Politica
Giorgino presidente della Bat, «Cascella svende Barletta»
La nota del consigliere di "Adesso Puoi" Flavio Basile
Barletta - domenica 18 settembre 2016
Comunicato Stampa
"Cascella svende Barletta nell'accordo istituzionale per il rinnovo del Consiglio Provinciale del 9 ottobre". E' quanto denuncia il capogruppo della lista civica di opposizione Adesso Puoi, Flavio Basile, presidente della Commissione Lavori Pubblici del Comune di Barletta.
"Il sindaco Cascella ancora una volta non fa valere il peso politico della Città di Barletta. L'accordo istituzionale esclude di fatto la nostra città dalle principali cariche di governo della Provincia di Barletta-Andria-Trani: dalla presidenza che andrà alla Città di Andria con il sindaco Nicola Giorgino, alle due vice-presidenze ai Comuni di Trani e di Bisceglie, rispettivamente, con i propri sindaci, Amedeo Bottaro e Francesco Spina. Cascella, invece, si accontenta di fare il semplice consigliere provinciale, pur di ricoprire un ruolo. Barletta non può restare inerme rispetto a decisioni prese dall'alto. E' opportuno peraltro ricordare la primogenitura della nostra Città nell'istituzione della Sesta Provincia, fatta di anni di battaglie in Parlamento finalizzate all'ottenimento di tale importante riconoscimento.
Oggi Cascella continua a scherzare. Non ci dimentichiamo del rifiuto di qualche mese fa, da parte dello stesso sindaco, di ospitare a Palazzo San Domenico, immobile di proprietà del Comune di Barletta, gli uffici provinciali, su proposta del presidente uscente Beppe Corrado. Un altro autogol del sindaco venuto da Roma per ridare autorevolezza politico-istituzionale alla città".
"Il sindaco Cascella ancora una volta non fa valere il peso politico della Città di Barletta. L'accordo istituzionale esclude di fatto la nostra città dalle principali cariche di governo della Provincia di Barletta-Andria-Trani: dalla presidenza che andrà alla Città di Andria con il sindaco Nicola Giorgino, alle due vice-presidenze ai Comuni di Trani e di Bisceglie, rispettivamente, con i propri sindaci, Amedeo Bottaro e Francesco Spina. Cascella, invece, si accontenta di fare il semplice consigliere provinciale, pur di ricoprire un ruolo. Barletta non può restare inerme rispetto a decisioni prese dall'alto. E' opportuno peraltro ricordare la primogenitura della nostra Città nell'istituzione della Sesta Provincia, fatta di anni di battaglie in Parlamento finalizzate all'ottenimento di tale importante riconoscimento.
Oggi Cascella continua a scherzare. Non ci dimentichiamo del rifiuto di qualche mese fa, da parte dello stesso sindaco, di ospitare a Palazzo San Domenico, immobile di proprietà del Comune di Barletta, gli uffici provinciali, su proposta del presidente uscente Beppe Corrado. Un altro autogol del sindaco venuto da Roma per ridare autorevolezza politico-istituzionale alla città".