Monitoraggio 2013 Arpa su Timac e Cementeria Barletta
Monitoraggio 2013 Arpa su Timac e Cementeria Barletta
Territorio

Qualita dell'aria a Barletta: il report 2013 di Arpa nei pressi di Timac e Cementeria

15 superamenti del limite di PM10, la metà rispetto a marzo-dicembre 2012

Sono stati pubblicati i dati della campagna di monitoraggio relativa al 2013, richiesta ad ARPA Puglia dal Comune di Barletta, durante la precedente amministrazione, finalizzata al monitoraggio dei livelli di qualità dell'aria nell'area industriale interessata dalla presenza degli stabilimenti Timac e Buzzi Unicem. Il monitoraggio è stato svolto in via del Mare (traversa di via della Misericordia), dal 1 gennaio al 31 dicembre 2013. Dopo le operazioni di calibrazione degli strumenti, la campagna di monitoraggio è stata condotta utilizzando il laboratorio mobile ARPA installato su un veicolo. I dati, come riferito nel Report, sono stati gestiti, validati ed elaborati secondo il protocollo interno di ARPA Puglia, dal dott. Lorenzo Angiuli e dalla dott.ssa Livia Trizio, con il coordinamento del dott. Roberto Giua, dirigente del Centro Regionale Aria di ARPA Puglia. Al termine delle analisi, i tecnici dell'ARPA hanno rilevato che "non sono state registrate situazioni di criticità, come nel 2012. Si sono verificati 15 superamenti del limite di legge giornaliero per le polveri sottili (PM 10), a fronte dei 30 del periodo marzo-dicembre 2012".

"Durante la campagna di monitoraggio - scrive ARPA, in questo report firmato dal dott. Giua - si sono verificati 15 superamenti del limite di legge giornaliero per il PM10, calcolati al netto delle avvezioni sahariane. Nella maggior parte dei giorni di superamento il vento prevalente proveniva da direzione Nord-Ovest o Nord-Nord Ovest. Anche il monitoraggio condotto dal marzo al dicembre 2012 aveva evidenziato livelli di PM10 più elevati nei giorni con vento proveniente da queste direzioni. Alla luce di queste evidenze e considerato che a ridosso del sito di monitoraggio, in direzione ovest, sono collocate aree di stoccaggio di materiale polverulento dello stabilimento TIMAC, è verosimile ritenere che le emissioni diffuse da tali aree di stoccaggio contribuiscano in maniera significativa ai livelli di PM registrati".

I livelli di PM10 (polveri sottili) - La concentrazione media nel corso della campagna è stata di 30.4 mg/m³. Durante il periodo di monitoraggio si sono verificati 16 superamenti del limite giornaliero fissato a 50 mg/m³. La maggior parte dei superamenti di PM10 si è osservata in occasione di vento proveniente da Nord-Ovest e Ovest-Nord-Ovest. Le concentrazioni maggiori sono state infatti osservate quando la direzione del vento è stata O-NO. Il superamento del 19 maggio 2013 - prosegue il Report - è imputabile all'avvezione di polveri sahariane, poiché in quella data la nostra regione è stata interessata da tale fenomeno, perciò tale superamento può essere sottratto dal computo totale e pertanto il numero netto di superamenti per il 2013 è pari a 15. "Analizzando il posizionamento del sito rispetto alle principali aree industriali che insistono nelle vicinanze - scrive l'ARPA - è possibile ritenere che tali superamenti siano verosimilmente dovuti alla Timac, posta in direzione Ovest rispetto al sito di monitoraggio".

I livelli di NO₂ (biossido di azoto) - Non si è verificato nessun superamento del valore limite di 200 µg/m³. La concentrazione media nel 2013 durante tutto il periodo temporale preso in esame è stata di 17,5 µg/m³.

I livelli di Ozono - Non sono stati registrati superamenti dei limiti di legge nel periodo considerato (il valore bersaglio per la protezione della salute umana è pari a 120 µg/m³). Il sistema di rilevazione prevedeva il calcolo dei valori della massima concentrazione della media mobile sulle 8 ore di ozono. Tale parametro era determinato sulla base dell'analisi dei dati orari ed aggiornate ogni ora. Ogni media su 8 ore così calcolata veniva assegnata al giorno nel quale finisce; in pratica, la prima fascia di calcolo per ogni singolo giorno era compresa tra le ore 17:00 del giorno precedente e le ore 01:00 del giorno in esame; l'ultima fascia temporale di calcolo, invece, era compresa tra le ore 16:00 e le ore 24:00 del giorno stesso.

I livelli di CO (monossido di carbonio) e SO₂ (biossido di zolfo) - Durante tutto il periodo di monitoraggio non è stato mai superato il valore limite di CO, definito in base alla normativa vigente di 10 mg/m³. Per quanto riguarda l'SO₂, le concentrazioni appaiono largamente al di sotto dei valori limite imposti dalla normativa vigente (D.Lgs 155/2010); si ricorda che il valore limite orario per la protezione della salute umana è pari a 350 µg/m³ mentre il valore limite calcolato come media delle 24 ore è pari a 125 µg/m³.
Superamento limite PM10, dall'inizio del 2014, riportati sul sito dell'Arpa:

Stazione mobile via del Mare: 4 giorni di superamento rilevati

Centralina stadio Simeone: 3 giorni di superamento rilevati
  • Amministrazione Comunale
  • Ambiente
  • Cementeria
  • ARPA
Altri contenuti a tema
Timac Agro risponde al Comitato OAP e convoca nuovo tavolo per l’ambiente a Barletta Timac Agro risponde al Comitato OAP e convoca nuovo tavolo per l’ambiente a Barletta L'invito verrà esteso a Comune, Provincia e organi di informazione
Lavori di privati in via Roma, le precisazioni del Comune di Barletta Lavori di privati in via Roma, le precisazioni del Comune di Barletta La nota di palazzo di città
Uniti x l’Ambiente Barletta: «Approvata la delibera sulle questioni ambientali, ora incontro con la provincia» Uniti x l’Ambiente Barletta: «Approvata la delibera sulle questioni ambientali, ora incontro con la provincia» La nota dell'associazione ambientalista
Uniti x l'ambiente: «Bene il consiglio comunale monotematico, pronte altre iniziative» Uniti x l'ambiente: «Bene il consiglio comunale monotematico, pronte altre iniziative» La nota degli attivisti
Chiariello: «Dati non pubblicati su sito Arpa Puglia, Cannito e D'Alba chiariscano» Chiariello: «Dati non pubblicati su sito Arpa Puglia, Cannito e D'Alba chiariscano» «Polveri sottili in una zona dove insediamento industriale e residenziale sono un’unica cosa»
1 Discarica San Procopio e rinnovo AIA cementeria, Legambiente Barletta interroga l'amministrazione Discarica San Procopio e rinnovo AIA cementeria, Legambiente Barletta interroga l'amministrazione Una serie di quesiti lanciati dal circolo barlettano sulle tematiche ambientali
Rinnovo AIA cementeria, il Comune di Barletta si oppone Rinnovo AIA cementeria, il Comune di Barletta si oppone Parere contrario anche all'ampliamento della discarica in località San Procopio
3 Il nucleo guardie ambientali in campo per prevenire le deiezioni canine Il nucleo guardie ambientali in campo per prevenire le deiezioni canine L'impegno dei volontari per sensiblizzare la comunità
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.