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Politica
Trasporto urbano per disabili, interviene il Movimento 5 Stelle Barletta
Basile: «Continuano ad invalidare una richiesta legittima e giusta degli invalidi»
Barletta - venerdì 1 febbraio 2019
Comunicato Stampa
«Lo scorso 20 dicembre ho sollevato la questione della esclusione degli invalidi civili dalle agevolazioni per il trasporto urbano. Nonostante le numerose sollecitazioni fatte al Sindaco, con la richiesta di provvedere ad una rettifica del provvedimento, in modo da includere tali invalidi fra gli aventi diritto, almeno quelli non deambulanti o con gravi difficoltà motorie, nulla è stato modificato». È quanto scrive il consigliere comunale Giuseppe Basile, portavoce del M5S. «Il 28 dicembre ho presentato una domanda di attualità in Consiglio comunale che si è tenuto il 29 u.s., in cui chiedevo spiegazioni sulla questione ed intenzioni dell'Amministrazione circa il ripristino di una situazione di diritto, negato a cittadini già svantaggiati, discriminati senza nessuna spiegazione.
Prima del Consiglio il Sindaco stesso, in contatto telefonico, in mia presenza, con il Dirigente competente, mi rassicurava sul suo impegno per quello che considerava un mero errore, cosa che mi spingeva a sospendere la mia domanda di attualità, in attesa di una risoluzione positiva della faccenda. Invece è passato quasi un mese in ulteriori solleciti, per scoprire, leggendo la risposta ricevuta tramite l'Ufficio di Presidenza, che non ci sono ulteriori fondi per allargare la platea dei beneficiari. Quindi, l'assessore Lacerenza e di conseguenza l'Amministrazione comunale, con il sindaco Cannito in testa, dopo aver temporeggiato per oltre un mese, sono finalmente usciti allo scoperto. In piena continuità con il passato, negano diritti e risorse ai più svantaggiati, come già accaduto con l'aumento dell'addizionale IRPEF, senza preoccuparsi minimamente degli effetti e disagi che questo provoca. Sarebbe bastato rimodulare i criteri di accesso alle agevolazioni, per permettere, almeno agli invalidi civili non deambulanti o con gravi difficoltà motorie, di ricevere una qualche forma di assistenza. Invece si preferisce negare loro un diritto, discriminandoli colpevolmente.
Tutto questo è inaccettabile e io, con gli altri portavoce al Consiglio comunale e tutto il Movimento 5 Stelle di Barletta, farò quanto in mio potere per far sì che questa disparità di trattamento cessi una volta per tutte».
Prima del Consiglio il Sindaco stesso, in contatto telefonico, in mia presenza, con il Dirigente competente, mi rassicurava sul suo impegno per quello che considerava un mero errore, cosa che mi spingeva a sospendere la mia domanda di attualità, in attesa di una risoluzione positiva della faccenda. Invece è passato quasi un mese in ulteriori solleciti, per scoprire, leggendo la risposta ricevuta tramite l'Ufficio di Presidenza, che non ci sono ulteriori fondi per allargare la platea dei beneficiari. Quindi, l'assessore Lacerenza e di conseguenza l'Amministrazione comunale, con il sindaco Cannito in testa, dopo aver temporeggiato per oltre un mese, sono finalmente usciti allo scoperto. In piena continuità con il passato, negano diritti e risorse ai più svantaggiati, come già accaduto con l'aumento dell'addizionale IRPEF, senza preoccuparsi minimamente degli effetti e disagi che questo provoca. Sarebbe bastato rimodulare i criteri di accesso alle agevolazioni, per permettere, almeno agli invalidi civili non deambulanti o con gravi difficoltà motorie, di ricevere una qualche forma di assistenza. Invece si preferisce negare loro un diritto, discriminandoli colpevolmente.
Tutto questo è inaccettabile e io, con gli altri portavoce al Consiglio comunale e tutto il Movimento 5 Stelle di Barletta, farò quanto in mio potere per far sì che questa disparità di trattamento cessi una volta per tutte».
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