E' scattata alle 22.00 di ieri sera la mobilitazione generale nazionale che coinvolge numerose associazioni nazionali e cittadine. Contestualmente gli autotrasportatori minacciano di bloccare l'Italia: sono stati annunciati oltre cento presidi in tutto il territorio nazionale, con l'obiettivo di ripristinare la legalità nel settore «costringendo il governo a varare norme e controlli che mettano fine all'opera metodica di distruzione della categoria». La protesta, che dovrebbe durare sino a venerdì 13 dicembre, sta interessando anche i comuni della Sesta Provincia pugliese. Alcuni presidi, che non prevedono però il blocco della circolazione stradale, sono stati organizzati a Barletta nei pressi della Prefettura (dove al momento non si registra la presenza di manifestanti), e questo pomeriggio alle 16 ci sarà una mobilitazione in piazza Aldo Moro. Altri presidi, nel comune di Andria, dove si sta registrando una profonda adesione alla mobilitazione nazionale. Sulla ex statale 98 si stanno mobilitando i comitati "9 dicembre" di Trani e Corato.
Aggiornamento delle 16.30: PROTESTA AL VIA ANCHE A BARLETTA
Anche a Barletta in Piazza Aldo Moro si stanno riunendo i primi manifestanti. Sul posto due auto sulle quali sventolano striscioni di protesta: "09/12/13 anche Barletta si ferma" si legge su uno di essi. E' intanto ripresa la circolazione dei treni nel tratto Barletta - Andria a partire dalle ore 15. Il treno, tuttavia, si ferma nella stazione di Andria per ritornare verso Barletta e riprendere il servizio, come da orario, sulla Andria Barletta. Dalle ore 15:00, invece, è attivo il servizio con autobus sostituivi in partenza da Corato verso Andria, che effettueranno spostamenti a spola nel tratto interrotto per limitare il disagio dei viaggiatori.
Si mobilita il Comitato di Trani
Il Comitato 9 dicembre Trani e il Comitato 9 dicembre Corato hanno organizzato un presidio luogo strada provinciale 231 al km 35 (la ex statale 98, nei pressi dell'area di servizio Gallo).
La protesta ad Andria
Nel centro di Andria, questa mattina, saracinesche abbassate e cittadini in strada. I presidi permanenti, quattro nella città di Andria, sono pieni di cittadini anche se in Piazza Umberto I, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, è stata interdetta al sit-In di protesta. La Piazza è sede di Palazzo di Città ma anche di uno dei movimenti che partecipa alla mobilitazione. In Viale Crispi, invece, in questi minuti si anima la protesta con un corteo spontaneo che coinvolge, lavoratori, commercianti ed anche gli studenti di diversi istituti andriesi. Tanti i presidi anche esterni, ma nessun temuto blocco stradale. Le vie di collegamento con altre città sono libere per il traffico veicolare. Qualche problemino è segnalato sulla Andria-Bisceglie. All'esterno della Città, poi, con la distribuzione di volantini e materiale informativo sono interessate la Strada Provinciale (ex. 98) per Corato (area nei pressi antistante impianto distribuzione carburanti), Strada Provinciale per Canosa (area prima dell'impianto di distribuzione carburanti), Strada Statale 170 per Barletta nei pressi del casello autostradale, via Barletta (area antistante ingresso mercato Generale Ortofrutticolo), Via Madonna dei Miracoli nei pressi del palazzo della Provincia in piazza San Pio X (ambo i sensi), Via Trani all'altezza dell'imbocco della tangenziale Est e di Via vecchia Bisceglie, Via SS. Salvatore (area accesso tangenziale).
La protesta a Bari
A Bari il blocco dei mezzi pesanti è cominciato ieri sera sulla tangenziale di Bari, in entrambe le direzioni di marcia, fra l'uscita di Poggiofranco e quella di Carrassi. Oggi è in programma un presidio in piazza della Libertà, dinanzi alla Prefettura, da dove partirà un corteo. Questa sera, poi, è in programma un'assemblea pubblica nell'aula consiliare del Comune di Bari.