Cronaca
Malore durante una partita di calcetto tra amici, muore a 47 anni
Soccorso immediato di tre autombulanze, ma invano
Barletta - sabato 28 marzo 2015
18.17
Un'ordinaria partita di calcetto tra amici, cominciata alle 15.10 di questo sabato pomeriggio, si è trasformata in tragedia. Il tempo di un quarto d'ora e per un uomo barlettano, classe 1968, non ci è stato nulla da fare. La sua squadra perdeva 4 a 1 e l'agone sportivo stava prendendo piede. Era un tipo con tanta passione-raccontano alla nostra editrice alcune persone che conoscevano l'uomo. Era solito giocare a calcetto ogni sabato pomeriggio, ma oggi la partita al Campo "Rossini" dell'omonima Via di Barletta gli è stata fatale.
Si è accasciato a terra intorno alle 15.25, poi si è rialzato e ha ripreso a deambulare. Ma lo sforzo di vivere non è servito. Cade nuovamente per terra e viene immediatamente soccorso da un suo amico, dottore sanitario, anch'egli in tenuta calcistica per il match. Tempestive le chiamate al 118: arrivano un'ambulanza dal vicino "Dimiccoli" e una dall'ospedale di Andria. Interviene anche una terza ambulanza, che si trovava a passare da lì casualmente (data la vicinanza con il Pronto soccorso), ma la morte è sul campo. L'uomo viene trovato con la lingua ritirata in gola. Si pensa a un infarto o a un ictus, ma le cause del decesso saranno accertate dal nosocomio barlettano, dove si trova adesso il corpo dell'uomo.
Si è accasciato a terra intorno alle 15.25, poi si è rialzato e ha ripreso a deambulare. Ma lo sforzo di vivere non è servito. Cade nuovamente per terra e viene immediatamente soccorso da un suo amico, dottore sanitario, anch'egli in tenuta calcistica per il match. Tempestive le chiamate al 118: arrivano un'ambulanza dal vicino "Dimiccoli" e una dall'ospedale di Andria. Interviene anche una terza ambulanza, che si trovava a passare da lì casualmente (data la vicinanza con il Pronto soccorso), ma la morte è sul campo. L'uomo viene trovato con la lingua ritirata in gola. Si pensa a un infarto o a un ictus, ma le cause del decesso saranno accertate dal nosocomio barlettano, dove si trova adesso il corpo dell'uomo.