Franco Ferrara
Franco Ferrara
Politica

Franco Ferrara (PD): «Plaudo alla Procura per una ricostruzione esatta degli eventi»

«Politica e gestione si muovono lungo binari separati»

«Certo è, che negli ultimi giorni la Procura di Trani ha avuto un bel da fare se in poco tempo sono rimbalzati agli onori della cronaca, tre interventi che la stessa ha indirizzato alla città di Barletta e che si legano a indagini che riguardano l'operato dell'Amministrazione Comunale [orto Botanico, Disfida di Barletta, erosione della costa ndr]». Interviene con precisione il segretario cittadino del PD Franco Ferrara. «Interventi che non poco scompiglio hanno creato nell'opinione pubblica, già di per sé molto critica. A mio modesto parere, anche se di primo acchito, emotivamente impressionato dagli eventi, valutando a mente serena, credo che la Magistratura quando interviene, ha il dovere di garantire e tutelare, i diritti dei cittadini, se si avverte il sospetto che un'Amministrazione o chi per essa, li violi con estrema facilità, magari non fornendo le giuste informazioni o procedendo nell'attuazione dei provvedimenti senza la dovuta trasparenza, lasciando al dubbio il ruolo protagonista nell'osservazione pubblica. Non si può dunque, fare altro, che ringraziare la Magistratura perché, in un momento generalizzato di gravi attentati ai diritti delle persone e dei Cittadini, tiene alta la fiaccola del valore della legalità e della tutela di tutti i membri di una "comunità", in questo caso la nostra».

Franco Ferrara fu molto critico proprio ai tempi della Disfida di Barletta oggetto di vaglio degli inquirenti, in quell'occasione attaccò anche il sindaco Pasquale Cascella: «Fatto salvo il principio che l'imputato, comunque deve essere trattato come se non avesse commesso il reato fino al momento in cui la sua colpevolezza non sia accertata in via definitiva dall'apposito organo giudicante e assistito da tutte le garanzie di legge, è doveroso precisare che non ci si può inventare un tribunale dello "sciacallaggio" che inizi un processo perpetuo fino alla Sentenza, con l'idea preconcetta che l'imputato, guidato da una mano politica, chissà perché sempre identificabile e mai accertata, abbia commesso il reato ascrittogli».

«Eventuali pregiudizi non sono in linea con l'importanza del ruolo dei soggetti coinvolti né possono trovare asilo. I pubblici agenti che operano concretamente nell'amministrazione nell'interesse pubblico, sono tenuti ad agire con obiettività e imparzialità al servizio del pubblico, attenendosi scrupolosamente alle leggi, e i partiti e le organizzazioni politiche e i loro singoli esponenti non possono intervenire o tendere alla soddisfazione di interessi di parte. Per questo condanno tutti coloro che per mero scopo elettoralistico o di stupida tifoseria politica, continuano a indicare nella Politica, la responsabilità di tutto quello che di negativo accade, pur sapendo che la gestione degli interventi, anche se pubblici vengono fatti dalle persone, e le persone possono anche sbagliare. Ma nessuno può o deve giudicare. L'interazione tra la politica che decide la realizzazione di un'opera e il comportamento gestionale nella realizzazione si muovono lungo binari separati e affatto intercomunicanti tra loro».

«La lettura dell'intervento della Magistratura che getta scompiglio nell'opinione pubblica, invece deve diventare uno strumento utilissimo e insostituibile per la ricostruzione esatta degli eventi, che al di là delle interpretazioni e alterazioni degli sciacalli di turno, che parlano a seconda delle loro inclinazioni ideologiche o politiche, è uno strumento di ricostruzione dei fatti certamente più completo ed obiettivo di quanto possano essere le cronache riportate sulla stampa di informazione, con un quadro pressochè esaustivo. Motivo per cui plaudo all'intervento della Procura. Ma troppo spesso le risposte giudiziarie vengono trascurate da tutto quello che desumibilmente fa comodo affermare pur di denigrare la Politica che è diventata un pò il "bidone della spazzatura indifferenziata" dove tutto ci può stare, anche le insoddisfazioni personali. Alla Politica, che non deve mai dimenticare il suo ruolo primario di Controllo sui provvedimenti che approva, invece, spetta il "Dovere" di una riflessione molto piu' attenta, come nel grave caso dell'Orto Botanico (dimenticato per nove anni), se si vuole veramente iniziare la "vera svolta" che tutti ormai cercano come Diogene».
  • Partito Democratico
  • Procura della Repubblica
Altri contenuti a tema
14 Danni all'albero di Natale di piazza Moro, Rosa Cascella: «Davvero non si poteva prevenire quanto accaduto?» Danni all'albero di Natale di piazza Moro, Rosa Cascella: «Davvero non si poteva prevenire quanto accaduto?» L'intervento della capogruppo Pd in consiglio comunale
Assalto poste a San Ferdinando, De Santis: «Bene comitato. Ma serve potenziare le forze dell’ordine» Assalto poste a San Ferdinando, De Santis: «Bene comitato. Ma serve potenziare le forze dell’ordine» La nota del segretario PD Puglia
1 Cantiere via Leonardo da Vinci, la risposta di Rosa Cascella al sindaco Cannito Cantiere via Leonardo da Vinci, la risposta di Rosa Cascella al sindaco Cannito L'intervento della capogruppo del Partito Democratico
Regionali: Elly Schlein e Stefano Bonaccini a Barletta, a sostegno di Decaro e dei candidati della BAT Regionali: Elly Schlein e Stefano Bonaccini a Barletta, a sostegno di Decaro e dei candidati della BAT Presenti all'incontro sindaci e consiglieri Dem del territorio
Arresti Barletta, il Pd: «Serve una reazione forte per il bene della città, noi pronti a batterci per la legalità» Arresti Barletta, il Pd: «Serve una reazione forte per il bene della città, noi pronti a batterci per la legalità» La nota del gruppo consiliare dem
Presentata a Barletta la candidatura alla regione di Domenico De Santis per il collegio BAT Presentata a Barletta la candidatura alla regione di Domenico De Santis per il collegio BAT Presente all'inaugurazione del comitato anche il consigliere regionale lombardo Paolo Romano, attivista della Sumud Flotilla
Sit-in comitato 167, il Pd Barletta: “Parteciperemo da liberi cittadini” Sit-in comitato 167, il Pd Barletta: “Parteciperemo da liberi cittadini” La nota dei dem
Vingi Shoes, PD Barletta: «I timori dei lavoratori erano fondati, non possiamo abbandonarli» Vingi Shoes, PD Barletta: «I timori dei lavoratori erano fondati, non possiamo abbandonarli» La nota del gruppo consiliare dem
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.