Politica
«Pronta la sfilata davanti al capezzale del Presidente Giorgio Napolitano»
La dura accusa di Michele Rizzi. L'esponente di Alternativa Comunista così interviene
Barletta - venerdì 4 novembre 2011
11.26
«Pronta la sfilata davanti al capezzale del Presidente Giorgio Napolitano (lo stesso, ricordiamolo, che lotta per imporre in Italia i pesanti dettati antipopolari dei banchieri europei) per ricordare le 5 vittime innocenti del crollo della palazzina di un mese fa». Michele Rizzi non le manda a dire e continua polemicamente. «Nel frattempo, nulla è cambiato a Barletta. Alla richiesta di dimissioni del sindaco e del suo governo fatta da Alternativa comunista per mezzo stampa e nella contestazione la sera dei funerali sotto palazzo di città fatta con alcune centinaia di cittadini, i palazzi del potere sono rimasti impermeabili. Tutte le altre forze politiche si sono invece posizionate sul fronte del "salviamo il soldato Ryan". Noi, no, evidentemente. Dicemmo con uno striscione che "i vostri profitti non valgono 5 vite umane" e continuamo da soli a sostenerlo».
«Non ci interessano le liturgie parrocchiali e le analisi di stregoni politicanti che spesso si sono sviluppate sui giornali e in tv. Per noi, un punto dirimente è la distruzione del partito del mattone e dei politici borghesi che sono al loro interno. Non basta raccogliere un pò di euro per le famiglie di 5 ragazze uccise un mese fa! Infatti, mentre serve dare un alloggio alle famiglie della palazzina crollata, politicamente il vero favore alla memoria delle ragazze è la sconfitta di questo partito trasversale che rimane impunito tra sfilate ed omelie varie, partito della speculazione edilizia che saccheggia la città, impone prezzi speculativi per le abitazioni nella zona 167, fa affari sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie. Questa è la nostra morale e "quella" la loro!»
«Non ci interessano le liturgie parrocchiali e le analisi di stregoni politicanti che spesso si sono sviluppate sui giornali e in tv. Per noi, un punto dirimente è la distruzione del partito del mattone e dei politici borghesi che sono al loro interno. Non basta raccogliere un pò di euro per le famiglie di 5 ragazze uccise un mese fa! Infatti, mentre serve dare un alloggio alle famiglie della palazzina crollata, politicamente il vero favore alla memoria delle ragazze è la sconfitta di questo partito trasversale che rimane impunito tra sfilate ed omelie varie, partito della speculazione edilizia che saccheggia la città, impone prezzi speculativi per le abitazioni nella zona 167, fa affari sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie. Questa è la nostra morale e "quella" la loro!»