Istituzionale

Minacce ad amministratori pubblici, nella Bat otto casi

Presentato a Bari il Rapporto di "Avviso Pubblico" 2010/2012. Intimidazioni in aumento del 27%

Con 25 casi nel periodo 2011/2012, la Puglia è la quarta regione d'Italia, con il sette per cento del totale nazionale, nella classifica degli atti intimidatori agli amministratori locali. Lo afferma il rapporto il rapporto "Amministratori sotto tiro" di "Avviso pubblico", presentato martedì a Bari. Secondo il rapporto, il numero delle minacce e delle intimidazioni mafiose e criminali nei confronti degli amministratori locali e del personale della Pubblica Amministrazione è in sensibile aumento: si è passati da 212 casi del 2010 ai 270 fatti censiti nel 2011 (+ 27%).

Nel corso del 2011 Avviso Pubblico ha censito 270 atti di intimidazione e di minaccia nei confronti di amministratori locali e di personale della Pubblica Amministrazione, il 27% in più rispetto ai dati contenuti nel Rapporto dello scorso anno. Nel 2011 vi sono stati mediamente 22,5 atti intimidatori al mese, pari a 5 ogni settimana, a 1 ogni trentaquattro ore. Dal punto di vista temporale, il maggior numero di atti intimidatori e di minacce si è registrato nel primo semestre (139 casi), con un picco assoluto nel mese di gennaio (42 casi), mentre il dato più basso si è registrato nel mese di dicembre (14 casi).

Nel 2011 sono stati censiti 233 atti intimidatori diretti - 200 contro amministratori pubblici (il 74% a livello nazionale), 33 contro impiegati e dirigenti della Pubblica Amministrazione (il 12% a livello nazionale) - e 37 atti intimidatori indiretti contro scuole, magazzini, mezzi ed altre strutture comunali (il 14% a livello nazionale). Tra gli amministratori locali sono soprattutto i Sindaci ad essere oggetto di intimidazioni, seguiti dagli Assessori, dai Presidenti di consiglio comunale e dai consiglieri.

In Puglia le province più colpite sono quelle di Barletta-Andria-Trani (otto casi), quella di Foggia (cinque casi) e quella di Lecce (cinque casi). Nel 2013, però si è inserita anche la provincia di Bari, con i Comuni di Toritto (cinque casi) e di Bitonto. Gli atti intimidatori non si registrano soltanto nel Mezzogiorno – dove si conta la maggiore numerosità dei casi – ma anche nelle regioni centro-settentrionali dell'Italia, tra cui il Lazio, la Toscana, l'Emilia Romagna, la Liguria, la Lombardia, il Piemonte, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige.
Amministratori sotto tiroRapporto 2011/2012
  • Minaccia
Altri contenuti a tema
10 Rifiuti bruciati in zona Fiumara, minacciato l'ambientalista barlettano Binetti Rifiuti bruciati in zona Fiumara, minacciato l'ambientalista barlettano Binetti Dopo diverse segnalazioni, stava svolgendo un sopralluogo sul posto
Cannito interviene sulle minacce all'avvocato Cianci: «Forza Michele!» Cannito interviene sulle minacce all'avvocato Cianci: «Forza Michele!» Il messaggio di solidarietà del candidato sindaco
Minacce a Cianci, Scommegna: «Ennesimo campanello d’allarme per la sicurezza a Barletta» Minacce a Cianci, Scommegna: «Ennesimo campanello d’allarme per la sicurezza a Barletta» Il messaggio della candidata sindaca
4 Michele Cianci minacciato con una pistola a Barletta, si stava recando in Bar.S.A. Michele Cianci minacciato con una pistola a Barletta, si stava recando in Bar.S.A. Ancora ignoto il motivo del gesto e sconosciuta l'identità delle due persone in sella alla moto
Offese e minacce a sfondo omofobo, la denuncia da Barletta: «Non ce la faccio più» Offese e minacce a sfondo omofobo, la denuncia da Barletta: «Non ce la faccio più» In sostegno del 20enne barlettano anche Alessandro Zan. Arcigay: «Sono fatti più diffusi di quanto si creda»
Presa a morsi chiama aiuto dal balcone di casa, manette per un marocchino a Barletta Presa a morsi chiama aiuto dal balcone di casa, manette per un marocchino a Barletta Gravi minacce ai poliziotti: «Non appena vi avrò sotto le mani, vi farò vedere io cosa vi capiterà»
2 Giornalisti minacciati, e la politica barlettana muta Giornalisti minacciati, e la politica barlettana muta Una brutta disavventura per i colleghi Nino Vinella e Michele Straniero
"Non fare il fesso", estorsioni e minacce da due giovani "Non fare il fesso", estorsioni e minacce da due giovani Azioni di forza e tecniche criminali, ma interviene la Polizia
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.