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Politica
Giunta Cascella bis: ci siamo quasi
Tutto cambia, ma non cambia molto
Barletta - mercoledì 27 gennaio 2016
22.51
È ormai questione di ore: oggi il Sindaco dovrebbe sciogliere le proprie riserve riguardo ai nomi prescelti per i nuovi assessorati, dando finalmente il via al "rimpasto" di Giunta atteso da fin troppo tempo. Dopo l'estromissione dalla maggioranza di Consiglio Comunale dei due consiglieri Doronzo e Campese, la fuoriuscita dei due consiglieri eletti nella lista civica del sindaco, Calabrese e Mazzarisi, e dopo l'ingresso in maggioranza della forza del PSI che conta su tre consiglieri comunali, il nodo che attanaglia la situazione politico-amministrativa di Barletta potrebbe essere sciolto.
Gli assessori resteranno nove, con l'intricata questione delle deleghe ancora non ben definita, ma pare che la delega alle Manutenzioni che la Buona Politica voleva che restasse per sé dovrebbe invece andare al PD, prendendo quella alle Attività Produttive, confermata nella persona dell'attuale assessore Giuseppe Gammarrota. Il Partito Democratico, come è noto già da tempo, avrà tre assessorati di cui i due si conoscono già i nomi perché già presenti nell'attuale squadra amministrativa cioè Antonio Divincenzo, che potrebbe ricevere la delega all'Ambiente, e Vittorio Pansini. Il terzo nome è nelle tre "terne" richieste da Cascella, come a tutti gli altri partiti di maggioranza.I socialisti, pur avendo sottoscritto il nuovo documento di maggioranza e di fatto promettendo il proprio appoggio in Consiglio Comunale, non hanno richiesto un assessorato anche per loro. Anche la Lista civica del Sindaco dovrebbe esprimere un proprio assessorato, di fatto di preferenza del sindaco stesso, pur non avendo più appoggio in consiglio comunale. Pare che anche la Pisicchio verrà confermata, probabilmente con altra delega. Resta Lanotte forse vicesindaco.
Pisicchio e Pelle sono per ora le uniche due donne, ma ci aspetta un altro nome femminile poiché il Sindaco vorrebbe che siano rispettate le "quote rosa", almeno con un terzo delle presenze femminili in Giunta. Inoltre, la maggioranza o addirittura il PD, potrebbero accrescere le loro fila in Consiglio con l'ingresso della consigliera D'Ascoli, eletta con il centro-destra e poi iscritta al Gruppo misto.
Gli assessori resteranno nove, con l'intricata questione delle deleghe ancora non ben definita, ma pare che la delega alle Manutenzioni che la Buona Politica voleva che restasse per sé dovrebbe invece andare al PD, prendendo quella alle Attività Produttive, confermata nella persona dell'attuale assessore Giuseppe Gammarrota. Il Partito Democratico, come è noto già da tempo, avrà tre assessorati di cui i due si conoscono già i nomi perché già presenti nell'attuale squadra amministrativa cioè Antonio Divincenzo, che potrebbe ricevere la delega all'Ambiente, e Vittorio Pansini. Il terzo nome è nelle tre "terne" richieste da Cascella, come a tutti gli altri partiti di maggioranza.I socialisti, pur avendo sottoscritto il nuovo documento di maggioranza e di fatto promettendo il proprio appoggio in Consiglio Comunale, non hanno richiesto un assessorato anche per loro. Anche la Lista civica del Sindaco dovrebbe esprimere un proprio assessorato, di fatto di preferenza del sindaco stesso, pur non avendo più appoggio in consiglio comunale. Pare che anche la Pisicchio verrà confermata, probabilmente con altra delega. Resta Lanotte forse vicesindaco.
Pisicchio e Pelle sono per ora le uniche due donne, ma ci aspetta un altro nome femminile poiché il Sindaco vorrebbe che siano rispettate le "quote rosa", almeno con un terzo delle presenze femminili in Giunta. Inoltre, la maggioranza o addirittura il PD, potrebbero accrescere le loro fila in Consiglio con l'ingresso della consigliera D'Ascoli, eletta con il centro-destra e poi iscritta al Gruppo misto.
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