Rossella con Lea Pericoli. <span>Foto Ruggiero Ricatti</span>
Rossella con Lea Pericoli. Foto Ruggiero Ricatti
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Lea Pericoli: «Il mio tennis, tanta passione e pochi soldi»

In attesa della Fed Cup Italia-Tapei, l’intervista alla signora del Tennis

Il rilancio del tennis femminile parte dalla Puglia, dalla nostra città e quello che si prospetta è un appuntamento con la storia. In attesa che la terra rossa del Circolo Tennis "Hugo Simen " di Barletta ospiti la Fed Cup Italia-Tapei valido per i play-off per il World Group II (previsti il 22 e 23 aprile), il Palazzo della Marra nella mattinata di ieri ha ospitato la conferenza stampa di presentazione. A far gli onori di casa il primo cittadino Pasquale Cascella: «L'evento è occasione per mettere in mostra le qualità e le potenzialità di Barletta. Importante sarà il legame che si andrà a creare tra la Fed Cup e l'Atp Challenger che la precederà. Ciascuno potrà dare il proprio contributo a questo avvenimento, intrecciando sport, cultura e paesaggio». La nazionale avrà bisogno di tutto il nostro calore e tifo, non sarà semplice come ribadito da Lea Pericoli, ospite d'onore in questa occasione e signora del tennis italiano, che ha giocato la prima Fed Cup. A lei abbiamo rivolto alcune domande.

È stata il volto più bello e vincente del tennis femminile varcando i campi da tennis di tutto il mondo. Qual è il ricordo più bello, la vittoria che ricorda con maggior favore?
«Ricordo tutte con particolare candore, non c'è una in particolare. Non ho alcun rimpianto e questo è frutto della saggezza maturata negli anni. Ho vinto ventisette campionati assoluti, in un periodo in cui il tennis era molto differente da quello odierno. C'era passione a certamente meno soldi»

La sua battaglia più importante l'ha combattuta non su un campo da tennis ma con se stessa ed è testimonial dal 1973 della ricerca sul cancro. Cosa si sente di dire a chi non fa prevenzione?
«Quando mi è stato diagnosticato la prima volta, nel lontano '73 ho tremato dalla paura, mi son sentita svenire. È stata senza dubbio la mia vittoria più grande, quella di cui vado più fiera e poterla raccontare mi fa capire che sono stata più forte. Non far prevenzione è un vero peccato, un'occasione mancata perché oggi vi sono i mezzi e le cure per sconfiggere una delle malattie del secolo, per questo mi impegno in prima persona contro i tumori infantili »

Quanto è stato importante essere una sportiva per combattere la malattia?
«Non è stato solo importante, è stato fondamentale. Lo sport comporta tanto sacrificio, tenacia, passione, tutte doti che mi hanno permesso di non arrendermi e di vincere il più difficile dei match, quello con la vita»

È stata un'icona di stile fuori e dentro il campo da tennis. Cos'è l'eleganza per lei che è un'icona senza tempo?
«L'eleganza in generale dicono sia innata ma ci si può imparare e riuscire ad esserlo specie oggi che ci sono tanti stilisti e tanti negozi colmi di abiti. Un tempo c'erano solo le sarte. Anche lo stile è cambiato molto ma è cambiata anche la vita. Eravamo dei ragazzi con voglia di vincere ma senza una lira, eravamo squattrinati; oggi invece i tennisti sono ricchissimi»

Nicola Pietrangeli una volta ha detto: «Puoi costruire bravi giocatori ma i campioni te li manda Dio». Chi è nel tennis un campione oggi e quali caratteristiche incarna?
«Di campioni oggi ne abbiamo tanti ma l'esempio più eclatante è Federer, è la perfezione, gioca con una leggerezza contro giganti che si muovono urlando. Il tennis femminile è molto cresciuto e ci sono delle belle personalità, certo vorrei strillassero meno»

Barletta, fucina di talenti sportivi, città di Pietro Mennea e di molti altri atleti, avrà occasione di dimostrare il ruolo che ha sempre avuto. Una delle più importanti città del mezzogiorno che potrà mettere in campo giovani speranze.

10 fotoA Barletta arriva la signora del tennis, Lea Pericoli
A Barletta arriva la signora del tennis, Lea PericoliA Barletta arriva la signora del tennis, Lea PericoliA Barletta arriva la signora del tennis, Lea PericoliA Barletta arriva la signora del tennis, Lea PericoliA Barletta arriva la signora del tennis, Lea PericoliA Barletta arriva la signora del tennis, Lea PericoliA Barletta arriva la signora del tennis, Lea PericoliA Barletta arriva la signora del tennis, Lea PericoliA Barletta arriva la signora del tennis, Lea PericoliA Barletta arriva la signora del tennis, Lea Pericoli
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