“Rimozione forzata” del senso civico in via Chieffi

Segnaletica orizzontale, croce e delizie di tantissime arterie cittadine: non si contano segnalazioni di avvisi stradali, strisce pedonali, posizionamenti di sosta e linee blu che talvolta appaiono sbiadite già il giorno dopo essere state apposte. Ben venga che stamattina si sia proceduto al rifacimento di parte della segnaletica di via Chieffi, nella parte confinante con via Alvisi, abbastanza larga da contenere un buon numero di auto in parcheggio (e quindi una robusta doppia fila e posizionamento selvaggio). Con ampio anticipo (48 ore come da regolamenti e prassi) si è proceduto ad avvisare residenti e saltuari del divieto di sosta incipiente, precisamente fissato a oggi 9 ottobre 2014 dalle ore 06.00 alle 14.00.

Nulla ha potuto però con la legge dei grandi numeri in cui Barletta e il barlettano sono maestri indiscussi: su una ventina abbondante di posti da liberare, quattro di questi sono rimasti occupati da auto a sfidare la sorte o la cattiva memoria dei proprietari. Il disagio per gli operanti è evidente, sembrerebbe anche che tra questi proprietari smemorati vi sia un ex consigliere comunale che, giunto sul luogo e ravvisato il "problema", a richiesta degli uomini della Bar.S.A. sul posto avrebbe fatto spallucce andandosene.

Tarallucci e vino? Oggi no, il carro attrezzi versione deus ex machina è intervenuto per sottrarre le quattro vetture al ferocissimo commento pubblico. Con buona pace del senso civico, ormai ampiamente andato a farsi benedire da qualche lustro. Il ripristino della proprietà delle quattro vetture sarà ovviamente possibile dopo aver pagato il dovuto tra multa e altri oneri, sperando che ciò valga per tutti.

Aggiornamento
Da un nostro lettore: «Dopo aver letto il vostro articolo vi confermo che il carro attrezzi ha rimosso quattro auto qui parcheggiate, non mi è sembrato finora di vedere alcun proprietario. A questo punto mi sento di ringraziare i Vigili presenti, fin qui molto solerti. Tantissimo il rumore però e in effetti i lavori sono rimasti fermi per molto tempo, spero che queste foto possano essere utili».