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Giornata per la lotta alla pedofilia: l’impegno contro tragedie silenziose
Oggi è la ricorrenza nazionale contro pedofilia e pedopornografia. Le riflessioni de “La Caramella Buona” di Barletta e “Telefono Azzurro”
Barletta - domenica 5 maggio 2013
Drammi che sconvolgono ciò che di più puro c'è al mondo: i bambini. Un crimine tanto mostruoso quanto silente come la pedofilia registra purtroppo dati in costante aumento. In crescita vertiginosa sono soprattutto i casi di pedopornografia e "cyber-pedofilia", l'adescamento online di bambini e ragazzi che registra un più 10% rispetto al 2008. Oggi ricorre la giornata nazionale per la lotta contro pedofilia e pedopornografia, e per abbattere il silenzio che spesso cela storie raccapriccianti, riportiamo le riflessioni di due enti che da anni lottano contro questi reati: "La Caramella Buona" e il "Telefono Azzurro".
«C'è un sentimento che regna sovrano nelle nostre menti in questa giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia ed è la preoccupazione». Scrivono a Barlettalife gli avvocati Grazia Corcella e Rosanna Fiorella, referenti per Barletta de "La Caramella Buona", onlus impegnata a livello nazionale nella lotta contro ogni forma di pedofilia. «Siamo preoccupate dello strano processo di "normalizzazione"che si vuol creare intorno ad un crimine aberrante: la violazione dell'innocenza dei bambini. Cosa proviamo di fronte alla notizia di una sentenza olandese che consente la sopravvivenza, in perfetta legalità, di un club che inneggia alla pedofilia? Preoccupazione. Quale sentimento proviamo quando leggiamo dell'impresa giapponese che produce bambole gonfiabili con fattezze di bambine sotto gli occhi inerti del mondo intero? Preoccupazione. Nessun evento eclatante, conferenza o convegno che sia, segnerà questa giornata per mano de La Caramella Buona che urla tutto l'anno che la pedofilia è un crimine contro l'umanità, ma solo un invito: di fronte al sentore che in una casa, scuola o chiesa vi sia un bambino violato non voltate il capo dall'altra parte, ma segnalateci il sospetto, anche l'omertà suscita in noi grandissima angoscia e preoccupazione».
Nel periodo che va da gennaio a dicembre 2012, i casi di abuso sessuale e pedofilia gestiti da Telefono Azzurro attraverso la linea 1.96.96, il numero di Emergenza Infanzia 114 e la chat sono stati 173. Il fenomeno, nel suo complesso, sta registrando un aumento proprio in età adolescenziale: la percentuale di adolescenti vittime di abusi sessuali è passato dal 13,4% nel 2009 al 22,3% nel 2012.
Dalla ricerca di Telefono Azzurro emergono anche altre novità:
Le segnalazioni di abuso sessuale sono pervenute soprattutto dalle Regioni Lombardia, Piemonte, Lazio e Puglia (circa il 46,2% dei casi). Solo la regione Puglia registra ben il 10% dei casi sul territorio nazionale.
«C'è un sentimento che regna sovrano nelle nostre menti in questa giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia ed è la preoccupazione». Scrivono a Barlettalife gli avvocati Grazia Corcella e Rosanna Fiorella, referenti per Barletta de "La Caramella Buona", onlus impegnata a livello nazionale nella lotta contro ogni forma di pedofilia. «Siamo preoccupate dello strano processo di "normalizzazione"che si vuol creare intorno ad un crimine aberrante: la violazione dell'innocenza dei bambini. Cosa proviamo di fronte alla notizia di una sentenza olandese che consente la sopravvivenza, in perfetta legalità, di un club che inneggia alla pedofilia? Preoccupazione. Quale sentimento proviamo quando leggiamo dell'impresa giapponese che produce bambole gonfiabili con fattezze di bambine sotto gli occhi inerti del mondo intero? Preoccupazione. Nessun evento eclatante, conferenza o convegno che sia, segnerà questa giornata per mano de La Caramella Buona che urla tutto l'anno che la pedofilia è un crimine contro l'umanità, ma solo un invito: di fronte al sentore che in una casa, scuola o chiesa vi sia un bambino violato non voltate il capo dall'altra parte, ma segnalateci il sospetto, anche l'omertà suscita in noi grandissima angoscia e preoccupazione».
Nel periodo che va da gennaio a dicembre 2012, i casi di abuso sessuale e pedofilia gestiti da Telefono Azzurro attraverso la linea 1.96.96, il numero di Emergenza Infanzia 114 e la chat sono stati 173. Il fenomeno, nel suo complesso, sta registrando un aumento proprio in età adolescenziale: la percentuale di adolescenti vittime di abusi sessuali è passato dal 13,4% nel 2009 al 22,3% nel 2012.
Dalla ricerca di Telefono Azzurro emergono anche altre novità:
- Un numero considerevole di segnalazioni riguarda la categoria "altro abuso sessuale", comprendente per lo più casi di adescamento on-line, che hanno registrato un aumento del 10% dal 2008 al 2012. Sebbene anche per questa tipologia di abusi il responsabile sia prevalentemente un familiare, molti adescatori sono soggetti estranei alla vittima o amici/conoscenti. Questo dato sottolinea ancora una volta i pericoli che si nascondono online, se usato dai giovanissimi in maniera incosciente e non monitorata da un adulto.
- La percentuale di abusi su bambini e adolescenti stranieri risulta in progressivo aumento, (dal 9% nel 2011, al 19% nel 2012).
Le segnalazioni di abuso sessuale sono pervenute soprattutto dalle Regioni Lombardia, Piemonte, Lazio e Puglia (circa il 46,2% dei casi). Solo la regione Puglia registra ben il 10% dei casi sul territorio nazionale.