Le stelle sono tante, ma quante?

Tra qualche settimana avrà termine il bando per l'assegnazione dei lavori da realizzare a Canne della Battaglia, successivi a un Accordo di Programma Quadro che stanziava ben oltre un milione di euro per la valorizzazione e alcuni servizi del parco archeologico e soprattutto dell'Antiquarium tutt'oggi sguarnito dei più essenziali servizi di accoglienza. Il progetto è diretto dalla Soprintendenza, che ricordiamo gestisce i servizi di Canne della Battaglia, agevolato dall'Amministrazione comunale, proprietario di gran parte del Parco archeologico.

A parlare di questo, e invitando alla vigilanza sui prossimi affidamenti dei lavori e sulle eventuali irregolarità per l'assegnazione dei lavori, è intervenuta anche l'associazione "Barletta cinque stelle" sabato sera scorso nella sua sede. L'incontro non molto esaustivo nei contenuti, vista la necessaria conoscenza che l'argomento Canne della Battaglia prelude, consente di approfondire un aspetto politico interessante e cioè la profonda ennesima divisione all'interno del Movimento 5 Stelle barlettano e probabilmente non solo. Per tale incontro, l'associazione di cui sopra, si avvalsa della partecipazione di due consiglieri regionali del M5S, Rosa Barone e Gianluca Bozzetti, di un parlamentare pentastellato, Francesco Cariello, e di un video-messaggio di un europarlamentare del medesimo Movimento, on. Rosa D'Amato. Insomma, un'esplicita organizzazione ufficiale, con tanto di bandiere e simboli della Movimento 5 Stelle. Tutto normale se non fosse che ci risulta una distanza, più volte rimarcata dai diretti interessati, da un ulteriore gruppo che ha espresso candidature di recente sul territorio, definitosi chiaramente fino ad ora "l'unico ufficialmente valido a poter parlare in nome del M5S". La curiosità: com'è possibile che esistano due Movimenti 5 Stelle a Barletta dove già negli ultimi anni abbiamo inseguito differenti protagonismi anche per quanto riguarda i ben tre consiglieri comunali succedutisi?

Per quanto riguarda l'incontro su Canne della Battaglia è stato reso più interessante da una breve visita virtuale della cittadella grazie a Carmine Gammarota, storico dell'arte e guida turistica; conosceremo l'esito del bando nei prossimi mesi e la consegna dei lavori è prevista in circa un anno, aggiungendo che durante la riunione non si è fatto neanche cenno all'interrogazione parlamentare dell'on. Giuseppe D'Ambrosio, altro parlamentare del M5S, che qualche mese fa si è interessato dell'esclusione del sito di Canne della Battaglia dall'elenco del Ministero riguardante i poli museali da valorizzare. La vicenda com'è noto ha già avuto risonanza anche su queste pagine nei mesi scorsi, circa l'intervento del Sindaco con il ministro Franceschini.

Plauso alla volontà di partecipazione associazionistica messa in campo soprattutto su temi legati alla cultura, ma sarebbe necessaria anche un'attività di chiarezza politica, per l'elettorato cittadino.