Cara Barletta ti scrivo
Balconata Palazzo della Marra: una (brutta) storia nella storia
Intervento del giornalista Nino Vinella
martedì 1 dicembre 2020
«"Penso spesso all'inizio di tutto: bella storia, storia bella" canta nel suo più recente successo Fedez, guarda caso compagno di quella Chiara Ferragni "influencer" di lusso anche della cultura Italia. E chissà perché, mai come adesso, il nostro pensiero, per assonanza, corre veloce alla Pinacoteca De Nittis…
Ma se per la collezione di quei capolavori frutto della donazione Léontine del 1914 andati l'ultima volta in trasferta esattamente un anno fa a Ferrara (Palazzo dei diamanti), la storia diventa brutta per Palazzo della Marra come contenitore che li ospita, a causa di quella storica balconata andata parzialmente in pezzi e tuttora sostenuta da barbacane-totem ormai da un anno. Da quando la caduta di frammenti ha obbligato ad interventi di emergenza, emergenza e postumi annessi e connessi sui quali si è soffermato il consigliere comunale Coriolano (M5S) interrogando l'amministrazione comunale sul mantenimento di una impalcatura che a suo dire ed a nome di numerosi concittadini presenta un bruttissimo "biglietto da visita" alla vocazione turistico-culturale barlettana.
Benché invocati dal medesimo interrogante, entrambi gli assessori Carbone (cultura) e Cilli (turismo) hanno ceduto la parola alla collega Ricatti (manutenzioni) che ha riepilogato lo stato dei fatti lasciando approfondimenti e dettagli tecnici al dirigente Lamacchia. Il quale, tallonato dal consigliere Coriolano, ha riassunto le fasi operative: raccolta dei frammenti e loro catalogazione, ricostruzione dei passaggi amministrativi relativi a precedenti rovinose cadute, progetto di restauro sottoposto alla Sovrintendenza. Nell'intervento, benché firmata dallo stesso dirigente, è banalmente mancato il richiamo alla determina n. 2070 del 23 dicembre 2019 (quasi un regalo di Natale…) sui "Lavori di somma urgenza relativi alla messa in sicurezza delle facciate di Palazzo della Marra, prospetto principale Via Cialdini e prospetto laterale in Vico della Marra" nella quale si "determina di prendere atto delle criticità relative al Palazzo della Marra e che è necessario provvedere ai lavori di somma urgenza, per complessivi €. 19.445,91, IVA compresa, relativi alla messa in sicurezza delle facciate di Palazzo della Marra, prospetto principale; ad avviare con urgenza ad una campagna di indagini per monitorare lo stato di conservazione e le cause che hanno comportato il degrado degli elementi in pietra decorativi delle facciate, finalizzata ad eseguire un intervento di restauro conservativo, strutturale ed architettonico dei Prospetti di Palazzo della Marra, per un importo preliminare di euro 100.000; di dare atto che le somme necessarie per gli interventi di cui al punto1) del presente dispositivo trovano capienza come segue: euro 19.445,91 al cap. 20353 del Bilancio di Previsione 2019; euro 100.000,00 al cap. 20357 del Bilancio di Previsione 2019; di approvare il Verbale di Somma Urgenza redatto il 02.12.2019 ed i relativi atti contabili; di affidare, alla ditta "Impresa Ieva Michele s.n.c." la realizzazione dei lavori di somma urgenza relativi alla messa in sicurezza delle facciate di Palazzo della Marra".
Bastava leggere l'albo informatico pretorio del Comune per sapere tutto fin da un anno fa? Domanda lecita per i cittadini bene informati. Risposta doverosa per gli amministratori e chi rappresenta gli elettori-contribuenti. Ma spesso dietro le (apparenti) banalità occorre saper vedere e dunque interrogare: da quanto ascoltato nella diretta video, abbiamo potuto sapere (ben al di là dei comunicati di prassi o di circostanza) che è quanto mai opportuno monitorare quanto accadrà nei prossimi mesi o settimane con l'approvazione da parte della Soprintendenza dell'ipotesi progettuale sull'ennesimo restauro a quella balconata…»
Nino Vinella
Ma se per la collezione di quei capolavori frutto della donazione Léontine del 1914 andati l'ultima volta in trasferta esattamente un anno fa a Ferrara (Palazzo dei diamanti), la storia diventa brutta per Palazzo della Marra come contenitore che li ospita, a causa di quella storica balconata andata parzialmente in pezzi e tuttora sostenuta da barbacane-totem ormai da un anno. Da quando la caduta di frammenti ha obbligato ad interventi di emergenza, emergenza e postumi annessi e connessi sui quali si è soffermato il consigliere comunale Coriolano (M5S) interrogando l'amministrazione comunale sul mantenimento di una impalcatura che a suo dire ed a nome di numerosi concittadini presenta un bruttissimo "biglietto da visita" alla vocazione turistico-culturale barlettana.
Benché invocati dal medesimo interrogante, entrambi gli assessori Carbone (cultura) e Cilli (turismo) hanno ceduto la parola alla collega Ricatti (manutenzioni) che ha riepilogato lo stato dei fatti lasciando approfondimenti e dettagli tecnici al dirigente Lamacchia. Il quale, tallonato dal consigliere Coriolano, ha riassunto le fasi operative: raccolta dei frammenti e loro catalogazione, ricostruzione dei passaggi amministrativi relativi a precedenti rovinose cadute, progetto di restauro sottoposto alla Sovrintendenza. Nell'intervento, benché firmata dallo stesso dirigente, è banalmente mancato il richiamo alla determina n. 2070 del 23 dicembre 2019 (quasi un regalo di Natale…) sui "Lavori di somma urgenza relativi alla messa in sicurezza delle facciate di Palazzo della Marra, prospetto principale Via Cialdini e prospetto laterale in Vico della Marra" nella quale si "determina di prendere atto delle criticità relative al Palazzo della Marra e che è necessario provvedere ai lavori di somma urgenza, per complessivi €. 19.445,91, IVA compresa, relativi alla messa in sicurezza delle facciate di Palazzo della Marra, prospetto principale; ad avviare con urgenza ad una campagna di indagini per monitorare lo stato di conservazione e le cause che hanno comportato il degrado degli elementi in pietra decorativi delle facciate, finalizzata ad eseguire un intervento di restauro conservativo, strutturale ed architettonico dei Prospetti di Palazzo della Marra, per un importo preliminare di euro 100.000; di dare atto che le somme necessarie per gli interventi di cui al punto1) del presente dispositivo trovano capienza come segue: euro 19.445,91 al cap. 20353 del Bilancio di Previsione 2019; euro 100.000,00 al cap. 20357 del Bilancio di Previsione 2019; di approvare il Verbale di Somma Urgenza redatto il 02.12.2019 ed i relativi atti contabili; di affidare, alla ditta "Impresa Ieva Michele s.n.c." la realizzazione dei lavori di somma urgenza relativi alla messa in sicurezza delle facciate di Palazzo della Marra".
Bastava leggere l'albo informatico pretorio del Comune per sapere tutto fin da un anno fa? Domanda lecita per i cittadini bene informati. Risposta doverosa per gli amministratori e chi rappresenta gli elettori-contribuenti. Ma spesso dietro le (apparenti) banalità occorre saper vedere e dunque interrogare: da quanto ascoltato nella diretta video, abbiamo potuto sapere (ben al di là dei comunicati di prassi o di circostanza) che è quanto mai opportuno monitorare quanto accadrà nei prossimi mesi o settimane con l'approvazione da parte della Soprintendenza dell'ipotesi progettuale sull'ennesimo restauro a quella balconata…»
Nino Vinella