Cronaca
Spacciavano hashish in sella ad una moto, arrestati due pregiudicati
Continua la lotta alla spaccio, operazione dei Carabinieri
Barletta - lunedì 9 novembre 2015
9.48
Una "normale" attività di spaccio per le via di Barletta: solito metodo, "solita" motocicletta. Quasi più nulla di cui stupirsi, tranne l'ottima azione dei Carabinieri.
Il triffico lo hanno scoperto proprio i militari che hanno arrestato due pregiudicati del luogo, di cui non sono state rese note le generalità, di 27 e 19 anni. I due sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un servizio di perlustrazione, è stato notato un rapido scambio di qualcosa, tra due individui in sella ad una moto ed un coetaneo subito dileguatosi. I Carabinieri hanno raggiunto e fermato, in via Napoli, i due centauri, sottoponendoli ad un controllo.
Durante il controllo sono "saltate" dalle loro tasche quattro "stecchette" di hashish, pari a circa 6 grammi, 38 bustine in cellophane e 530 euro in banconote di piccolo taglio. Quanto basta per far scattare le manette ai polsi dei due. La Procura della Procura della Repubblica di Trani ha disposto per loro gli arresti domiciliari. La droga, invece, è stata sequestrata, unitamente al denaro, ritenuto provento dell'illecita vendita.
Il triffico lo hanno scoperto proprio i militari che hanno arrestato due pregiudicati del luogo, di cui non sono state rese note le generalità, di 27 e 19 anni. I due sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un servizio di perlustrazione, è stato notato un rapido scambio di qualcosa, tra due individui in sella ad una moto ed un coetaneo subito dileguatosi. I Carabinieri hanno raggiunto e fermato, in via Napoli, i due centauri, sottoponendoli ad un controllo.
Durante il controllo sono "saltate" dalle loro tasche quattro "stecchette" di hashish, pari a circa 6 grammi, 38 bustine in cellophane e 530 euro in banconote di piccolo taglio. Quanto basta per far scattare le manette ai polsi dei due. La Procura della Procura della Repubblica di Trani ha disposto per loro gli arresti domiciliari. La droga, invece, è stata sequestrata, unitamente al denaro, ritenuto provento dell'illecita vendita.