
La città
Giornata Mondiale della Pasta: a Barletta trionfa la tradizione
Cresce la sensibilità verso intolleranze e nuovi gusti
Barletta - sabato 25 ottobre 2025
17.25
In occasione della Giornata Mondiale della Pasta, i panifici e i pastifici di Barletta si sono trasformati in un piccolo osservatorio sul gusto e sulle abitudini alimentari dei cittadini.
Tra scaffali di tagliatelle fresche, orecchiette fatte a mano e confezioni di pasta integrale, la tradizione continua a dominare, ma si fa strada un'attenzione crescente alle esigenze di chi cerca alternative più leggere o senza glutine.
Durante la giornata, abbiamo visitato diversi punti vendita della città per capire quale sia oggi la pasta più amata dai barlettani.
«Le orecchiette restano imbattibili», racconta sorridendo Giuseppe Napoletano di Delizie della Pasta " La cucina pugliese, di cui Barletta fa parte, è nota per le sue orecchiette, cavatelli e troccoli, spesso abbinati a sughi di verdure o carne.
La regina della tavola è in modo indiscusso la nostra amata Orecchietta.
Orecchiette al Ragù, un classico della cucina pugliese! Questo piatto è un'icona gastronomica di Barletta e della regione. Le orecchiette, fatte a mano con semola di grano duro, sono perfette per catturare il sapore intenso del ragù di carne, spesso preparato con manzo, maiale e salsiccia. E naturalmente non dimentichiamo le nostre amate cime di rapa. Un abbinamento di tradizione e sapore che riscalda il cuore e il palato".
Angelo, il titolare dello storico pastificio La Bolognese, aggiunge: "Ci sono i nostri tortellini piccoli che la mia clientela ama particolarmente, oltre alle paste ripiene, senza tralasciare la nostra pasta all'uovo." E per quanto riguarda il rapporto con il simbolo dell'italianità, Angelo conferma che tantissimi dei suoi clienti sono storici e figli di figli che da sempre amano la pasta fresca.
"Il nostro laboratorio è di seconda generazione!"
La pasta, portata in tavola come da tradizione ancorata nelle famiglie della città, nel 2025 strizza l'occhio all'innovazione, rimanendo classica nella sua semplicità: "Nel nostro modo di interpretare la pasta tra tradizioni e innovazione, diamo sempre importanza ovviamente alla materia prima che può essere quella locale, quindi a km zero o con prodotti di altre regioni vicine. Il nostro obiettivo è di dare un prodotto sempre al top, mantenendo un occhio sulla tradizione, con le paste ripiene e l'innovazione con le paste speciali: abbiamo una svariata gamma di prodotti che settimanalmente proponiamo alla nostra clientela e che apprezza tantissimo." conclude Angelo del pastificio La Bolognese.
Anche a livello industriale, si mantiene il contatto con la tradizione e i barlettani apprezzano. L'azienda Ciemme Alimentari, produttrice di gnocchi freschi a livello locale e internazionale, attesta che gli gnocchi con patata fresca con il marchio "Belli e Freschi" sono il prodotto preferito dai barlettani.
"Barletta segue il trend nazionale sul consumo della pasta ed è particolarmente attenta alla tradizione " conferma Roberta Antonucci, responsabile marketing dell'azienda.
La sensibilità verso le intolleranze alimentari e le scelte salutistiche sta infatti modificando il panorama gastronomico locale. Nei laboratori artigianali non è raro trovare farine alternative — come grano saraceno, ceci o riso — lavorate con la stessa cura delle paste tradizionali. Alcuni panifici hanno introdotto anche linee dedicate ai celiaci, preparate in ambienti separati per garantire la sicurezza alimentare.
L'azienda Ciemme, ne ha fatto motivo d'esistenza: "Il nostro obiettivo è stato quello di dare risalto ad un prodotto (gli gnocchi) poco considerato ma con una ricca storia alle spalle; abbiamo infatti riportato sullo scaffale la referenza degli "gnocchi di patate" partendo dalla ricetta tradizionale e declinandola in base alle varie esigenze del mercato: biologico, senza glutine, surgelato e ripieno."
A Barletta quindi, più che altrove, il profumo del grano duro pugliese rimane il segno tangibile di una tradizione che si rinnova, assecondando i gusti dei cittadini e soddisfacendo tutti i palati.
Tra scaffali di tagliatelle fresche, orecchiette fatte a mano e confezioni di pasta integrale, la tradizione continua a dominare, ma si fa strada un'attenzione crescente alle esigenze di chi cerca alternative più leggere o senza glutine.
Durante la giornata, abbiamo visitato diversi punti vendita della città per capire quale sia oggi la pasta più amata dai barlettani.
«Le orecchiette restano imbattibili», racconta sorridendo Giuseppe Napoletano di Delizie della Pasta " La cucina pugliese, di cui Barletta fa parte, è nota per le sue orecchiette, cavatelli e troccoli, spesso abbinati a sughi di verdure o carne.
La regina della tavola è in modo indiscusso la nostra amata Orecchietta.
Orecchiette al Ragù, un classico della cucina pugliese! Questo piatto è un'icona gastronomica di Barletta e della regione. Le orecchiette, fatte a mano con semola di grano duro, sono perfette per catturare il sapore intenso del ragù di carne, spesso preparato con manzo, maiale e salsiccia. E naturalmente non dimentichiamo le nostre amate cime di rapa. Un abbinamento di tradizione e sapore che riscalda il cuore e il palato".
Angelo, il titolare dello storico pastificio La Bolognese, aggiunge: "Ci sono i nostri tortellini piccoli che la mia clientela ama particolarmente, oltre alle paste ripiene, senza tralasciare la nostra pasta all'uovo." E per quanto riguarda il rapporto con il simbolo dell'italianità, Angelo conferma che tantissimi dei suoi clienti sono storici e figli di figli che da sempre amano la pasta fresca.
"Il nostro laboratorio è di seconda generazione!"
La pasta, portata in tavola come da tradizione ancorata nelle famiglie della città, nel 2025 strizza l'occhio all'innovazione, rimanendo classica nella sua semplicità: "Nel nostro modo di interpretare la pasta tra tradizioni e innovazione, diamo sempre importanza ovviamente alla materia prima che può essere quella locale, quindi a km zero o con prodotti di altre regioni vicine. Il nostro obiettivo è di dare un prodotto sempre al top, mantenendo un occhio sulla tradizione, con le paste ripiene e l'innovazione con le paste speciali: abbiamo una svariata gamma di prodotti che settimanalmente proponiamo alla nostra clientela e che apprezza tantissimo." conclude Angelo del pastificio La Bolognese.
Anche a livello industriale, si mantiene il contatto con la tradizione e i barlettani apprezzano. L'azienda Ciemme Alimentari, produttrice di gnocchi freschi a livello locale e internazionale, attesta che gli gnocchi con patata fresca con il marchio "Belli e Freschi" sono il prodotto preferito dai barlettani.
"Barletta segue il trend nazionale sul consumo della pasta ed è particolarmente attenta alla tradizione " conferma Roberta Antonucci, responsabile marketing dell'azienda.
La sensibilità verso le intolleranze alimentari e le scelte salutistiche sta infatti modificando il panorama gastronomico locale. Nei laboratori artigianali non è raro trovare farine alternative — come grano saraceno, ceci o riso — lavorate con la stessa cura delle paste tradizionali. Alcuni panifici hanno introdotto anche linee dedicate ai celiaci, preparate in ambienti separati per garantire la sicurezza alimentare.
L'azienda Ciemme, ne ha fatto motivo d'esistenza: "Il nostro obiettivo è stato quello di dare risalto ad un prodotto (gli gnocchi) poco considerato ma con una ricca storia alle spalle; abbiamo infatti riportato sullo scaffale la referenza degli "gnocchi di patate" partendo dalla ricetta tradizionale e declinandola in base alle varie esigenze del mercato: biologico, senza glutine, surgelato e ripieno."
A Barletta quindi, più che altrove, il profumo del grano duro pugliese rimane il segno tangibile di una tradizione che si rinnova, assecondando i gusti dei cittadini e soddisfacendo tutti i palati.
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