Calcio
Barletta, 0-0 con l'Atletico Roma e parte la festa
Passerella-salvezza al "Puttilli" per i biancorossi
Barletta - domenica 15 maggio 2011
18.04
Barletta, puoi far festa. Grazie mister Cari, grazie ai calciatori in rosa, grazie alla dirigenza, grazie alla tifoseria per il supporto dato durante tutto l'anno. La matematica l'aveva già detto una settimana fa, la gioia e l'entusiasmo del "Puttilli" l'hanno decretato oggi. I biancorossi collezionano il terzo pareggio a reti bianche di fila in una partita dai toni "amichevoli" e possono gioire con i propri supporters per la conquista della permanenza nel campionato di Prima Divisione. Lo 0-0 odierno contro l'Atletico Roma ha offerto poco dal punto di vista dello spettacolo tecnico, ma sugli spalti dell'impianto barlettano i tifosi biancorossi hanno ringraziato la squadra e la dirigenza per l'emozionante salvezza raggiunta: una stagione tribolata, forse irripetibile per certi versi. Ora si può programmare, consapevoli di poter contare su una società e un ambiente pronti, chissà, anche per palcoscenici superiori.
Gli schieramenti
Nel Barletta mister Cari opta per un ampio turnover: solo tribuna per alcuni "titolarissimi" come Galeoto, Rajcic e Simoncelli, quest'ultimo fermato dalla febbre. Nel 4-3-3 (diventato poi 4-3-1-2 a gara in corso) scelto dal tecnico di Ciampino vanno dentro dal 1' Tesoniero tra i pali, Masiero e Lorusso sulla linea difensiva al fianco dei confermati Lucioni (capitano oggi) e Bruno , Geroni prende il comando delle operazioni in mediana al fianco di Guerri e Menicozzo, al ritorno da titolare dopo 5 mesi. Bellomo ispira la coppia d'attacco Infantino-Innocenti in avanti, con Rana in tribuna e Margiotta in panchina. Si rivedono in panchina Perico e D'Allocco al fianco di Sciarra, quest'ultimo alla prima convocazione stagionale. Nelle fila capitoline mister Chiappara conferma il 4-4-2 di base: Tombesi rimpiazza lo squalificato Babù come ala destra. Coppia d'attacco composta da Chiaretti al fianco di Ciofani. In difesa solo panchina per il diffidato Doudou: lo rimpiazza Matteo Serafini, al fianco di Galuppo. Nella linea arretrata spazio a Padella e Pelagias sulle fasce; in regia Miglietta affianca capitan Romondini, con Franceschini e Baronio risparmiati in vista dei playoff; dentro Angeletti sulla corsia di sinistra.
Il primo tempo
Prime fasi di partita con le squadre che si studiano. Al 4' primo corner in favore degli ospiti: Galuppo si rende pericoloso, sul controcross mette in mezzo Angeletti e Padella stacca mettendo in rete. L'arbitro Caso annulla per fallo del numero 2 romano su Masiero. Atletico Roma vivo in avvio: al 9' lancio di Miglietta per Ciofani che entra in area e cade davanti a Tesoniero: più di un sospetto sull'intervento da dietro di Bruno. Il Barletta suona la carica con Bellomo, che al 12' va via a sinistra, ubriaca Padella con finte e controfinte e crossa per Innocenti, che stacca nel cuore dell'area a colpo sicuro: palla a lato. Ancora il Barletta in avanti con Infantino al 13': chiude Serafini in calcio d'angolo.
Al minuto numero 17 secondo corner del match per i capitolini: batte da destra Angeletti e Tesoniero respinge sulla linea. Dalla bandierina ancora il numero 10 capitolino: stavolta è Guerri a ribattere sullo stacco di Serafini sul primo palo, sventando il pericolo. Terreno di gioco in pessime condizioni: ne fanno le spese i fini dicitori come Bellomo, mentre Guerri e Menicozzo spadroneggiano in mediana. Al minuto 22 squillo di bomber Innocenti: cross da sinistra di Bruno, sponda di petto di infantino e palla a Re Riccardo, che dal limite dell'area spara addosso a Previti, che blocca sicuro. Ancora Infantino incanta la platea al 24', con un sontuoso colpo dello "scorpione" per servire in area Bellomo, poi contrastato con successo da Galuppo. Il clima amichevole contagia anche l'arbitro Caso, che al 25' non ammonisce Lucioni per una dura entrata da dietro su Ciofani.
Il vero spettacolo arriva dagli spalti, dove i tifosi biancorossi movimentano la partita offrendo meravigliose coreografie. Al minuto 27 ci prova Geroni dal limite: mancino telefonato ben bloccato da Previti. Cercano la reazione i capitolini al minuto30, ma Chiaretti non conclude la triangolazione con Romondini. Passano due giri di lancette e Bellomo prova a scuotere il match dal torpore generale: botta dal limite su assist filtrante di Geroni: Previti risponde presente. Al 37' occasione per Lorusso che stacca su punizione da sinistra di Bruno. Palla fuori, ma Mondin segnala posizione irregolare. Un minuto dopo slalom speciale di Infantino a destra, il numero 11 biancorosso entra in area ma calcia a lato.
Nel finale di frazione la partita vive una fase di stanca: Cari prova a mutare gli schemi spostando Bellomo dietro le punte. La lieta nota arriva da Tesoniero, in presa sicura su un paio di traversoni insidiosi calciati da Angeletti da sinistra. Un altro baby, Geroni, in evidenza al minuto 43. Scambio sul limite dell'area con Bellomo, finta di corpo su Romondini e calcio di destro poco oltre la trasversale difesa da Previti. Atletico Roma in avanti nel primo minuto di recupero: cross da destra di Tombesi, palla sul secondo palo dove Chiaretti si libera alla conclusione. Masiero salva in scivolata. L'ultimo acuto del primo tempo arriva da Romondini, che calcia una punizione potente da 30 metri: palla alta sulla traversa. Si va al riposo sullo 0-0.
ll secondo tempo
Si riparte con gli stessi 22. Barletta sempre aggressivo con Riccardo Innocenti: al 49' cross da destra di Bellomo, il 9 biancorosso si avventa sul primo palo e spedisce di poco a lato. Sempre Bellomo sugli scudi, imprecisa la mira su due tentativi dalla distanza al 51' e al 53': palla altissima in entrambi i casi. Lo imita Menicozzo tre minuti dopo: insidioso fendente che muore alla sinistra della porta avversaria. Al 60' risponde l'Atletico Roma: palla filtrante di Chiaretti per Miglietta, liscio di Bruno e botta ravvicinata del numero 8 capitolino. Tesoniero mostra ottimi riflessi. Sull'azione successiva cross da destra di Padella e stacco di Ciofani, poco alto sulla traversa.
Al 62' primo giallo del match: ne fa le spese Infantino, che colpisce da dietro Chiaretti sulla trequarti. Due minuti dopo lascia il campo Innocenti, che si congeda dal pubblico biancorosso (per quest'anno) nella standing-ovation del "Puttilli": al suo posto Massimo Margiotta, al "canto del cigno" con la maglia del Barletta. Al 69' proprio il "puntero" invita alla conclusione Bellomo da destra: diagonale insidioso che fa urlare al gol i tifosi biancorossi, palla a lato. Al minuto 74 è il momento dei saluti anche per Michele Menicozzo, la cui permanenza all'ombra di Eraclio è in dubbio: il numero 8 biancorosso fa posto a Antonino D'Allocco. Due minuti dopo Ciofani impensierisce Tesoniero su assist di Romondini: il portiere lucano blocca in presa bassa.
Al 79' Cari utilizza l'ultimo cambio: saluta il "Puttilli" Nicola Bellomo, destinato a tornare alla casa-madre Bari. Al suo posto fa l'esordio stagionale Daniele Sciarra, che va a comporre un 4-3-3- con Margiotta e Infantino. All'84' arriva il primo cambio nelle fila dei capitolini: dentro il baby Tajani, classe '93, al posto di Alessio Tombesi. Gli ultimi minuti di partita sono pura accademia: il Barletta tiene palla e l'Atletico Roma difende un punto prezioso per la conquista del terzo posto. Gli ospiti inseriscono anche Piciollo, un altro giovanissimo: fuori Chiaretti. I biancorossi provano qualche iniziativa con D'Allocco e Infantino, senza mai calciare in porta. Dopo 2' di recupero arriva il triplice fischio di Caso: Barletta può dare inizio ai festeggiamenti, l'Atletico Roma può cominciare a preparare i playoff da terza classificata.
La gioia post-gara
Termina una stagione double-face per il Barletta, partita male e conclusa con una marcia da playoff a quota 40 punti. I calciatori biancorossi raccolgono sotto la curva i meritati applausi della tifoseria, che ha ringraziato anche la società e il patron Tatò con cori e un eloquente striscione ("Grazie società per aver onorato la città"). Una giornata di festa, con tanto di "salsicciata" finale, per la popolazione sportiva barlettana, che ora attende la programmazione della prossima stagione, vogliosa, come spesso urlato a gran voce durante il match, di "tornare in serie B".
Gli schieramenti
Nel Barletta mister Cari opta per un ampio turnover: solo tribuna per alcuni "titolarissimi" come Galeoto, Rajcic e Simoncelli, quest'ultimo fermato dalla febbre. Nel 4-3-3 (diventato poi 4-3-1-2 a gara in corso) scelto dal tecnico di Ciampino vanno dentro dal 1' Tesoniero tra i pali, Masiero e Lorusso sulla linea difensiva al fianco dei confermati Lucioni (capitano oggi) e Bruno , Geroni prende il comando delle operazioni in mediana al fianco di Guerri e Menicozzo, al ritorno da titolare dopo 5 mesi. Bellomo ispira la coppia d'attacco Infantino-Innocenti in avanti, con Rana in tribuna e Margiotta in panchina. Si rivedono in panchina Perico e D'Allocco al fianco di Sciarra, quest'ultimo alla prima convocazione stagionale. Nelle fila capitoline mister Chiappara conferma il 4-4-2 di base: Tombesi rimpiazza lo squalificato Babù come ala destra. Coppia d'attacco composta da Chiaretti al fianco di Ciofani. In difesa solo panchina per il diffidato Doudou: lo rimpiazza Matteo Serafini, al fianco di Galuppo. Nella linea arretrata spazio a Padella e Pelagias sulle fasce; in regia Miglietta affianca capitan Romondini, con Franceschini e Baronio risparmiati in vista dei playoff; dentro Angeletti sulla corsia di sinistra.
Il primo tempo
Prime fasi di partita con le squadre che si studiano. Al 4' primo corner in favore degli ospiti: Galuppo si rende pericoloso, sul controcross mette in mezzo Angeletti e Padella stacca mettendo in rete. L'arbitro Caso annulla per fallo del numero 2 romano su Masiero. Atletico Roma vivo in avvio: al 9' lancio di Miglietta per Ciofani che entra in area e cade davanti a Tesoniero: più di un sospetto sull'intervento da dietro di Bruno. Il Barletta suona la carica con Bellomo, che al 12' va via a sinistra, ubriaca Padella con finte e controfinte e crossa per Innocenti, che stacca nel cuore dell'area a colpo sicuro: palla a lato. Ancora il Barletta in avanti con Infantino al 13': chiude Serafini in calcio d'angolo.
Al minuto numero 17 secondo corner del match per i capitolini: batte da destra Angeletti e Tesoniero respinge sulla linea. Dalla bandierina ancora il numero 10 capitolino: stavolta è Guerri a ribattere sullo stacco di Serafini sul primo palo, sventando il pericolo. Terreno di gioco in pessime condizioni: ne fanno le spese i fini dicitori come Bellomo, mentre Guerri e Menicozzo spadroneggiano in mediana. Al minuto 22 squillo di bomber Innocenti: cross da sinistra di Bruno, sponda di petto di infantino e palla a Re Riccardo, che dal limite dell'area spara addosso a Previti, che blocca sicuro. Ancora Infantino incanta la platea al 24', con un sontuoso colpo dello "scorpione" per servire in area Bellomo, poi contrastato con successo da Galuppo. Il clima amichevole contagia anche l'arbitro Caso, che al 25' non ammonisce Lucioni per una dura entrata da dietro su Ciofani.
Il vero spettacolo arriva dagli spalti, dove i tifosi biancorossi movimentano la partita offrendo meravigliose coreografie. Al minuto 27 ci prova Geroni dal limite: mancino telefonato ben bloccato da Previti. Cercano la reazione i capitolini al minuto30, ma Chiaretti non conclude la triangolazione con Romondini. Passano due giri di lancette e Bellomo prova a scuotere il match dal torpore generale: botta dal limite su assist filtrante di Geroni: Previti risponde presente. Al 37' occasione per Lorusso che stacca su punizione da sinistra di Bruno. Palla fuori, ma Mondin segnala posizione irregolare. Un minuto dopo slalom speciale di Infantino a destra, il numero 11 biancorosso entra in area ma calcia a lato.
Nel finale di frazione la partita vive una fase di stanca: Cari prova a mutare gli schemi spostando Bellomo dietro le punte. La lieta nota arriva da Tesoniero, in presa sicura su un paio di traversoni insidiosi calciati da Angeletti da sinistra. Un altro baby, Geroni, in evidenza al minuto 43. Scambio sul limite dell'area con Bellomo, finta di corpo su Romondini e calcio di destro poco oltre la trasversale difesa da Previti. Atletico Roma in avanti nel primo minuto di recupero: cross da destra di Tombesi, palla sul secondo palo dove Chiaretti si libera alla conclusione. Masiero salva in scivolata. L'ultimo acuto del primo tempo arriva da Romondini, che calcia una punizione potente da 30 metri: palla alta sulla traversa. Si va al riposo sullo 0-0.
ll secondo tempo
Si riparte con gli stessi 22. Barletta sempre aggressivo con Riccardo Innocenti: al 49' cross da destra di Bellomo, il 9 biancorosso si avventa sul primo palo e spedisce di poco a lato. Sempre Bellomo sugli scudi, imprecisa la mira su due tentativi dalla distanza al 51' e al 53': palla altissima in entrambi i casi. Lo imita Menicozzo tre minuti dopo: insidioso fendente che muore alla sinistra della porta avversaria. Al 60' risponde l'Atletico Roma: palla filtrante di Chiaretti per Miglietta, liscio di Bruno e botta ravvicinata del numero 8 capitolino. Tesoniero mostra ottimi riflessi. Sull'azione successiva cross da destra di Padella e stacco di Ciofani, poco alto sulla traversa.
Al 62' primo giallo del match: ne fa le spese Infantino, che colpisce da dietro Chiaretti sulla trequarti. Due minuti dopo lascia il campo Innocenti, che si congeda dal pubblico biancorosso (per quest'anno) nella standing-ovation del "Puttilli": al suo posto Massimo Margiotta, al "canto del cigno" con la maglia del Barletta. Al 69' proprio il "puntero" invita alla conclusione Bellomo da destra: diagonale insidioso che fa urlare al gol i tifosi biancorossi, palla a lato. Al minuto 74 è il momento dei saluti anche per Michele Menicozzo, la cui permanenza all'ombra di Eraclio è in dubbio: il numero 8 biancorosso fa posto a Antonino D'Allocco. Due minuti dopo Ciofani impensierisce Tesoniero su assist di Romondini: il portiere lucano blocca in presa bassa.
Al 79' Cari utilizza l'ultimo cambio: saluta il "Puttilli" Nicola Bellomo, destinato a tornare alla casa-madre Bari. Al suo posto fa l'esordio stagionale Daniele Sciarra, che va a comporre un 4-3-3- con Margiotta e Infantino. All'84' arriva il primo cambio nelle fila dei capitolini: dentro il baby Tajani, classe '93, al posto di Alessio Tombesi. Gli ultimi minuti di partita sono pura accademia: il Barletta tiene palla e l'Atletico Roma difende un punto prezioso per la conquista del terzo posto. Gli ospiti inseriscono anche Piciollo, un altro giovanissimo: fuori Chiaretti. I biancorossi provano qualche iniziativa con D'Allocco e Infantino, senza mai calciare in porta. Dopo 2' di recupero arriva il triplice fischio di Caso: Barletta può dare inizio ai festeggiamenti, l'Atletico Roma può cominciare a preparare i playoff da terza classificata.
La gioia post-gara
Termina una stagione double-face per il Barletta, partita male e conclusa con una marcia da playoff a quota 40 punti. I calciatori biancorossi raccolgono sotto la curva i meritati applausi della tifoseria, che ha ringraziato anche la società e il patron Tatò con cori e un eloquente striscione ("Grazie società per aver onorato la città"). Una giornata di festa, con tanto di "salsicciata" finale, per la popolazione sportiva barlettana, che ora attende la programmazione della prossima stagione, vogliosa, come spesso urlato a gran voce durante il match, di "tornare in serie B".