Politica
Caos amministrativo: ancora un litigio tra il sindaco e il segretario Porcelli
«Basta porcate», anche Damiani commenta: «Troppe fibrillazioni»
Barletta - domenica 8 marzo 2015
0.26
«Il grave episodio del 23 ottobre scorso, quando a Palazzo di Città giunsero persino due ambulanze per prestare soccorso ai protagonisti di un violento scontro verbale, era dunque soltanto l'inizio di una serie? E' questo il registro al quale ci dobbiamo abituare con l'Amministrazione in carica?». E' quanto scrive il consigliere comunale Dario Damiani, che commenta in maniera critica l'ennesimo episodio di caos e incomprensioni nella struttura amministrativa: durante l'ultima seduta di giunta si sarebbe consumato l'ennesimo litigio tra il sindaco Pasquale Cascella e il segretario generale Giovanni Porcelli.
«Incredibili i dettagli che la stampa riporta su quanto accaduto nell'ultima seduta di Giunta del 5 marzo, durante la quale il Segretario Generale del Comune Giovanni Porcelli avrebbe richiamato assessori e sindaco al rispetto della legalità contro le "porcate". Al di là delle parole usate, tutto ciò è gravemente sintomatico del clima di perenne conflitto in atto non solo all'interno della maggioranza di centrosinistra ma anche tra la sponda politica e quella amministrativa, contrapposte in uno scontro che danneggia e paralizza la gestione della cosa pubblica. Per quanto tempo ancora la città sarà vittima di queste diatribe? Occorre intervenire subito e in maniera incisiva, soprattutto sulle posizioni dirigenziali di settori delicati che non possono restare scoperte o affidate a dirigenti in prestito da altri Comuni, poiché la complessità dei procedimenti richiede una costante vigilanza. Troppe le fibrillazioni anche personali tra la macchina amministrativa e il Sindaco, non si amministra una città importante come Barletta generando all'interno dell'ambiente di lavoro questo clima di tensione. Il Sindaco, oltre ad essere il primo cittadino, svolge anche un ruolo delicato quale "buon padre di famiglia" dei propri dipendenti.
La responsabilità del cattivo funzionamento della burocrazia comunale è tutta politica, e vede nel Sindaco il principale responsabile. E' assurdo pensare di garantire efficienza e quindi piena legalità all'attività amministrativa trascinandosi dietro questi vuoti e serie questioni irrisolte. Il sindaco Cascella chiarisca quanto accaduto, per sgombrare il campo da ogni ombra».
«Incredibili i dettagli che la stampa riporta su quanto accaduto nell'ultima seduta di Giunta del 5 marzo, durante la quale il Segretario Generale del Comune Giovanni Porcelli avrebbe richiamato assessori e sindaco al rispetto della legalità contro le "porcate". Al di là delle parole usate, tutto ciò è gravemente sintomatico del clima di perenne conflitto in atto non solo all'interno della maggioranza di centrosinistra ma anche tra la sponda politica e quella amministrativa, contrapposte in uno scontro che danneggia e paralizza la gestione della cosa pubblica. Per quanto tempo ancora la città sarà vittima di queste diatribe? Occorre intervenire subito e in maniera incisiva, soprattutto sulle posizioni dirigenziali di settori delicati che non possono restare scoperte o affidate a dirigenti in prestito da altri Comuni, poiché la complessità dei procedimenti richiede una costante vigilanza. Troppe le fibrillazioni anche personali tra la macchina amministrativa e il Sindaco, non si amministra una città importante come Barletta generando all'interno dell'ambiente di lavoro questo clima di tensione. Il Sindaco, oltre ad essere il primo cittadino, svolge anche un ruolo delicato quale "buon padre di famiglia" dei propri dipendenti.
La responsabilità del cattivo funzionamento della burocrazia comunale è tutta politica, e vede nel Sindaco il principale responsabile. E' assurdo pensare di garantire efficienza e quindi piena legalità all'attività amministrativa trascinandosi dietro questi vuoti e serie questioni irrisolte. Il sindaco Cascella chiarisca quanto accaduto, per sgombrare il campo da ogni ombra».