverani e compagni.
Piani in comune, 2015 al via con il piede giusto
Sul campo, nell'ultimo mese in quota biancorossa sono arrivate le vittorie di Lamezia (0-2) e Foggia (0-1), unite alle due affermazioni interne contro Salernitana (1-0) e Ischia (3-1). Autentico mattatore è stato Ahmet Fall, centravanti senegalese sbloccatosi contro la Vigor Lamezia e a segno quattro volte in altrettante partite dal 7 dicembre in poi. La squadra biancorossa si fregia della seconda miglior difesa del torneo (15 centri al passivo) sull'asse Liverani-Meola-Stendardo-Radi-Cortellini, ma ha realizzato solo 16 gol, quartultimo attacco del girone con il Melfi: la vera forza del Barletta è il "Puttilli", dove sono arrivati 18 dei 25 punti complessivi, a fronte di due vittorie, un pareggio e sei ko in trasferta, laddove però le ultime due sortite, a Lamezia Terme e Foggia, hanno portato bottino pieno. Su sponda peloritana, invece, Corona e compagni sono tornati alla vittoria dopo un digiuno di 10 turni con il 3-0 rifilato tra le mura amiche al Savoia il 6 gennaio. La crisi non è però alle spalle, e il campionato è fatto di tappe, prove e controprove: al campo le prime risposte.
L'arbitro
A dirigere la sfida sarà Emanuele Mancini della sezione di Fermo, coadiuvato da Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Genny Sbrescia di Castellammare di Stabia. L´arbitro marchigiano vanta 32 presenze in CAN D ed ha esordito durante la scorsa stagione in Lega Pro dirigendo Martina Franca-Aprilia (3-0) del 15 settembre. Nelle 23 gare sin qui dirette in Lega Pro ci sono state 10 vittorie casalinghe, 6 pareggi e 7 vittorie esterne. Mancini non ha al suo attivo direzioni con il Barletta.
I precedenti
Messina e Barletta si sono incrociate ben 14 volte al "Celeste" negli anni '70 e '80, alle quali vanno aggiunte altre quattro sfide tra la fine degli anni '60 e l'inizio dei '90. Il computo generale degli incontri pende nettamente a favore dei padroni di casa, risultati vincitori in ben 12 occasioni, contro le sole due vittorie dei pugliesi e 4 pareggi. La storia di Messina e Barletta inizia nella serie C 1968/69 quando i biancorossi passano al Celeste grazie ad una rete di Serina. I giallorossi si prendono la rivincita l'anno successivo, grazie al medesimo risultato, maturato in virtù della rete di Veneri nella prima parte del match. Nella stagione 1987/88, le due compagini si sono ritrovate entrambe in cadetteria A parte uno 0-0 nella stagione 1989/90, i peloritani, nelle sfide giocate in serie B, si sono imposti sempre, facendo registrare un 4-1 nella stagione 1988/89 (maturato grazie alla tripletta di Totò Schillaci) ed un 3-0 nell'anno successivo che, a tutt'oggi, rappresentano le vittorie giallorosse con più gol di scarto nei confronti del Barletta. ultima sfida tra le due formazioni risale alla stagione 1992-93: correva il 19 settembre 1992 quando il Barletta approdò al "Celeste" per il terzo turno del campionato di serie C1, girone B, e Scotti e compagni caddero sotto i colpi di Battistella, a segno al 55', e di Putelli al tramonto del match.
Le ultimissime dal campo
18 convocati nel Messina, compresi i "Berretti" Sciotto e Sciliberto. Grassadonia deve fare i conti con ben quattro assenze nel reparto di difesa (Altobello, Silvestri, Pepe e Marin) ed una a centrocampo, dove sarà assente il mediano Nigro, infortunato. Un solo dubbio di formazione: l'ultimo acquisto Manuel Mancini potrebbe debuttare sin dal 1' ed è in ballottaggio con Corona. Con Mancini sarebbe 4-2-3-1, mentre con il capitano siciliano si opterebbe per un 4-3-3. Tra i pali ci sarà Iuliano, con Cane, De Bode, Stefani e Donnarumma (i soli difensori disponibili) a comporre il pacchetto arretrato, mentre Bucolo, Izzillo e Damonte si muoveranno a centrocampo con Ciciretti e Orlando davanti.
20 convocati nel Barletta. Out De Rose per squalifica, recuperano Meola e Cortellini, torna in lista Branzani: fuori i soliti noti Dell'Agnello e Biancolino. In chiave-formazione, Sesia ha un dubbio circa il modulo da utilizzare: la conferma del 4-3-3 che ha portato al poker di vittorie consecutive imporrebbe la sostituzione di De Rose con uno tra Palazzolo e Gemignani, mentre restano da valutare le condizioni di Meola. In caso di passaggio al 3-5-2, dentro Zammuto in difesa e spostamento di Venitucci in mediana accanto a Legras e Quadri, e il duo Danti-Fall in avanti. Probabile tribuna per Sokoli e Kiakis.
MESSINA (4-3-3): Iuliano; Cane, Stefani, De Bode, Donnarumma; Izzillo (Mancini), Damonte, Bucolo; Orlando, Corona, Ciciretti. A disp. Berardi, Sciotto, Bortoli, Mancini Bonanno, V. Pepe, Sciliberto. All. Grassadonia.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Meola (Zammuto), Stendardo, Radi, Cortellini; Palazzolo, Quadri, Legras; Venitucci, Fall, Danti. A disp: De Martino, Zammuto, Regno, Gemignani, Branzani, Guarco, Rizzitelli. All: Sesia.
ARBITRO: Emanuele Mancini della sezione di Fermo
ASSISTENTE 1: Valerio Vecchi di Lamezia Terme
ASSISTENTE 2: Genny Sbrescia di Castellammare di Stabia
(Twitter: @GuerraLuca88)
Piani in comune, 2015 al via con il piede giusto
Sul campo, nell'ultimo mese in quota biancorossa sono arrivate le vittorie di Lamezia (0-2) e Foggia (0-1), unite alle due affermazioni interne contro Salernitana (1-0) e Ischia (3-1). Autentico mattatore è stato Ahmet Fall, centravanti senegalese sbloccatosi contro la Vigor Lamezia e a segno quattro volte in altrettante partite dal 7 dicembre in poi. La squadra biancorossa si fregia della seconda miglior difesa del torneo (15 centri al passivo) sull'asse Liverani-Meola-Stendardo-Radi-Cortellini, ma ha realizzato solo 16 gol, quartultimo attacco del girone con il Melfi: la vera forza del Barletta è il "Puttilli", dove sono arrivati 18 dei 25 punti complessivi, a fronte di due vittorie, un pareggio e sei ko in trasferta, laddove però le ultime due sortite, a Lamezia Terme e Foggia, hanno portato bottino pieno. Su sponda peloritana, invece, Corona e compagni sono tornati alla vittoria dopo un digiuno di 10 turni con il 3-0 rifilato tra le mura amiche al Savoia il 6 gennaio. La crisi non è però alle spalle, e il campionato è fatto di tappe, prove e controprove: al campo le prime risposte.
L'arbitro
A dirigere la sfida sarà Emanuele Mancini della sezione di Fermo, coadiuvato da Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Genny Sbrescia di Castellammare di Stabia. L´arbitro marchigiano vanta 32 presenze in CAN D ed ha esordito durante la scorsa stagione in Lega Pro dirigendo Martina Franca-Aprilia (3-0) del 15 settembre. Nelle 23 gare sin qui dirette in Lega Pro ci sono state 10 vittorie casalinghe, 6 pareggi e 7 vittorie esterne. Mancini non ha al suo attivo direzioni con il Barletta.
I precedenti
Messina e Barletta si sono incrociate ben 14 volte al "Celeste" negli anni '70 e '80, alle quali vanno aggiunte altre quattro sfide tra la fine degli anni '60 e l'inizio dei '90. Il computo generale degli incontri pende nettamente a favore dei padroni di casa, risultati vincitori in ben 12 occasioni, contro le sole due vittorie dei pugliesi e 4 pareggi. La storia di Messina e Barletta inizia nella serie C 1968/69 quando i biancorossi passano al Celeste grazie ad una rete di Serina. I giallorossi si prendono la rivincita l'anno successivo, grazie al medesimo risultato, maturato in virtù della rete di Veneri nella prima parte del match. Nella stagione 1987/88, le due compagini si sono ritrovate entrambe in cadetteria A parte uno 0-0 nella stagione 1989/90, i peloritani, nelle sfide giocate in serie B, si sono imposti sempre, facendo registrare un 4-1 nella stagione 1988/89 (maturato grazie alla tripletta di Totò Schillaci) ed un 3-0 nell'anno successivo che, a tutt'oggi, rappresentano le vittorie giallorosse con più gol di scarto nei confronti del Barletta. ultima sfida tra le due formazioni risale alla stagione 1992-93: correva il 19 settembre 1992 quando il Barletta approdò al "Celeste" per il terzo turno del campionato di serie C1, girone B, e Scotti e compagni caddero sotto i colpi di Battistella, a segno al 55', e di Putelli al tramonto del match.
Le ultimissime dal campo
18 convocati nel Messina, compresi i "Berretti" Sciotto e Sciliberto. Grassadonia deve fare i conti con ben quattro assenze nel reparto di difesa (Altobello, Silvestri, Pepe e Marin) ed una a centrocampo, dove sarà assente il mediano Nigro, infortunato. Un solo dubbio di formazione: l'ultimo acquisto Manuel Mancini potrebbe debuttare sin dal 1' ed è in ballottaggio con Corona. Con Mancini sarebbe 4-2-3-1, mentre con il capitano siciliano si opterebbe per un 4-3-3. Tra i pali ci sarà Iuliano, con Cane, De Bode, Stefani e Donnarumma (i soli difensori disponibili) a comporre il pacchetto arretrato, mentre Bucolo, Izzillo e Damonte si muoveranno a centrocampo con Ciciretti e Orlando davanti.
20 convocati nel Barletta. Out De Rose per squalifica, recuperano Meola e Cortellini, torna in lista Branzani: fuori i soliti noti Dell'Agnello e Biancolino. In chiave-formazione, Sesia ha un dubbio circa il modulo da utilizzare: la conferma del 4-3-3 che ha portato al poker di vittorie consecutive imporrebbe la sostituzione di De Rose con uno tra Palazzolo e Gemignani, mentre restano da valutare le condizioni di Meola. In caso di passaggio al 3-5-2, dentro Zammuto in difesa e spostamento di Venitucci in mediana accanto a Legras e Quadri, e il duo Danti-Fall in avanti. Probabile tribuna per Sokoli e Kiakis.
MESSINA (4-3-3): Iuliano; Cane, Stefani, De Bode, Donnarumma; Izzillo (Mancini), Damonte, Bucolo; Orlando, Corona, Ciciretti. A disp. Berardi, Sciotto, Bortoli, Mancini Bonanno, V. Pepe, Sciliberto. All. Grassadonia.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Meola (Zammuto), Stendardo, Radi, Cortellini; Palazzolo, Quadri, Legras; Venitucci, Fall, Danti. A disp: De Martino, Zammuto, Regno, Gemignani, Branzani, Guarco, Rizzitelli. All: Sesia.
ARBITRO: Emanuele Mancini della sezione di Fermo
ASSISTENTE 1: Valerio Vecchi di Lamezia Terme
ASSISTENTE 2: Genny Sbrescia di Castellammare di Stabia
(Twitter: @GuerraLuca88)
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