Fegato
Fegato
Scuola e Lavoro

Tumore al fegato: un team guidato dal barlettano Mazzocca ne scopre la causa di proliferazione

E' il recettore 6 dell'acido isofosfatidico il fattore di crescita dell'epatocarcinoma

Ogni anno in Italia sono 10mila le diagnosi del cosiddetto "tumore silenzioso", il tumore al fegato che colpisce circa un milione di persone nel mondo, ogni anno. Numeri preoccupanti se si pensa che questo è un tumore con campanelli d'allarme molto silenti: dolore alla parte superiore dell'addome, che si può irradiare anche alla schiena e alle spalle, l'ingrossamento del ventre, la perdita di peso e di appetito, la nausea, il vomito, la sensazione di sazietà, la stanchezza, l'ittero, la colorazione scura delle urine e la febbre.

A scoprire la causa di proliferazione dell'epatocarcinoma è un team di ricercatori del Dipartimento Interdisciplinare di Medicina (DIM) dell'Università di Bari, guidato dal medico barlettano Dott. Antonio Mazzocca. Si tratta del recettore 6 dell'acido isofosfatidico (LPAR6): prima di questa ricerca, il ruolo di questo recettore era evidente solo in alcune forme di alopecia ereditaria, al punto da essere considerato un "recettore orfano" nel processo di tumorogenesi epatica. Grazie alla scoperta (pubblicata dalla prestigiosa rivista americana Cancer Research) della squadra del Dott. Mazzocca, invece, il ruolo della proteina LPAR6 è ben chiaro: si tratta di un interruttore molecolare che stimola l'attività proliferativa delle cellule cancerose del fegato. I ricercatori hanno osservato che questo recettore è espresso abnormemente nei pazienti con cancro al fegato: questi, infatti, presentano un'attività proliferativa delle cellule tumorali aumentata e vedono un peggioramento della loro prognosi, con la conseguente riduzione delle aspettative di vita.

In attesa di andare più a fondo a questa rilevante scoperta, possiamo dir per certo che la ricerca degli studiosi sta proseguendo in ambito terapeutico: usare il recettore 6 dell'acido isofosfatidico come marcatore del possibile rischio potrebbe aiutare a prevenire la formazione del tumore in soggetti non ancora malati o, ancora, si potrebbe creare un farmaco che depotenzi la progressione del cancro al fegato.
  • Ricerca sui tumori
  • Sanità
Altri contenuti a tema
11 Sanità nella provincia Bat, Caracciolo: “Venerdì 12 audizione in III commissione per fare il punto della situazione” Sanità nella provincia Bat, Caracciolo: “Venerdì 12 audizione in III commissione per fare il punto della situazione” La nota del presidente del gruppo Pd in Regione Puglia
Trattamento dei pazienti con disturbi psichici autore di reati, convegno organizzato dal Consorzio Metropolis Trattamento dei pazienti con disturbi psichici autore di reati, convegno organizzato dal Consorzio Metropolis Grande affluenza il 15 marzo, presso Palazzo Dogana a Foggia
Soldi per superare liste d'attesa, «se il sistema funzionasse, questi comportamenti non esisterebbero» Soldi per superare liste d'attesa, «se il sistema funzionasse, questi comportamenti non esisterebbero» Interviene il barlettano Ruggiero Mennea, capogruppo e vice commissario Regionale di Azione
Sanità: prosegue la somministrazione dei vaccini anti Covid da parte dei farmacisti Sanità: prosegue la somministrazione dei vaccini anti Covid da parte dei farmacisti Approvata oggi dalla Giunta la proroga fino alla fine del 2024
2 Una nuova vita per l’ex ospedaletto pediatrico di via Cavour, chiuso da 20 anni Una nuova vita per l’ex ospedaletto pediatrico di via Cavour, chiuso da 20 anni L’annuncio del consigliere regionale di Con Emiliano Giuseppe Tupputi
Malattie rare, un convegno del Rotary Club Barletta e Fondazione Alessandra Bisceglia Malattie rare, un convegno del Rotary Club Barletta e Fondazione Alessandra Bisceglia Appuntamento il 9 novembre alle ore 20.30
15 Da Barletta a Houston per fare ricerca: l'esperienza di Vincenzo Paolillo Da Barletta a Houston per fare ricerca: l'esperienza di Vincenzo Paolillo L'intervista al ricercatore barlettano, emigrato nel lontano Texas
1 Specialisti e medici a Barletta per parlare di dermatologia Specialisti e medici a Barletta per parlare di dermatologia Un importante meeting previsto oggi con approfondimenti formativi
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.