Piazzale Loreto
Piazzale Loreto
Eventi

La strage di Piazzale Loreto attraverso la storia di Emidio Matrodomenico

Il cortometraggio del regista Daniele Cascella sarà proiettato oggi a Barletta

Il cortometraggio "Mi chiamo Emidio Mastrodomenico e sono un Partigiano", selezionato al Foggia Film Festival 2017 (Sezione High School Award) e vincitore della Borsa di Studio dell'Archivio della Resistenza e della Memoria di Barletta intitolata alla Prof.ssa Maria Grasso Tarantino, sarà proiettato lunedì 16 ottobre 2017 presso la Comunità di Sant'Antonio alle ore 10.30 in Barletta e mercoledì 18 presso l'Istituto Michele Dell'Aquila alle ore 18.00 in San Ferdinando di Puglia.

Entrambe le manifestazioni, organizzate a cura dell'I.I.S.S. Michele Dell'Aquila - dell'ANPI Barletta-Andria-Trani e dell'Archivio della Resistenza e della Memoria di Barletta, vedranno la partecipazione del Dott. Ruggiero Isernia (Dirigente dell'I.I.S.S. Michele Dell'Aquila) che introdurrà il convegno, del Dott. Salvatore Puttilli (Sindaco di San Ferdinando di Puglia, del Prof. Luigi di Cuonzo (Responsabile dell' Archivio della Resistenza e della Memoria di Barletta), del Dott. Roberto Tarantino (Presidente Anpi provinciale) e di Daniele Cascella (regista del cortometraggio).

Il cortometraggio è frutto di un laboratorio cinematografico curato dal regista Daniele Cascella con la partecipazione alle riprese video e montaggio di Pietro Damico e il coordinamento della Prof.ssa Stefania Bafunno ed è incentrato sulla figura del partigiano Emidio Mastrodomenico nato a San Ferdinando il 22 novembre 1922 e dopo trasferitosi a Milano dove si arruolò come agente di Pubblica Sicurezza presso il commissariato di Lambrate. Dopo l'8 settembre entrò nei GAP e partecipò attivamente alla Resistenza. Per questo fu arrestato, incarcerato a San Vittore e torturato. Per un ordine di rappresaglia del comando tedesco, all'alba del 10 agosto 1944 Emidio Mastrodomenico fu prelevato e condotto a Piazzale Loreto, dove, insieme ad Andrea Esposito (originario di Trani) e ad altri 13 partigiani e antifascisti, venne fucilato da un plotone di esecuzione composto da militi della legione Ettore Muti. I loro corpi furono lasciati sul marciapiede ed esposti per l'intero giorno senza alcuna umana pietà. Solo alle ore 20 i cadaveri dei 15 martiri furono spostati in seguito alle pressioni del cardinale Alfredo Ildefonso Shuster. In una sorta di preveggenza lo stesso Mussolini dopo l'eccidio dei partigiani ebbe a dire al vice-capo della Polizia della RSI, Eugenio Apollonio che:"il sangue di Piazzale Loreto lo pagheremo molto caro". Dopo otto mesi, il 29 aprile 1945, sullo stesso piazzale saranno esposti al pubblico i cadaveri di Benito Mussolini, Claretta Petacci e dei gerarchi fascisti giustiziati dopo la loro cattura a Dongo.

L'eccidio di Piazzale Loreto rientrò nei famosi fascicoli nascosti nell'Armadio della vergogna, con le proprie ante rivolte verso il muro, finalmente aperto nel 1994.
  • Storia
  • film
Altri contenuti a tema
30 Teleferica Margherita di Savoia-Barletta, il racconto di Michele Grimaldi Teleferica Margherita di Savoia-Barletta, il racconto di Michele Grimaldi La nota dello storico e archivista
Il Gran Sole di Hiroshima, 6 agosto 1945 – 6 agosto 2025. Ottant’anni fa la prima bomba atomica Il Gran Sole di Hiroshima, 6 agosto 1945 – 6 agosto 2025. Ottant’anni fa la prima bomba atomica Un approfondimento a cura di Giuseppe Lagrasta, scrittore e saggista
Intitolazione delle vie, il racconto di Michele Grimaldi Intitolazione delle vie, il racconto di Michele Grimaldi La riflessione dello storico e archivista
Strada per Sergio Ramelli, Gioventù nazionale: «Sconcertante strumentalizzazione della sinistra» Strada per Sergio Ramelli, Gioventù nazionale: «Sconcertante strumentalizzazione della sinistra» La nota firmata da Riccardo Alicino
Anthony Albanese, un po’ di Barletta alla guida dell’Australia Anthony Albanese, un po’ di Barletta alla guida dell’Australia Il leader laburista di origini barlettane confermato primo ministro
Barletta e la storia di porta San Leonardo Barletta e la storia di porta San Leonardo Oggi un incontro promosso dalla Società di Storia Patria per la Puglia, Sezione “Salvatore Santeramo” di Barletta
Barletta nel '700: un incontro dedicato alla Pianta Esperti (1793) Barletta nel '700: un incontro dedicato alla Pianta Esperti (1793) Parteciperà la prof.ssa Antonietta Fioravante Esperti
Presentato il volume "Il guanto di sfida del re nel castello di Barletta", Palmitessa: «Amministrazione assente» Presentato il volume "Il guanto di sfida del re nel castello di Barletta", Palmitessa: «Amministrazione assente» «Non si tratta solo di celebrare il passato, ma di costruire il futuro di Barletta su basi solide, valorizzando ciò che ci rende unici»
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.