
Istituzionale
Festa della Repubblica, l'omaggio di Anmig Barletta
La nota dell'associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra
Barletta - lunedì 2 giugno 2025
0.15
In occasione della Festa della Repubblica, il 2 giugno, l'Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra – Sezione di Barletta – rinnova il proprio omaggio ai valori fondanti della nostra democrazia: la libertà, la partecipazione, la solidarietà e la pace.
Il 2 giugno 1946, attraverso il voto popolare, l'Italia scelse la Repubblica, aprendo un nuovo capitolo della propria storia. Oggi, come allora, il nostro dovere civile è custodire la memoria di chi ha lottato, sofferto e sacrificato la propria esistenza per rendere possibile un Paese libero e giusto.
"Ricordare il 2 giugno non è soltanto celebrare una data, ma rinnovare un patto di responsabilità con la nostra coscienza civile", ha dichiarato il Cav. Ruggiero Graziano, presidente della Sezione ANMIG di Barletta. "In questo giorno simbolico, il nostro pensiero va anche a quanti, mutilati e invalidi di guerra, hanno testimoniato sulla propria pelle il prezzo della libertà, lasciandoci un'eredità di coraggio e dignità che ci chiama all'impegno quotidiano."
Con profondo rispetto verso la storia e con sguardo rivolto al futuro, la nostra Associazione invita la cittadinanza a vivere questa giornata non solo come una celebrazione, ma come un'occasione di riflessione condivisa, di memoria attiva e di speranza.
Viva l'Italia. Viva la Repubblica.
Il 2 giugno 1946, attraverso il voto popolare, l'Italia scelse la Repubblica, aprendo un nuovo capitolo della propria storia. Oggi, come allora, il nostro dovere civile è custodire la memoria di chi ha lottato, sofferto e sacrificato la propria esistenza per rendere possibile un Paese libero e giusto.
"Ricordare il 2 giugno non è soltanto celebrare una data, ma rinnovare un patto di responsabilità con la nostra coscienza civile", ha dichiarato il Cav. Ruggiero Graziano, presidente della Sezione ANMIG di Barletta. "In questo giorno simbolico, il nostro pensiero va anche a quanti, mutilati e invalidi di guerra, hanno testimoniato sulla propria pelle il prezzo della libertà, lasciandoci un'eredità di coraggio e dignità che ci chiama all'impegno quotidiano."
Con profondo rispetto verso la storia e con sguardo rivolto al futuro, la nostra Associazione invita la cittadinanza a vivere questa giornata non solo come una celebrazione, ma come un'occasione di riflessione condivisa, di memoria attiva e di speranza.
Viva l'Italia. Viva la Repubblica.