
Politica
Coalizione Civica, sugli orari di apertura della biblioteca comunale: «Qualcosa si muove»
«È di oggi l’annuncio che finalmente accoglie una mozione proposta da Coalizione Civica nel 2019»
Barletta - giovedì 24 novembre 2022
Comunicato Stampa
«Ci sono volute diverse interrogazioni, due emendamenti al bilancio, una grandissima mobilitazione di studenti e studentesse e una petizione online con migliaia di sottoscrizioni, ma finalmente qualcosa si muove sugli orari di apertura della biblioteca. È di oggi l'annuncio che finalmente accoglie una mozione proposta da Coalizione Civica nel 2019 e approvato all'unanimità dal consiglio comunale che impegnava l'amministrazione di allora (identica a quella di ora) ad ampliare gli orari di apertura della biblioteca, luogo di cultura e unico spazio pubblico a disposizione di studenti e studentesse in città.
Ma l'estensione dalle 14 alle 16 ancora non basta: il provvedimento approvato nel 2019 individuava la necessità di aprire la biblioteca anche il sabato e la domenica per permettere a chi studia e a chi lavora durante la settimana di utilizzare dei servizi offerti, necessari per lo sviluppo intellettuale e culturale di tutti e tutte.
Insieme alla necessaria estensione degli orari, è necessario potenziare i servizi per venire incontro alle necessità che da anni esprimono gli studenti e le studentesse (e che pure sono state portate in consiglio comunale da Coalizione Civica): bisogna prevedere una fornitura di testi universitari per garantire il diritto allo studio anche a chi non può comprare testi che spesso sono costosissimi, consentendo a chi ne abbia bisogno di consultarli liberamente.
Resta ancora irrisolta l'annosa questione degli altri poli bibliotecari, quello di Palazzo san Domenico e dell'ex palazzina Reichlin per cui Barletta ha ricevuto oltre due milioni di euro, ormai quattro anni fa e per cui i lavori dovrebbero essere terminati da un pezzo.
La presenza e la qualità dei servizi pubblici è uno degli aspetti fondamentali che determina la qualità di vita dei cittadini, soprattutto dei più giovani, ed è per questo che l'amministrazione dovrebbe dare risposte celeri e mettere in campo azioni per aumentare la presenza di presidi culturali come la biblioteca per migliorare le condizioni di tutti i cittadini, per i giovani, per gli anziani e per i giovanissimi barlettani».
Ma l'estensione dalle 14 alle 16 ancora non basta: il provvedimento approvato nel 2019 individuava la necessità di aprire la biblioteca anche il sabato e la domenica per permettere a chi studia e a chi lavora durante la settimana di utilizzare dei servizi offerti, necessari per lo sviluppo intellettuale e culturale di tutti e tutte.
Insieme alla necessaria estensione degli orari, è necessario potenziare i servizi per venire incontro alle necessità che da anni esprimono gli studenti e le studentesse (e che pure sono state portate in consiglio comunale da Coalizione Civica): bisogna prevedere una fornitura di testi universitari per garantire il diritto allo studio anche a chi non può comprare testi che spesso sono costosissimi, consentendo a chi ne abbia bisogno di consultarli liberamente.
Resta ancora irrisolta l'annosa questione degli altri poli bibliotecari, quello di Palazzo san Domenico e dell'ex palazzina Reichlin per cui Barletta ha ricevuto oltre due milioni di euro, ormai quattro anni fa e per cui i lavori dovrebbero essere terminati da un pezzo.
La presenza e la qualità dei servizi pubblici è uno degli aspetti fondamentali che determina la qualità di vita dei cittadini, soprattutto dei più giovani, ed è per questo che l'amministrazione dovrebbe dare risposte celeri e mettere in campo azioni per aumentare la presenza di presidi culturali come la biblioteca per migliorare le condizioni di tutti i cittadini, per i giovani, per gli anziani e per i giovanissimi barlettani».