Politica
Maria Campese ritira la sua candidatura a sindaco
Appoggio al candidato del centrosinistra Pasquale Cascella. «C'è bisogno di unità»
Barletta - lunedì 15 aprile 2013
La squadra del centrosinistra si rafforza, e vede ancora un 'figliol prodigo' tornare nella casa paterna, dopo l'unità richiesta direttamente dal candidato Pasquale Cascella. Potremmo dire fuori due: dopo il ritiro di Maurizio Savasta, anche l'ex assessore regionale Maria Campese ha ritirato la propria candidatura a sindaco di Barletta. La decisione sarebbe maturata al termine dell'incontro che il comitato "Un voto per Maria" e la Federazione della Sinistra hanno avuto con il candidato sindaco del centrosinistra Cascella. «Alcuni lo chiamano atto di responsabilità, io lo chiamo sano realismo – e aggiunge - il momento storico è talmente confuso che non possiamo permetterci di disperdere le forze e consegnare le chiavi della città al centrodestra».
L'alleanza con Cascella è basata su una condivisione programmatica politico-amministrativa della città, affondando i propri pilastri nella lotta ai privilegi e nell'affermazione dei diritti di cittadinanza delle classi sociali più esposte alla crisi. «Mai come in questo momento – ha aggiunto Campese - c'è bisogno di unità, di una politica che ai percorsi individuali privilegi il lavoro di squadra. Il candidato sindaco ci mette la faccia, ma i progetti camminano sulle gambe di tutti coloro i quali credono che la politica non sia affare personale e vedono nei cittadini i principali interlocutori».
Dunque l'alleanza con Cascella è stata fattiva con la convergenza su numerosi punti programmatici, primi fra i quali i temi legati all'occupazione, la tutela dei soggetti deboli, la lotta alla speculazione edilizia, il nuovo piano urbano del traffico, la questione morale. Quest'ultima, è stato ribadito come già affermato da Cascella, sarà affrontata con la sottoscrizione di un codice etico da parte di tutti i partiti della coalizione. Tante le ulteriori proposte avanzate da Maria Campese alla coalizione e al candidato sindaco comune, come quelle legate al lavoro e all'innovazione delle piccole e medie imprese, al rilancio del commercio e delle attività agricole, all'ambiente e qualità della vita.
Tra poco si dovranno formalizzare le liste e ufficializzare le candidature, dunque c'è tempo per altre sorprese.
L'alleanza con Cascella è basata su una condivisione programmatica politico-amministrativa della città, affondando i propri pilastri nella lotta ai privilegi e nell'affermazione dei diritti di cittadinanza delle classi sociali più esposte alla crisi. «Mai come in questo momento – ha aggiunto Campese - c'è bisogno di unità, di una politica che ai percorsi individuali privilegi il lavoro di squadra. Il candidato sindaco ci mette la faccia, ma i progetti camminano sulle gambe di tutti coloro i quali credono che la politica non sia affare personale e vedono nei cittadini i principali interlocutori».
Dunque l'alleanza con Cascella è stata fattiva con la convergenza su numerosi punti programmatici, primi fra i quali i temi legati all'occupazione, la tutela dei soggetti deboli, la lotta alla speculazione edilizia, il nuovo piano urbano del traffico, la questione morale. Quest'ultima, è stato ribadito come già affermato da Cascella, sarà affrontata con la sottoscrizione di un codice etico da parte di tutti i partiti della coalizione. Tante le ulteriori proposte avanzate da Maria Campese alla coalizione e al candidato sindaco comune, come quelle legate al lavoro e all'innovazione delle piccole e medie imprese, al rilancio del commercio e delle attività agricole, all'ambiente e qualità della vita.
Tra poco si dovranno formalizzare le liste e ufficializzare le candidature, dunque c'è tempo per altre sorprese.