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Gli adolescenti infastiditi rimproverano la prepotenza barlettana

Gli adulti barlettani secondo i ragazzi: «Non siamo tutti maleducati e idioti»

Cosa non va a Barletta? I barlettani. Il popolo dei social network sembra convenire sul fatto che uno dei tanti problemi della nostra città riguardi proprio i suoi abitanti. Tante sono le lamentele, da parte dei più giovani, nei confronti degli abitanti di una città forse ancora troppo arretrata e bigotta, schiava delle abitudini e fondata su pregiudizi e luoghi comuni.

In particolare, ciò che si denuncia nei comportamenti di parte dei barlettani è l'arroganza, accompagnata dalla mancanza di rispetto nei confronti degli altri. I giovani lamentano questo atteggiamento soprattutto nelle persone anziane, che, per strada, sentono il diritto di "riprendere" i più piccoli, invocando il rispetto dovuto alla loro età. A questo si aggiungono gli apprezzamenti solitamente ai limiti della volgarità rivolti alle ragazze da parte di uomini che vogliono ostentare in questo mondo la propria spavalderia.

Si potrebbe giustificare questo atteggiamento menzionando l'irriverenza a volte dimostrata dai ragazzi verso i più grandi, ma spesso lo spaccone attacca per il puro gusto di farlo, senza il bisogno di difendersi, e quindi colpendo anche i giovani più educati. Certamente, il divario tra due generazioni incapaci di comunicare sarà sempre incolmabile, non solo a Barletta, ma il costume di commentare liberamente qualunque azione altrui, rivela le caratteristiche più comuni del prototipo barlettano.

Quando una ragazza esprime così spontaneamente un'idea a 14 anni, sul più noto dei social network, vuol dire che forse occorre prender parte a questa richiesta e cercare di cambiare le cose che non vanno nella nostra città.

Buongiorno a tutti. Sono una ragazza 14enne, di Barletta. Quello che vi segnalerò potrà sembrare di minor rilievo in confronto ai vari problemi che vengono affrontati in questo gruppo ma, a mio avviso, costituisce un piccolo problema. Volevo scrivere a proposito della gente mal educata della nostra città. Premetto che mi reputo una ragazza per bene, ben educata e frequento una comitiva che non è da meno. Mi è capitato, una sera, mentre ero con i miei amici, vicino il colosso di Eraclio, di essere stata spinta da un gruppetto di persone anziane con tanto di " ti devi spostare!" In dialetto. Non ho risposto contro perché è mal educazione e io sono più piccola anagraficamente parlando. Ora racconterò un altro episodio.. ero da sola e stavo aspettando i miei amici. ad un certo punto mi si avvicina un signore che mi fa raccogliere una lattina di coca Cola, non vicina ai miei piedi con tanto di accusa e, scusate il termine, cazziatone. Per non parlare degli insulti alla mia generazione quando io e i miei amici siamo stati cacciati da un signore perché davamo fastidio. Ricordo che non urlavamo, non sparavamo parole in dialetto come fanno alcuni ragazzi, parlavamo normalmente. Non possiamo nemmeno più uscire che ci cacciano da un luogo pubblico. E poi vedo uomini che: sputano per terra, gettano sigarette e fazzoletti, urlano come dei gorilla.. è vero che siamo giovani, Ma non siamo tutti mal educati e idioti.

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