Abiti in materiale di riciclo
Abiti in materiale di riciclo
Associazioni

“Il tuo rifiuto, la mia moda”, vestiti realizzati con materiali di scarto

L’esposizione nella galleria del Teatro Curci a cura degli assistiti EPASSS

La Fondazione EPASSS (Ente Provinciale ACLI Servizi Sociali e Sanitari) è presente sul territorio di Barletta con alcune strutture residenziali e con il Servizio di Riabilitazione Domiciliare Psichiatrica. In convenzione con la ASL BT, l'EPASSS svolge attività di riabilitazione in favore di soggetti con disagio psichico in cura presso i Centri di Salute Mentale del territorio. Quest'anno in prossimità delle feste natalizie, la sezione di Barletta ha deciso di organizzare un'esposizione di abiti realizzati interamente con materiali di scarto e riciclo, dal titolo "Il tuo rifiuto, la mia moda". Abbiamo intervistato per l'occasione Valente Francesca, educatrice E.P.A.S.S.S. che ci ha spiegato in che modo è sorta e com'è stata realizzata l'idea dell'esposizione.

Com'è nata la vostra idea "Il tuo rifiuto la mia moda"? In che modo avete deciso di svilupparla?
«L'idea di questa mostra nasce da più di un'esigenza; intanto la necessità di realizzare un'attività riabilitativa che stimolasse la creatività delle nostre utenti, andando a promuovere in loro anche una sensibilità nei confronti dello "scarto", del "rifiuto". D'altra parte ciò che ci interessava perseguire era passare alle nostre ragazze il valore e l'importanza di uno scopo comune e del raggiungimento di esso attraverso lo scambio e la socializzazione. Questo è il motivo che ci ha spinto non solo a realizzare un laboratorio artistico ma anche a rendere visibile il risultato di tale iniziativa».

Cosa esporrete esattamente?
«Andremo ad esporre degli abiti stravaganti e fantasiosi creati su dei busti di plastica, gesso e compensato, realizzati solo ed esclusivamente con materiale di scarto. Per dare vita alle nostre creazioni sono state utilizzate bottiglie di plastica, tende, stoffe di vecchi abiti, nastri di videocassette, alberi di natale, stuzzicadenti, tappi di plastica, giornali, pasta, oggetti dismessi, vecchi centrini».

Chi si è occupato della realizzazione?
«La spinta a realizzare il laboratorio di riciclo creativo nasce all'interno del gruppo di lavoro del Servizio di Riabilitazione Domiciliare Psichiatrico a cura degli educatori. Tuttavia per rendere possibile questa mostra, e prima ancora la realizzazione di ciò che andremo ad esporre, è stata fondamentale la collaborazione con il nostro fashion designer Angelo Scatigno, esperto di moda che con pazienza e passione ha messo a nostra disposizione la sua creatività insegnando alle nostre ragazze le tecniche e infondendo loro "l'arte del riciclo", attraverso l'uso di materiali poveri che sono tornati a vivere sotto una nuova veste».

Che messaggio intendete trasmettere?
«I messaggi che intendiamo trasmettere sono da intendersi in un'ottica sociale. Abbracciamo la tematica del riciclo volta a promuovere una sensibilità mentale che veda lo scarto come risorsa e dunque riutilizzabile in chiave inedita e poi, fondamentale per noi, come gruppo di lavoro che opera nella riabilitazione psichiatrica, è il messaggio che le nostre utenti del servizio riusciranno a trasmettere. Le loro capacità e il loro impegno sono il vero motore di questa mostra, il loro mettersi in gioco, la "scoperta" della loro creatività, la loro libertà di espressione, il rendere possibile e concreto un progetto comune e condiviso nonostante le difficoltà, nonostante i problemi, nonostante i costanti "rifiuti" che la società spesso impone».

A cosa saranno destinate le vostre realizzazioni?
«Le nostre realizzazioni, poiché create su basi di plastica, non sono pronte ad essere indossate come abiti, tuttavia possono fungere da spunto per la creazione di vestiti reali "a costo zero"».

Coltivate già qualche progetto per il futuro?
«Per il futuro, cercheremo sempre di proporre attività riabilitative che diano visibilità al nostro settore e che permettano ai nostri utenti di godere a pieno del loro diritto di cittadinanza».
  • Riciclo rifiuti
  • moda
  • EPASSS
Altri contenuti a tema
CityModa presenta a Molfetta il "Denim Event" CityModa presenta a Molfetta il "Denim Event" Moda, musica e intrattenimento con i brand Lee e Wrangler
A Barletta si celebrano le donne del mondo con l’evento inclusivo  “La moda ha i colori dei chakra" A Barletta si celebrano le donne del mondo con l’evento inclusivo  “La moda ha i colori dei chakra" Una iniziativa per celebrare l'arte orafa e sartoriale made in Puglia organizzata dall'associazione Divine del Sud
"L'Âme des Couleurs" da Barletta alla Parigi Fashion Week 2024 "L'Âme des Couleurs" da Barletta alla Parigi Fashion Week 2024 Il marchio made in Italy di Maria Filannino: una storia che unisce eleganza e creatività
La strada diventa passerella: flash mob di "moda itinerante" a Barletta La strada diventa passerella: flash mob di "moda itinerante" a Barletta Presentati in modo originale i capi d’abbigliamento realizzati dall’Istituto Professionale “Archimede”
Donne e pantaloni: perché non è solo una questione di moda Donne e pantaloni: perché non è solo una questione di moda I cambiamenti nel mondo del fashion che hanno portato i pantaloni a diventare un capo unisex
Il 12 maggio lo "Spring Party" nel nuovo store di CityModa a Molfetta Il 12 maggio lo "Spring Party" nel nuovo store di CityModa a Molfetta Nell'occasione sarà presentata la nuova collezione SS'23 firmata Markup
1 Rifiuti, in arrivo nuovi contributi: la nota di Damiani Rifiuti, in arrivo nuovi contributi: la nota di Damiani «Si tratta di un altro importante risultato per i nostri comuni»
Centri comunali di raccolta, risorse da investire anche per Barletta Centri comunali di raccolta, risorse da investire anche per Barletta La nota del consigliere Caracciolo
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.